bg header
logo_print

Torta glassata al cioccolato, un dolce in stile Sacher

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Torta glassata al cioccolato
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 20 min
cottura
Cottura: 00 ore 35 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (2 Recensioni)

Torta glassata al cioccolato, un dolce squisito e incantevole

La torta glassata al cioccolato è uno dei dolci più eleganti e belli che vi capiterà di assaggiare. Il merito va alla glassa, che ricorda un po’ quella della torta sacher, che si fa apprezzare non solo per l’aspetto traslucido, ma anche per il sapore. La glassa copre un impasto degno di nota, realizzato con alimenti a volte fuori dal comune. Tra questi spicca la farina di riso integrale, l’olio di vinacciolo, lo zucchero di cocco e lo zucchero di datteri. L’olio di vinacciolo è realizzato a partire dai semi dell’uva e viene impiegato per condire e per friggere. Reputo però che possa giovare all’impasto di questa torta, in quanto conferisce un aroma spiccato e ammorbidisce il tutto.

Un altro ingrediente fondamentale per l’impasto è il cioccolato fondente, che interviene quasi subito. Il cioccolato funge proprio da base insieme al latte e accoglie la meringa di albume e la farina per creare un composto dal sapore avvolgente e vagamente esotico.

Ricetta torta glassata al cioccolato

Preparazione torta glassata al cioccolato

Per preparare la torta glassata al cioccolato dovrete iniziare dall’impasto. Fondete il cioccolato a bagnomaria o al microonde, integrandolo con l’olio di vinacciolo e un pizzico di sale. Poi aggiungete lo zucchero di dattero, il tuorlo e mescolate con forza. Setacciate la farina di riso, il cacao e il lievito, poi incorporateli al composto di cioccolato. A parte create una meringa con l’albume, lo zucchero di cocco e il guar. Infine incorporate anche la meringa all’impasto e aggiungete i datteri sminuzzati per bene.

Ora ungete con il burro e infarinate uno stampo per plumcake, poi riempitelo con l’impasto che avete preparato. Cuocete il tutto per 25 minuti a 180 gradi. A cottura ultimata sfornate il dolce, fatelo intiepidire e sformatelo. Intanto preparate la glassa. Sciogliete il cioccolato nel latte, aggiungendo anche lo zucchero e il burro. Mescolate e versate la glassa così ricavata sul dolce, che avrete posto sopra una gratella. Al di sotto della gratella ponete una ciotola in modo da raccogliere la glassa che cadrà dai bordi. Decorate il perimetro della torta con le codette, poi lasciate raffreddare e servite.

Ingredienti torta glassata al cioccolato

  • 150 gr. di cioccolato fondente 70%
  • 150 gr. di olio di vinacciolo
  • 100 gr. di tuorlo
  • 200 gr. di albume
  • 125 gr. di zucchero di cocco solido
  • 125 gr. di zucchero di dattero
  • 100 gr. di farina di riso integrale
  • 50 gr. di cacao amaro
  • 5 gr. di lievito
  • 4 gr. di guar
  • q. b. di datteri a pezzi piccoli
  • q. b. di sale
  • 150 gr. di cioccolato fondente al 70%
  • 150 ml. di latte intero consentito
  • 30 gr. di burro chiarificato
  • 2 cucchiai di zucchero semolato
  • q. b. di codette di cioccolato.

Perché abbiamo usato la farina di riso?

La protagonista di questa torta glassata al cioccolata rimane la farina di riso integrale. Perché proprio questa farina così particolare? In primo luogo perché è naturalmente priva di glutine e quindi adatta agli intolleranti a questa sostanza e ai celiaci. In secondo luogo offre sentori tra il delicato e il rustico, che si sposano con gli aromi inconfondibili del cioccolato e dell’olio di vinacciolo. Inoltre eccelle anche dal punto di vista nutrizionale, persino più di molte farine tradizionali.

Tanto per cominciare è ricca di amido, una sostanza che giova all’impasto rendendolo morbido e stabile. Inoltre la farina è ricca di vitamine e sali minerali, ma povera di grassi. Non a caso, l’apporto calorico è leggermente inferiore rispetto alla media delle altre farine. L’unico difetto consiste nell’apporto di proteine, che è piuttosto ridotto. Si tratta comunque di buon prezzo da pagare per una farina eccellente, sia in termini nutrizionali che dal punto di vista organolettico.

Gli zuccheri della torta glassata al cioccolato

Tra gli ingredienti più particolari della torta glassata al cioccolato spiccano gli zuccheri. Chiaramente non stiamo parlando del solito zucchero bianco semolato, e nemmeno dello zucchero bruno di canna, bensì dello zucchero di cocco e dello zucchero di datteri. Lo scopo è quello di arricchire l’impasto con sentori esotici, che contrastano – pur in una prospettiva di equilibrio – quelli più rustici e ordinari del cioccolato e della farina di riso integrale.

Torta glassata al cioccolato

Lo zucchero di cocco in particolare fornisce una dolcezza leggermente acidula, mentre lo zucchero di dattero garantisce sentori dolci e aromatici. Anche sul piano nutrizionale questi particolari ingredienti hanno molto da dire. Lo zucchero di cocco garantisce tutti i nutrienti del frutto originale, dunque abbonda di vitamina C e di potassio, tuttavia è anche piuttosto calorico. Lo zucchero di datteri è un po’ più leggero, ma in compenso è ricco di sali minerali e antiossidanti. Inoltre contiene molte fibre e ha un indice glicemico medio-basso. Ciò significa che non causa un aumento drastico degli zuccheri nel sangue, a dispetto della maggior dei dolcificanti più utilizzati.

Come preparare la glassa?

La glassa garantisce a questa torta glassata al cioccolato un deciso tocco di eleganza. La torta, infatti, appare lucida e morbida allo stesso tempo, valorizzata da un marrone intenso, che vira sul nero. Preparala è molto semplice, basta inserire tutti gli ingredienti in un pentolino, riscaldare e mescolare per formare un’amalgama perfetta. La glassa ancora calda va poi versata sul dolce – che deve essere intiepidito. La glassa è realizzata a partire dal cioccolato, dal latte, dal burro e dallo zucchero semolato. Il cioccolato deve essere fondente al 70%, mentre il latte deve essere intero, in quanto è molto più saporito. Infine, il burro è bene che sia chiarificato, poiché, essendo privo di caseine, resiste meglio alle elevate temperature e offre sentori più delicati, che non coprono gli altri ingredienti.

Fate attenzione alle dosi, in quanto vi è il concreto rischio che la glassa sia poco amalgamata o squilibrata. In particolare, il peso del cioccolato fondente deve eguagliare quello del latte. Di zucchero occorrono due cucchiai, mentre di burro bastano solo 30 grammi.

Ricette di torte ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (2 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Ragno di Halloween al cioccolato

Ragno di Halloween al cioccolato, un dolce creativo...

Un pan di Spagna per i celiaci Uno dei punti di forza del ragno di Halloween al cioccolato è la compatibilità con i celiaci. Il motivo di ciò risiede nel pan di Spagna, che è realizzato con la...

Biscotti teschio

Biscotti teschio: ottimi dolcetti terrificanti per Halloween

Per un Halloween anti-intolleranze scegliete i biscotti teschio Uno dei pregi “nascosti” della ricetta dei biscotti teschio per la festa di Halloween è la totale compatibilità con chi soffre...

Turtlitt

Turtlitt, i tortelli dolci della tradizione piacentina

Un ripieno tra il rustico e il goloso Il vero punto di forza dei turtlitt è il ripieno, che da un lato è ricco e prevede l’impiego di molti ingredienti, dall’altro si basa su combinazioni...