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Frittata rustica con prosciutto, una ricetta gustosa

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Frittata rustica con prosciutto e scamorza,
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 15 min
cottura
Cottura: 20 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (2 Recensioni)

Frittata rustica con prosciutto e scamorza, soffice al punto giusto

La frittata rustica con prosciutto e scamorza non è una frittata come le altre in virtù della lista degli ingredienti, che mixa scelte classiche e tradizionali con alcune aggiunte interessanti. Il riferimento non è solo alla scamorza e al prosciutto, che si trovano in molte varianti, ma alla mollica di pane e alla menta. La prima aggiunge corpo e morbidezza alla frittata, mentre la seconda garantisce un aroma spiccato, che sa trasmettere freschezza. Un’altra peculiarità di questa frittata è che non è fritta, ma cotta al forno, sicché è molto più leggera e meno calorica. Quante uova vanno impiegate? La domanda è giustificata dai legittimi dubbi sull’uso “massiccio” delle uova, infatti contengono colesterolo, che fa male all’organismo e in particolare al cuore e alla circolazione.

Nello specifico andrebbero utilizzate 6 uova, che coprono il “fabbisogno” di tre o quattro persone. Niente di esagerato, dunque, ma anzi compatibile con tutti gli stili alimentari. Al netto del colesterolo, le uova vantano un buon profilo nutrizionale. Sono ricche di proteine, povere di grassi e abbondanti in vitamine e sali minerali. Il riferimento è alla vitamina D, che è abbastanza rara in natura per quanto necessaria al sistema immunitario. Stesso discorso per la vitamina K, che regola la densità del sangue. Per quanto concerne l’apporto calorico, un uovo medio non va oltre le 60 kcal.

Ricetta Frittata rustica con prosciutto e scamorza

Preparazione frittata rustica con prosciutto

Per preparare la frittata rustica con prosciutto e scamorza iniziate tritando lo scalogno, poi fatelo imbiondire in un tegamino antiaderente con il burro. Appena imbiondito aggiungete la mollica di pane sbriciolata inumidita nel latte. Infine salate e mescolate per alcuni minuti, poi togliete il recipiente dal fuoco. A parte sbattete in una terrina le uova, salate e amalgamateci il miscuglio di pane e cipolla. Unite poi il prosciutto cotto e la scamorza tagliati a dadini e infine le foglie di menta grossolanamente tritate.

Versate il composto in una teglia coperta con carta forno leggermente unta o una pirofila antiaderente, livellate bene e infornate a 200 gradi per circa 30 minuti, il tempo necessario affinché la superficie risulti dorata. Mi raccomando, il forno deve essere preriscaldato. Infine sfornate la frittata, tagliateli a rombi e servite.

Ingredienti frittata rustica con prosciutto

  • 6 uova
  • mollica di 1 panino di riso raffermo
  • 1 bicchiere di latte intero consentito
  • 1 scalogno
  • 80 gr. di prosciutto cotto
  • 100 gr. di scamorza stagionata
  • alcune foglie di menta fresca
  • q. b. di olio extravergine di oliva
  • 20 gr. di burro chiarificato
  • un pizzico di sale.

Perché abbiamo usato il latte intero nella frittata rustica con prosciutto?

Come già accennato, una delle particolarità di questa frittata rustica con prosciutto e scamorza è la presenza della mollica. La ricetta suggerisce l’uso della mollica di pane di riso raffermo, in questo modo la frittata risulta accessibile anche ai sensibili al glutine e ai celiaci. Ad ogni modo, la frittata va sbriciolata e mescolata con un po’ di latte, infine va passata al tegame su un letto di scalogno imbiondito. Il composto viene poi unito a una soluzione di uovo e sbattuto già arricchito con prosciutto e scamorza.

Il latte dovrebbe essere intero, che, a differenza del parzialmente scremato, mantiene tutti i suoi grassi. Questo da un lato aumenta l’apporto calorico, che raggiunge le 60 kcal per 100 ml, dall’altro conferisce un sapore più intenso e più forte, che resiste al cospetto degli altri ingredienti. Non solo, il latte intero ha una densità diversa e quindi interagisce meglio con le molliche di pane, da cui viene assorbito completamente.

Prosciutto e scamorza, un’accoppiata vincente

Vale la pena parlare del prosciutto e della scamorza, che sono gli ingredienti principali di questa frittata rustica. Formano un abbinamento perfetto sul piano organolettico. Il sapore dolce e corposo della scamorza, infatti, si sposa perfettamente con il sapore sapido e delicato del prosciutto cotto. Per quanto concerne l’apporto nutrizionale non c’è che dire, tanto il prosciutto quanto la scamorza fanno la loro parte. Tuttavia il prosciutto cotto è un salume, e in quanto tale, viene considerato dannoso da molte persone. Il riferimento è chiaramente alla presenza di sodio e ad alcune sostanze potenzialmente tossiche, quali i nitriti e i nitrati. Ebbene, tanto il sodio quanto i nitriti e i nitrati sono presenti in quantità piuttosto limitate, dunque è sufficiente moderare il consumo per evitare qualsiasi rischio e beneficiare delle potenzialità nutrizionali del prosciutto cotto. Il prosciutto abbonda in proteine e in sali minerali tipici degli alimenti di origine animale.

Per quanto concerne la scamorza, il timore riguarda l’apporto calorico. Stiamo parlando di un formaggio, dunque non è certo dietetico. Tuttavia si pone in maniera abbastanza equilibrata da questo punto di vista, infatti apporta “solo”  270 kcal per 100 grammi. Per il resto troviamo vitamine e oligoelementi tipici del latte e dei suoi derivati: vitamina D, calcio e potassio. Anche l’apporto proteico non lascia a desiderare, per quanto sia lontano da quello del Parmigiano.

Come cuocere la frittata senza friggerla?

Come accennato in precedenza, la vera peculiarità di questa frittata rustica con prosciutto è che non è fritta, bensì cotta al forno. Ebbene sì, la cottura al forno risulta compatibile con la preparazione delle frittate, sia per quanto concerne la texture sia per quanto riguarda l’aspetto, che anche in questo caso deve essere dorato. Ovviamente è necessario prendere alcuni accorgimenti. Per esempio, è bene sempre utilizzare la carta da forno per foderare il fondo e le pareti della teglia, ungendola leggermente con del burro o dell’olio. Il rischio, se si opera altrimenti, è che la frittata si attacchi e che non possa essere prelevata senza scomporsi.

Un altro accorgimento è quello di preriscaldare il forno, in modo da conferire alla frittata il giusto grado di umidità. Per quanto concerne il tempo di cottura e la temperatura, questa frittata richiede una mezz’ora a 200 gradi, ma i tempi dipendono dagli ingredienti. In genere, il forno può essere spento quando la superficie appare ben dorata.

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