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Centrifugato di ribes nero, ricco di sostanze nutritive

centrifugato di ribes nero

Ad ognuno la sua bevanda! A me un centrifugato di ribes nero

Centrifugato di ribes nero, ricco di sostanze nutritive. C’è chi si fa una birretta, chi un gelato, chi qualche biscottino, io invece mi faccio un bicchiere di centrifugato di ribes nero. Da quando mia figlia mi ha regalato l’apparecchio per centrifugare mi preparo questi beveroni salutari.

Sono sicura che sono senza glutine, senza lattosio e a basso contenuto di nichel. Cosa vuoi di più dalla vita? Una bevanda sana! Una bevanda idonea per chi ha problemi di intolleranze alimentari.

Quando il caldo  in agosto si rende insopportabile e per le vampate della menopausa diventa ancora più  insopportabile,  un buon rimedio e sollievo mi viene dato dal centrifugato di sedano, ma guardate gli effetti salutare di uno fatto con il ribes nero……… Chi lo avrebbe mai detto!

E’ è facilissimo da preparare: Togliete i chicchi di ribes dal graspo, li lavate cambiando l’acqua un paio di volte e quindi centrifugate. Unite l’acqua fredda e mescolate. Versate i bicchieri ghiacciati e servite. Tutto qui!

Centrifugato di ribes nero, ricco di sostanze nutritive

Così piccolo e così sorprendentemente ricco di sostanze nutritive eccezionali, il ribes nero nasconde al suo interno un’incredibile quantità di antiossidanti che fanno bene al cervello, agli occhi e aiutano a difenderci da raffreddori e influenza.

Forma e dimensioni sono molto simili al mirtillo (anche per gli aspetti nutrizionali). Tuttavia, il mirtillo e il ribes nero sono il frutto di due famiglie di piante diverse, rispettivamente le Ericacee e le Grossulariaceae. Altra fondamentale differenza è nel colore; mentre, il mirtillo è di un viola tendente al blu, il ribes nero, come s’intuisce dal nome, è di un viola incline di più al nero. Attenzione, esiste anche il ribes rosso, ma è meno apprezzato, sia dal punto di vista culinario, sia nutrizionale.

La peculiarità cromatica del ribes nero è data dalla presenza degli antociani che colorano la pelle. Gli antociani sono uno dei tantissimi antiossidanti contenuti nel ribes nero, come vitamina A, zeaxantina e criptoxantina. Sono loro a rendere il ribes nero un così prezioso alleato per la salute del cervello proteggendolo dai danni causati dai radicali liberi. Inoltre, il ribes nero aiuta le funzioni cognitive grazie alla grande quantità di ferro contenuto, in grado di aumentare l’apporto di ossigeno al cervello.

Ottimo per chi ha problemi di nichel

E se questo non bastasse, sono in corso numerosi studi volti a confermare il ruolo degli antociani nel prevenire, e addirittura rallentare, la progressione del morbo di Alzheimer.

È abbastanza risaputo che il mirtillo sia un toccasana per gli occhi; bene, vi dico, allora, che il ribes nero lo è forse di più! Ancora una volta è merito dei moltissimi antiossidanti (la vitamina A in primis) che, oltre a proteggere la retina dall’invecchiamento, la nutrono, contribuendo, così, a migliorare la visione, anche quella notturna.

Tra gli antiossidanti presenti nel ribes nero c’è anche la vitamina C che i ricercatori sostengono sia migliore di quella presente negli agrumi, perché più stabile e quindi più efficace. La vitamina C, lo sappiamo, ci aiuta a combattere le infezioni provenienti dall’esterno, come il raffreddore e l’influenza.

La lista delle vitamine è, però, ancora molto lunga e comprende: acido pantotenico (vitamina B5), piridossina (vitamina B-6) e tiamina (vitamina B-1). Queste vitamine sono essenziali all’organismo per ricostituire il metabolismo, così come sono essenziali i minerali che ci assicuriamo con una piccola manciata di ribes neri: rame, calcio, fosforo, magnesio, potassio e manganese.

E’ un frutto con tanti benefici ma ad alcuni soggetti l’assunzione può comportare dei problemi percui è consigliabile evitarne la somministrazione oppure consultarsi con il proprio medico.

E’ sconsigliato a :

  • Ipertesi: i soggetti affetti da pressione alta, acuta o cronica
  • Patologie renali: i soggetti affetti da malattie che compromettono la normale funzionalità dei reni, dai semplici calcoli a patologie ben più complesse
  • Epilessia e patologie nervose: la stimolazione del cortisolo può interagire direttamente con le patologie nervose e psicologiche.
  • Anticoagulanti: i pazienti che si devono sottoporre a terapie con anticoagulanti (es. Cumadin)
Riproduzione riservata
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6 commenti su “Centrifugato di ribes nero, ricco di sostanze nutritive

  • Mar 28 Ago 2012 | Chiara ha detto:

    anche io ho la centrifuga ma l’ho usata pochissimo, questo tuo centrifugato mi ha incuriosito, quasi quasi provo! Un bacione…

  • Mar 28 Ago 2012 | Tiziana ha detto:

    chiara, ci sono frutti che danno risultati sicuramente migliori e tribuli meno, ma io fra le intolleranze e quello che mi arriva dall’orto…. mi devo accontentare. Bello fresco pero’, ti garantisco che è buono

  • Mar 28 Ago 2012 | Ilaria ha detto:

    Anch’io ho in casa una centrifugatrice, l’abbiamo presa con i punti del supermercato. Ma sai che non ricordavo neppure più di averla? Mi hai dato una bellissima idea per rimetterla in funzione…
    Un bacio.

  • Mer 29 Ago 2012 | giovanna ha detto:

    Ottima scelta, in questo periodo mi sto avvicinando a questo tipo di bevande volendo iniziare la giornata in modo più salutare e magari riuscendo ad eliminare qualche caffè….. ho intenzione di acquistare la centrifuga,così potrò fare anch’io questo concentrato di energia!!! mi è stato consigliato il centrifugato di carota e sedano/ carota e mela, tu l’hai già provati?
    Grazie
    Buona Giornata

  • Mer 29 Ago 2012 | nonnapaperina ha detto:

    Il centrifugato carota e sedano me lo faccio una volta alla settimana da quando sono andata in menopausa. Le prime volte me lo facevo solo di sedano e non era il massimo del gusto, poi un’amica mi consiglio’ l’aggiunta della carota e devo dire che il mix mi piace molto…….
    Mi faccio anche anche il centrifugato di carota e mela e lo bevo al mattino al posto della colazione ed effettivamente mi piace molto.
    Viste le intolleranze che mi hanno trovato, ne sperimentero’ altri e sicuramente ve li pubblico.

  • Mer 29 Ago 2012 | Italians Do Eat Better ha detto:

    E’ da assaggiare senz’altro!

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