
Risotto con ibisco e lime, un primo raffinato ai fiori eduli

Risotto all’ibisco e lime, un’idea suggestiva
Oggi vi presento il risotto all’ibisco e lime, un piatto che spicca rispetto agli altri risotti italiani per la portata innovativa e per le soluzioni suggestive che sperimenta. Il riferimento non è solo all’ingrediente principale, che di fatto è un fiore, ma anche all’abbinamento con un agrume unico.
Nonostante queste peculiarità il risotto all’ibisco e lime è molto semplice da preparare: si realizza un soffritto di cipolla, poi si tosta il riso e si procede con la cottura. In fase di cottura al classico brodo vegetale si aggiunge un infuso di ibisco.
Ho scelto questa ricetta per il mese di Marzo della rubrica Erbe e Fiori nel Piatto che tengo con le mie amiche Miria Onesta di Due Amiche in Cucina, Daniela Boscariolo di Timo e Lenticchie e Elisa di Rienzo de Il Fior di Cappero. Sono tutte food blogger affermate con un bella community alle spalle, dunque vi consiglio di seguirle. La rubrica che vuole sensibilizzare sull’uso di questi ingredienti, riportando tante ricette sfiziose.
Ricetta risotto con ibisco
Preparazione risotto con ibisco
- Per preparare il risotto all’ibisco e lime iniziate soffriggendo la cipolla in olio extravergine di oliva.
- Poi versate il riso e tostatelo per 2-3 minuti.
- In una pentola a parte fate bollire i fiori di ibisco per 5 minuti e filtrate il liquido per ottenere un infuso liscio.
- Ora cuocete il riso aggiungendo l’infuso e il brodo caldo un po’ per volta.
- Poi aggiungete il succo e la scorza di lime grattugiato, infine mescolate con cura.
- Ora guarnite con del Parmigiano grattugiato e servite.
Ingredienti risotto con ibisco
- 1 tazza di fiori di ibisco secchi
- 320 gr. di riso Arborio
- 1 lt. di brodo vegetale caldo
- 1 cipolla piccola
- tritata
- succo e scorza di 1 lime
- 2 cucchiai di olio d’oliva
- q. b. di Parmigiano grattugiato
- q. b. di sale e pepe
L’ibisco, un fiore dai mille usi
L’ibisco gioca un ruolo determinante per questo delizioso risotto. Dal punto di vista botanico è una pianta appartenente alla famiglia delle Malvaceae, nota per i suoi fiori vivaci e belli da vedere.
In cucina si utilizza principalmente l’Hibiscus sabdariffa, i cui petali essiccati vengono impiegati per preparare infusi dal gusto acidulo e rinfrescante. Si tratta di infusi conosciuti anche con il termine karkadè, e particolarmente consumati in Africa, Medio Oriente e America Latina.
Questo fiore viene anche impiegato nella preparazione di marmellate, gelatine, sciroppi e bevande con fiori di ibisco. In questo caso conferisce alla preparazione un sapore agrumato e leggermente tannico. Alcune cucine tradizionali, però, suggeriscono l’aggiunta dell’ibisco nelle insalate e in generale nei piatti salati. In ogni caso questo prezioso ingrediente vanta un profilo aromatico che richiama i frutti rossi e il rabarbaro, il tutto valorizzato da una piacevole nota floreale.
Il ruolo del lime nel risotto con ibisco
Anche il lime impatta sul risultato finale del risotto con fiori di ibisco. Nello specifico si usano sia il succo che la scorza grattugiata, entrambi si inseriscono a cottura terminata. Questo ingrediente esalta la complessità del risotto all’infuso di ibisco, bilanciandone le note acidule e floreali con una freschezza che ricorda gli agrumi.
Nello specifico il succo di lime, con la sua acidità vivace, evidenzia il carattere fruttato dell’ibisco. Dal canto suo la scorza aggiunge una sfumatura aromatica più profonda e leggermente amara, completando il piatto con stile. Insomma stiamo parlando di combinazioni che creano un equilibrio tra acidità e dolcezza.
Dal punto di vista nutrizionale sia la scorza che il succo di lime sono ricchi di vitamina C, antiossidanti e composti bioattivi che supportano il sistema immunitario e la salute cardiovascolare. Hanno inoltre proprietà diuretiche, digestive e antinfiammatorie, dunque favoriscono l’idratazione e la detossificazione.
Una mantecatura semplice per il risotto con ibisco e lime
Il risotto all’ibisco e lime è un risotto delicato. Per non compromettere l’equilibrio dei sapori ho pensato a una mantecatura semplice, che fa uso del solo Parmigiano Reggiano.
Il Parmigiano conferisce una certa cremosità al piatto grazie alla sua componente proteica e lipidica, che si emulsiona con l’amido del riso. Nondimeno apporta un sentore umami con un retrogusto di latte, che bilancia l’acidità dell’ibisco e del lime. Il Parmigiano è sapido e in grado di esaltare le note floreali e agrumate senza risultare invadente.
Questo prezioso formaggio impatta anche sul piano nutrizionale, infatti è proteico come pochi e apporta calcio (che fa bene alle ossa), fosforo (che fa bene al cervello) e vitamina D (che fa bene al sistema immunitario). Contiene anche un po’ di sodio ed è abbastanza calorico, dunque va consumato con moderazione da ipertesi e da chi vuole mantenere la linea.
FAQ sul risotto con ibisco e lime
Che sapore ha l’ibisco?
L’ibisco ha un sapore leggermente acidulo e fruttato, con note che ricordano i frutti di bosco e il ribes rosso. Il retrogusto è floreale e fresco, con una lieve astringenza. Se viene utilizzato in infusi e bevande, dona una sensazione rinfrescante e una leggera dolcezza naturale in abbinamento ad altri ingredienti.
Che sapore ha il lime?
Il lime ha un sapore acidulo, agrumato e leggermente amaro, con un profumo intenso e rinfrescante. Rispetto al limone è più aromatico e meno dolce, con una nota erbacea che lo rende ideale per piatti esotici, cocktail e marinature. La sua acidità bilancia perfettamente sapori dolci e speziati, rendendo i piatti ancora più invitanti ed equilibrati.
Con cosa sta bene l’ibisco?
L’ibisco si abbina perfettamente agli agrumi come lime e arancia, esaltandone la freschezza con la sua acidità naturale. Sta bene con spezie come zenzero e cannella, oltre a ingredienti dolci come miele e frutti tropicali. È ideale in bevande rinfrescanti, cocktail e dessert dal profilo aromatico ed equilibrato.
Qual è il miglior riso per il risotto?
Il Carnaroli è il miglior riso per il risotto in quanto vanta un elevato contenuto di amido ed è capace di mantenere la cottura al dente. Anche il riso Arborio può andare bene, con i suoi chicchi grandi e una buona capacità di assorbire i sapori. Questo tipo di riso tende a diventare cremoso, dunque è perfetto per i risotti poco mantecati come quello che vi presento qui.
Quanto riso serve per un risotto per 4 persone?
Per un risotto per 4 persone la quantità ideale è di circa 320 grammi di riso, ovvero 80 grammi a porzione. Questa dose garantisce un piatto equilibrato, con il giusto rapporto tra riso e condimento. Se il risotto è molto ricco, o servito come primo in un pasto abbondante, si può ridurre leggermente la quantità.
Ricette con i fiori ne abbiamo? Certo che si!
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