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Frappè al tè matcha rosa, un a bevanda diversa dal solito

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Frappe al te matcha rosa
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 2 persone
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5/5 (1 Recensione)

Frappè al tè matcha rosa e fragole, bontà e gusto in un unico frappè

Il frappè al tè matcha rosa e fragole è un frappè alla frutta che spicca su tutte le altre preparazioni della medesima categoria. Non è il solito frappè, soprattutto in virtù dell’impatto estetico. E’ infatti valorizzato da una tonalità vivace di rosa, dovuta al tè matcha rosa, ma anche alle fragole. Il tutto è smorzato, dal punto di vista cromatico, dal biancore del latte. Questa ricetta stupisce anche per la capacità di mettere insieme ingredienti che, in linea teorica, stanno agli antipodi. Troviamo i già citati tè matcha e fragole, ma anche il latte vegetale e il miele. A proposito di latte vegetale, avete ampio margine di discrezione. Potete scegliere quello che più vi aggrada tra mandorle, cocco, nocciola, soia e molto altro ancora.

Il pregio del latte vegetale, a prescindere dall’origine, è la capacità di soddisfare tanto i vegani quanto chi soffre di intolleranza al lattosio. Infatti, per definizione il latte vegetale non contiene lattosio. In alternativa potete utilizzare anche il latte normale, nessuno ve lo impedisce e la preparazione risulta comunque gradevole. L’unica costante dovrebbe essere il latte impiegato nella fase finale, ossia nelle guarnizione. Per l’occasione, vi consiglio il latte di cocco, in quanto interagisce molto bene sia con gli ingredienti dolci-aciduli, come le fragole, sia con il miele.

Ricetta frappè al tè matcha rosa

Preparazione frappè al tè matcha rosa

Per preparare il frappè al tè matcha rosa e fragole trasferite tutti gli ingredienti, eccetto il ghiaccio e il latte di cocco, nel bicchiere del frullatore. Azionate il frullatore fino ad ottenere un composto uniforme e privo di grumi (fate attenzione perché il tè matcha tende a formare grumi).

In alternativa, potete trasferire gli ingredienti in una ciotola e utilizzare il minipimer, o il frullatore ad immersione. Distribuite il frappè così ottenuto in due bicchieri di portata, poi versate il latte di cocco e il ghiaccio tritato.

Ingredienti frappè al tè matcha rosa

  • 200 ml. di latte di mandorla o latte di cocco
  • mezzo cucchiaino di polvere di tè matcha rosa
  • la punta di un cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 150 gr. di fragole fresche
  • 2 cucchiai di miele (o sciroppo d’acero o zucchero di cocco)
  • q.b. cubetti di ghiaccio

Un focus sul matcha rosa

Per la preparazione di questo matcha frappe va utilizzato il tè matcha rosa in polvere che ho imparato a conoscere per la prima volta durante il mio viaggio in Giappone. Solo in questa modalità, infatti, può amalgamarsi bene con gli altri ingredienti e sciogliersi come farebbe lo zucchero. Cosa dire sul tè verde matcha? In primo luogo è uno dei tè verdi giapponesi più salutari in assoluto. E’ un formidabile detossinante, che depura in virtù delle sostanze contenute. Inoltre, contiene molti antiossidanti (che aiutano a prevenire il cancro), vitamine e sali minerali. Il matcha ha allo stesso tempo una funzione rilassante e stimolante. Le due cose possono sembrare in contraddizione, ma solo in apparenza. Infatti, da un lato provoca un piacevole senso di relax, mentre dall’altro stimola la concentrazione. L’unica controindicazione del matcha è la stessa che caratterizza tutti i tipi di tè, ossia per l’elevato contenuto di teina, dovrebbe essere consumato con moderazione dagli ipertesi gravi.

Sul piano aromatico il tè matcha spicca per un gusto spiccato e allo stesso tempo delicato. In ragione di ciò, si abbina ad altri ingredienti dolci, come può essere il latte. Il matcha vanta, infine, un discreto impatto estetico. Nella sua forma originale si propone con un verde brillante, tuttavia può anche essere colorato da specifiche sostanze naturali. In occasione di questa ricetta va impiegato il tè matcha rosa, in quanto si abbina molto bene con il latte e con le fragole.

Le proprietà nutrizionali delle fragole

Le fragole sono tra gli ingredienti principali di questo frappè al tè matcha rosa. Sugli effetti che genera sul piano cromatico ho già accennato qualcosa, ma va rilevato anche l’impatto in termini di gusto. Le fragole sono sia dolci che acidule, dunque garantiscono spessore alla preparazione, creando un bel contrasto con la dolcezza del latte e l’aroma del tè matcha rosa. Le fragole sono tra i pochi alimenti a sfatare il mito “se è buono fa male”, infatti sono deliziose e allo stesso tempo salutari. Il riferimento è in primis all’apporto calorico moderato, che non va oltre le 40 kcal per 100 grammi.

Frappe al te matcha rosa

In secondo luogo apportano notevoli quantità di vitamine e sali minerali: fosforo, ferro, calcio, vitamina A, vitamina del gruppo B e vitamina C. Nello specifico, la vitamina A giova alla vista, la vitamina C al sistema immunitario, il ferro stimola l’ossigenazione del sangue, mentre il fosforo favorisce la concentrazione. Le fragole contengono anche lo xilitolo, che giova ai denti in quanto previene la formazione della placca e riduce i problemi legati all’alitosi.

Quale dolcificante utilizzare?

Questo frappè al tè matcha rosa e fragole necessita di un’abbondante dose di dolcificante. Ma quale dolcificante utilizzare? La lista degli ingredienti suggerisce il miele in quanto non si limita a garantire il giusto apporto di zuccheri, ma interviene anche sulla texture (è cremoso e denso) e sul gusto. Il miele non è solo un dolcificante, ma è un ingrediente vero e proprio. Certo, in alternativa potete impiegate lo sciroppo d’acero o anche il semplice zucchero, ma vi consiglio di perseverare con il miele. D’altronde, il miele è anche un toccasana per l’organismo con le sue proprietà benefiche. Al di là dell’abbondanza di vitamine e sali minerali, che ha pochi eguali nel mondo vegetale e animale, aiuta a guarire dalle affezioni respiratorie ed esercita una funzione antinfiammatoria.

Potreste essere indecisi sul tipo di miele da utilizzare. Se desiderate che il miele si avverta poco, puntate su varietà più leggere, come quello di acacia. Se invece desiderate che i sentori di miele emergano, puntate sul millefiori, che è sempre una garanzia in tal senso. Fate comunque attenzione alle dosi in quanto il miele potrebbe coprire gli altri sapori, a prescindere dalla tipologia.

Ricette con il matcha ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
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