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Strudel di baccalà e carciofi, un piatto particolare

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Strudel di baccalà e carciofi
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Natale
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4.5/5 (4 Recensioni)

Strudel di baccalà e carciofi, un’idea simpatica

Lo strudel di baccalà e carciofi è una ricetta che reinterpreta il celebre prodotto ittico. Il baccalà viene racchiuso tra due strati di carciofi e si trasforma in un morbido e sapido ripieno. E’ una ricetta per tutte le stagioni, ma io consiglio di prepararlo in occasione del cenone della Vigilia. Inoltre, se porzionato a dovere, può fungere da corposo antipasto. Per massimizzare l’effetto, optate per un servizio ad hoc, come i piatti Brandani, che spiccano per la capacità di coniugare eleganza e creatività.

La ricetta è molto semplice, anche perché non coinvolge chissà quali metodi di cottura. Il baccalà va lessato, mentre i carciofi vanno spadellati su un delicato soffritto di scalogni. In quanto alla pasta sfoglia, potete utilizzare quella già pronta visto che in commercio vi sono molti prodotti di qualità. In secondo luogo, perché preparare una buona pasta sfoglia in casa è piuttosto difficile. La fase finale si svolge al forno, il rotolo viene cotto per una ventina di minuti a temperature piuttosto elevate (220 gradi).

Ricetta strudel di baccalà e carciofi

Preparazione strudel di baccalà e carciofi

Per preparare lo strudel di baccalà e carciofi partite dalla pulitura del baccalà. Eliminate la pelle, rimuovete le lische, poi trasferite il filetto in una pentola ricolma di acqua fredda. Cuocete per un paio di minuti, contandoli dall’inizio del bollore, poi spegnete la fiamma e lasciate raffreddare il baccalà. Intanto pulite i carciofi e riduceteli a spicchi piccoli, poi immergeteli in una soluzione di acqua e limone per non farli annerire. Ora pulite gli scalogni, ricavatene un trito e stufateli a fiamma bassa in una pentola con 30 grammi di burro e due cucchiai di acqua.

Poi aggiungete i carciofi ben scolati, il sale e il pepe. Cuocete con il coperchio applicato per 10 minuti, poi fateli raffreddare e aggiungete le foglioline di melissa ridotte a trito. Stendete la pasta sfoglia su un foglio di carta da forno e ritagliate un rettangolo. Aggiungete al centro del rettangolo metà dei carciofi, poi mettete sopra il baccalà e ancora sopra l’altra metà dei carciofi. Chiudete la pasta sfoglia creando un rotolo, aiutandovi con la carta da forno. Infine, trasferite su una teglia e cuocete al forno per 20 minuti a 220 gradi.

Ingredienti strudel di baccalà e carciofi

  • 1 rotolo pasta sfoglia consentita
  • 600 gr. di baccalà dissalato
  • 6 carciofi
  • succo di un limone
  • 2 scalogni
  • qualche fogliolina di melissa
  • 50 gr. di burro chiarificato
  • 1 tuorlo d’uovo
  • un pizzico di sale e di pepe.

Le proprietà nutrizionali del baccalà

Il protagonista dello strudel di baccalà e carciofi è ovviamente il baccalà. Come molti di voi sapranno, con questo termine si intende il merluzzo ben salato. In origine il trattamento aveva una scopo funzionale, ovvero era finalizzato a conservare l’alimento. Adesso è solo una questione di gusto e di sapori. Il baccalà non va confuso con lo stoccafisso, anch’esso deriva dal merluzzo, ma in questo caso la salatura è sostituita dalla essiccazione. Il baccalà è uno degli alimenti più nutrienti in assoluto, per esempio apporta una quantità abnorme di proteine, superiore persino agli insaccati e al Parmigiano. Il motivo di ciò risiede nell’azione del sale, che riduce l’acqua e quindi aumenta il rapporto tra proteine e peso.

Il baccalà contiene anche tanta vitamina D, che genera un impatto importante sul sistema immunitario. Stesso discorso per il calcio, che fortifica le ossa e protegge l’apparato scheletrico da alcune patologie. E’ che dire del fosforo, che supporta memoria e la concentrazione? Il baccalà contiene alcuni grassi benefici, il riferimento è agli acidi grassi omega tre, che fanno bene al cuore e contribuiscono a prevenire infarti e ictus. Per quanto concerne l’apporto calorico, siamo su livelli elevati: 290 kcal per 100 grammi. In genere, però, lo si consuma in porzioni abbastanza ridotte.

Strudel di baccalà e carciofi

Tutta la naturale bontà dei carciofi

Anche i carciofi giocano un ruolo importante nella ricetta dello strudel di baccalà, d’altronde formano insieme al baccalà un gustoso ripieno. I carciofi sono tra gli ortaggi più amati, soprattutto nel centro Italia, eppure non sono i più facili da preparare. Per pulirli occorre affrontare alcune insidie, come la ruvidezza delle foglie esterne e la tendenza ad inacidirsi e annerirsi. Il primo problema si risolve selezionando le foglie più interne, che sono via via più tenere. Per risolvere l’annerimento, invece, basta immergerle in una soluzione di acqua  e limone.

I carciofi, al netto di ciò, valgono la pena di essere consumati per il loro sapore e per le proprietà nutrizionali. Contengono molte vitamine, tra cui la C, che fa bene al sistema immunitario, la vitamina A, che fa bene alla vista e la vitamina K, che regola la densità del sangue. Ricco è anche il bottino di sali minerali, tra cui spiccano il potassio, che interviene in molti processi dell’organismo e i già citati fosforo e magnesio. Per quanto concerne l’apporto calorico siamo su livelli davvero bassi: un etto di carciofi apporta solo 40 kcal per 100 grammi.

Il contributo della melissa

La lista degli ingredienti dello strudel di baccalà e carciofi comprende anche la melissa. Essa va aggiunta quando i carciofi sono completamente cotti, in modo da insaporirli ulteriormente. In effetti la melissa ha un certo potere aromatico, visto che ricorda il limone e gli agrumi più aspri. La melissa è comunque una pianta officinale, dunque può essere impiegata nell’ambito della medicina naturale. E’ davvero ricca di fibre, e in questo modo attiva la digestione, inoltre contribuisce ad alleviare i dolori.

La melissa può essere utilizzata fresca, come in questi casi, ma anche essiccata. In quest’ultima veste può fungere da ingrediente principale di tisane e decotti. A tal proposito, le tisane prevedono l’immersione dell’ingrediente in acqua bollente, mentre i decotti prevedono proprio una lessatura. Il delicato e agrumato sentore della melissa impatta sugli altri ingredienti, in un certo senso spezza il sapore troppo lineare del carciofo e del baccalà.

Ricette strudel salati ne abbiamo? Certo che si!

4.5/5 (4 Recensioni)
Riproduzione riservata
Contenuto in collaborazione con Brandani Gift Group

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