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Alberelli di polenta per un Natale all’insegna del gusto

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Alberelli di polenta

Alberelli di polenta, un’idea simpatica ed originale

Gli alberelli di polenta colpiscono innanzitutto per la resa estetica. Assomigliano realmente a degli alberelli di Natale, con i dadini di cotechino a simboleggiare le palle e la cascatella di fonduta a ricordare le ghirlande. Ovviamente, è una ricetta che va preparata durante le festività natalizie, in modo da stupire i commensali con un piatto non solo squisito, ma anche a tema. E squisito lo è per davvero, infatti la corposità della polenta valorizza la sapidità del cotechino, il tutto impreziosito dalla delicatezza della fonduta.

Per quanto il loro aspetto possa suggerire diversamente, in realtà gli alberelli di polenta sono facili da realizzare. Si tratta infatti di preparare la polenta nel modo classico, stenderla e farla solidificare, per poi ritagliare delle “stelle” di grandezza via via inferiore. Queste vengono successivamente impilate una sull’altra e decorate con i dadini di cotechino, con la fonduta e le noci tritate grossolanamente. Il risultato è ottimo anche dal punto di vista organolettico. Metà del lavoro è fatto dalla polenta di mais, che è probabilmente la più apprezzata in assoluto. Tra l’altro, è anche una preparazione salutare, in quanto contiene carboidrati e una dose non trascurabile di proteine e vitamina D.

Pregi e difetti del cotechino

Alcuni di voi avranno storto il naso, vista la presenza del cotechino negli alberelli di polenta. D’altronde, questo insaccato non gode di buona nomea. In genere è considerato grasso, e quindi dannoso per la salute. E’ vero, il cotechino è ricco di grassi, che rappresentano un quarto della sua struttura. Tuttavia, almeno in questa ricetta, le dosi sono così ridotte da non causare alcun rischio alla vostra linea.

Alberelli di polenta

Il cotechino, va detto, è una buona fonte di proteine, persino superiore alla carne fresca. Nello specifico, un etto di cotechino apporta 22 grammi di proteine. La cottura è molto semplice, infatti basta di cuocerlo in acqua bollente non salata per un periodo più o meno lungo, in genere per un paio d’ore. Tuttavia, tempo e modalità di cottura possono variare in base al prodotto. Vi consiglio, dunque, di seguire le indicazioni riportate sulla confezione.

Come preparare la fonduta?

Questi alberelli di polenta sono valorizzati da una fonduta molto corposa, che richiede ben tre ingredienti: la farina, il burro e il gorgonzola. Nello specifico, vanno uniti dapprima la farina e il burro, che vanno riscaldati e addensati (attenti a non creare grumi in questa fase). Dopodiché, si unisce il gorgonzola tagliato a cubetti e si frulla il tutto fino ad ottenere una crema sufficientemente morbida ed omogenea.

Il gorgonzola garantisce una certa sapidità e un sapore che poco ha a che vedere con le fondute classiche, che in genere sono realizzate con dei formaggi a pasta molle dal gusto meno deciso. Per quanto concerne la farina, invece, vi consiglio di utilizzare quella di riso. In primis, perché consente il consumo anche ai celiaci in quanto è priva di glutine. In secondo luogo, perché ha un sapore delicato, che lascia sufficiente spazio agli ingredienti lattiero-caseari.

Sono molti i modi per utilizzare la polenta! La polenta concia è un modo diverso di intendere la polenta, nonché un piatto facile da preparare. La ricetta fa comunque parte della tradizione italiana, soprattutto del Nord Italia: Lombardia, Piemonte e Veneto. La particolarità risiede nella presenza del formaggio, che rende il piatto più cremoso. In buona sostanza si formano due strati di polenta, intervallati dal burro e formaggio, che fungono da farcitura.

La polenta fritta è uno splendido esempio di cucina di recupero, infatti si prepara con gli avanzi della polenta, che vanno tagliati a fette o a bastoncini per poi essere impanati e fritti. In questo modo la polenta si trasforma in uno “spuntino”, o un finger food gustoso, che può essere accompagnato in vari modi e soprattutto con i formaggi.

Ecco la ricetta degli alberelli di polenta:

Ingredienti per 6-8 persone:

  • 300 gr. di cotechino.

Per la polenta:

  • 1 kg. di farina di mais,
  • 3 lt. di acqua,
  • q. b. di sale grosso.

Per la fonduta:

  • 250 cl. di latte intero consentito,
  • 20 gr. di farina di riso,
  • 15 gr. di burro chiarificato,
  • 150 gr. di gorgonzola dop.

Per la guarnizione:

  • 80 gr. di gherigli di noci.

Preparazione:

Per la preparazione degli alberelli di polenta iniziate versando in un grosso paiolo l’acqua e il sale grosso, poi accendete la fiamma. Quando l’acqua bolle, abbassate la fiamma e versate a pioggia la farina di mais, senza smettere di mescolare. Cuocete la polenta per 40 minuti. Ad ogni modo, la cottura è giunta al termine solo quando la polenta si stacca facilmente dal paiolo. Adagiate la polenta su una teglia e appiattitela con una spatola o con un mattarello, fino a farle raggiungere uno spessore di circa 1 cm. Se optate per il mattarello, stendete sopra uno strato di carta da forno.

Fate raffreddare la polenta, poi ritagliate delle stelle con delle formine di grandezza diversa e progressivamente più piccole. Estraete le stelle di polenta a adagiatele su una teglia foderata con carta da forno, poi cuocetele al forno per una decina di minuti. Ora passate al cotechino cuocendolo come indicato sulla confezione. Nella maggior parte dei casi sono necessarie 2 ore in acqua non salata. Quando è ben cotto, scolate il cotechino e lasciatelo intiepidire, poi spellatelo e fatelo a dadini. Intanto realizzate un trito grossolano con le noci.

Ora occupatevi della fonduta. In un pentolino unite il latte, la farina e il burro. Portate ad ebollizione e addensate, mescolando in continuazione per evitare che si formino grumi. Spegnete il fuoco quando la fonduta è diventata sufficientemente densa, aggiungete il gorgonzola fatto a cubetti e frullate il tutto. Ora non vi rimane che “costruire” l’alberello. Impilate le stelle di polenta dalla più grande alla più piccola. Sulle punte posizionate i cubetti di cotechino. Infine, versate la fonduta a cascata e guarnite con le noci. E ualà, i vostri alberelli di polenta sono pronti per essere gustati.

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