bg header
logo_print

Torta Cremona, ingredienti genuini per un dolce squisito

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Torta Cremona
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 30 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (4 Recensioni)

Torta Cremona, una ricetta semplice semplice

Oggi vi presento un dolce da favola, che molti di voi, specie se residenti in Lombardia, sicuramente già conoscono: la Torta Cremona. E’ uno dei dolci tipici di Cremona, una torta in grado di farsi apprezzare da tutti e adatta a ogni palato in virtù di una texture morbida e di un sapore equilibrato. E’ realizzata con ingrediente semplici, ma che si valorizzano l’un l’altro fino a creare un dolce davvero squisito, ideale per la colazione, la merenda e il fine pasto. La ricetta originale è stata tratta dal libro “La Cucina di Sonia Peronaci – Viaggio Glorioso tra i sapori d’Italia”. Mi sono permessa solo di apportare una piccola modifica. Nello specifico, ho sostituito il burro tradizionale con il burro chiarificato.

La Torta Cremona, a prescindere dalle varianti, si caratterizza per la composizione particolare. Di base, è realizzata con della comunissima pasta frolla. La farcitura però è “aperta”, ovvero non è sormontata da altra frolla. In questo modo, il dolce di Cremona acquisisce una morbidezza particolare, e impatta positivamente dal punto di vista estetico. La farcitura, tra l’altro, è realizzata con uovo, zucchero, aroma di mandorle e farina di mandorle, dunque è a suo modo molto corposa.

Ricetta torta Cremona (ingredienti per una tortiera da 26 cm di diametro):

Preparazione torta cremona

  • Per la preparazione della torta Cremona iniziate occupandovi della pasta frolla. Prendete la ciotola di una planetaria con gancio e mettete all’interno la farina doppio zero, l’amido di mais e lo zucchero a velo.
  • Poi azionate la planetaria, unite il burro fatto a cubetti e impastate fino a quando l’impasto diventa sbricioloso.
  • Ora unite le uova e un pizzico di sale. Non appena gli ingredienti risulteranno ben amalgamati spegnete la planetaria e trasferite l’impasto su un piano di lavoro, lavorandolo velocemente per ottenere un composto liscio e abbastanza omogeneo.
  • Ora stendete il composto ottenuto tra due fogli di carta da forno, fino ad uno spessore di circa 4 mm.
  • Poi mettete la sfoglia in frigorifero per 30 minuti.
  • Al termine imburrate ed infarinate la tortiera, poi prendete la frolla dal frigorifero e rivestite la tortiera fino ad un’altezza di circa 4 cm.
  • Infine bucherellate leggermente il fondo della frolla con una forchetta e mettetela in freezer.
  • Ora passate al ripieno. Montate i tuorli con 75 grammi di zucchero semolato, fino a quando il composto assumerà una consistenza spumosa e una colorazione chiara.
  • Poi aggiungete le gocce di aroma di mandorla e la vaniglia.
  • In un pentolino sciogliete il burro, poi lasciatelo intiepidire e aggiungetelo al composto versando anche la farina di mandorle.
  • Nel frattempo montate gli albumi fino a renderli spumosi, poi aggiungete lo zucchero in tre fasi distinte e attendete qualche minuto.
  • Non appena il composto risulterà abbastanza cremoso, aggiungetelo gradualmente al composto di tuorli e mandorle.
  • Ora unite in piccole dosi la farina doppio zero, la maizena e il lievito ben setacciati. Ora prelevate la tortiera dal freezer e spalmate per bene 150 grammi di confettura di albicocche, poi versate il composto appena preparato.
  • Infine spolverate con lo zucchero a velo ricoprendo del tutto la superficie. A questo punto, prendete un tarocco e formate sullo zucchero a velo delle leggere scanalature a forma di losanga.
  • Ora mettete 50 grammi di confettura di albicocche in una sac à poche e inserite la confettura nei solchi che avete formato, fino ad uno spessore di circa 4 mm.
  • Infine infornate la torta Cremona per 55 minuti a 175 gradi (forno statico preriscaldato). Tuttavia fate attenzione, se dopo 40 minuti la torta assumerà una colorazione piuttosto scura copritela con un foglio di alluminio e continuate la cottura.
  • Terminata la cottura lasciate raffreddare la vostra torta Cremona e solo in seguito sformatela delicatamente mettendola su un piatto da portata.
  • Concludete spolverizzando con altro zucchero a velo e riempiendo ulteriormente i solchi delle losanghe con la confettura di albicocche rimasta.
  • Ora non vi resta che servire la torta Cremona, farete di sicuro un gran bel figurone.

Per l'impasto:

  • 160 gr. di farina doppio zero,
  • 100 gr. di amido di mais,
  • 100 gr. di zucchero,
  • 1 uovo medio,
  • 1 tuorlo,
  • 130 gr. di burro chiarificato,
  • 1 pizzico di sale,
  • q. b. di farina di mandorle,
  • q. b. di aroma di mandorle

Per il ripieno:

  • 100 gr. di farina di mandorle,
  • 100 gr. di farina doppio zero,
  • 50 gr. di maizena,
  • 100 gr. di burro chiarificato,
  • 150 gr. di zucchero semolato,
  • 4 uova medie 4 (200 gr.),
  • 8 gr. di lievito in polvere per dolci,
  • 5 gocce di aroma di mandorla amara,
  • 1 bacca di vaniglia,
  • 150 gr. di confettura di albicocche

Per la copertura:

  • q. b. di zucchero a velo,
  • 50 gr. di confettura di albicocche

Il contributo della vaniglia

La torta Cremona, o meglio la versione proposta da Sonia Peronaci, spicca per la corposità della farcitura. È realizzata con vari ingredienti tra cui le uova, lo zucchero, il burro, la farina di mandorle e la vaniglia.

Questa spezia regala una nota calda, avvolgente e leggermente floreale, capace di rendere l’impasto più interessante e gustoso. Non si tratta solo di gusto, ma anche di equilibrio, infatti la vaniglia attenua i contrasti tra burro e zucchero, rendendo il tutto più armonico. Inoltre aiuta a valorizzare le mandorle e contribuisce a regalare una sensazione gradevole al palato.

Molti potrebbero storcere il naso per la presenza della vaniglia, infatti è spesso associata alle preparazioni più grasse, come le creme o i dolci della pasticceria francese. In verità la vaniglia, se utilizzata con moderazione, non causa problemi all’organismo. Anzi alcune ricerche attribuiscono alla vaniglia proprietà antiossidanti e rilassanti. Il suo profumo, ad esempio, può essere impiegato in aromaterapia per combattere ansia e insonnia.

Un altro aspetto da considerare è la qualità della vaniglia. I baccelli di vaniglia naturale sono decisamente più pregiati rispetto agli aromi artificiali: sia per il sapore più intenso e persistente che per la complessità degli aromi che riescono a sprigionare in fase di cottura.

Perché è opportuno usare il burro chiarificato?

Ne ho già fatto cenno, in questa variante della torta di Cremona il burro tradizionale è sostituito dal burro chiarificato. Si tratta di una modifica che procede da alcune esigenze specifiche, dettate dai casi di intolleranza alimentare. Il burro chiarificato è adatto agli intolleranti al lattosio in quanto non contiene questa sostanza, a differenza del burro standard.

Torta Cremona

Inoltre, il burro chiarificato è del tutto privo di caseina. Tale mancanza permette al burro stesso di “sopravvivere” alle elevate temperature, senza per questo assumere un sapore sgradevole, tipico del burro tradizionale. Inoltre, proprio in virtù dell’assenza di caseina, il burro chiarificato si caratterizza per un sapore più tenue, che non copre gli altri ingredienti. Insomma, è un alternativa legittima al burro non chiarificato e, per certi versi, addirittura auspicabile. L’unico difetto del burro chiarificato consiste nell’apporto calorico, superiore rispetto al burro normale. Tuttavia, sono sufficienti davvero poche dosi per impreziosire le ricette, come avviene nella torta Cremona.

Il contributo della farina di mandorle

La farina di mandorle è un ingrediente fondamentale per questa variante della torta Cremona. Da un lato aggiunge gusto e profondità organolettica al dolce, dall’altro risulta l’ingrediente principale della farcitura, per quanto intervenga solo alla fine. Ad ogni modo, la farina di mandorle spicca anche per le proprietà nutrizionali, che derivano dalle mandorle vere e proprie. Dunque, la farina di mandorle si caratterizza per una presenza eccezionale di sali minerali e di fosforo. Allo stesso modo, la farina di mandorle contiene alcuni acidi essenziali, che agevolano il funzionamento di molti organi, tra cui il cuore. In quanto ad apporto calorico, comunque, siamo più o meno sui livelli delle altre farine.

Le mandorle, e di conseguenza anche la loro farina, sono ricche di vitamina E, una sostanza che funge da antiossidante, riducendo gli effetti dei radicali liberi e allontanando lo spettro del cancro. Rilevante è anche la presenza di grassi buoni. Il riferimento è agli acidi grassi omega tre, che agiscono a protezione dell’apparato cardiovascolare, della funzione visiva e di quella cognitiva.

Una buona confettura per la torta Cremona by Sonia Peronaci

La farcitura della torta Cremona può essere arricchita con la confettura di albicocche. Questo ingrediente conferisce una piacevole nota acidula e fruttata, in grado di contrastare la dolcezza dell’impasto e di esaltare la mandorla.

Potete acquistare la confettura di albicocche al supermercato, tuttavia vi consiglio di prepararla in casa. È facile e alquanto divertente! Basta reperire delle albicocche mature, dello zucchero e del succo di limone. Si tagliano le albicocche a pezzetti, poi si cuociono a fuoco lento con lo zucchero e il limone fino a ottenere una consistenza morbida. Infine si frulla il tutto e si conserva nei classici vasetti sterilizzati.

Un altro vantaggio della confettura fatta in casa è la possibilità di personalizzare la preparazione. A tal proposito si possono aggiungere spezie come cannella o cardamomo, oppure sostituire parte delle albicocche con altri frutti come pesche o susine, in questo modo si crea un mix perfetto.

Cosa bere con la torta Cremona?

La torta Cremona può fungere da protagonista di merende e aperitivi dolci. In questo caso andrebbe accompagnata da una bevanda ad hoc. Chi desidera i liquori può optare per un bicchierino di amaretto o di Grand Marnier, due distillati che si sposano alla perfezione con la mandorla e con gli aromi della vaniglia. In alternativa si può pensare anche a un buon Passito di Pantelleria, che esalta le note dolci della torta senza risultare invasivo.

Chi desidera gustare la torta con un buon vino può invece scegliere un Moscato d’Asti leggermente frizzante e delicatamente aromatico. Questa combinazione regala un’esperienza complessa, in cui l’effervescenza del vino rinnova i sapori tra un boccone e l’altro.

Infine, chi vuole optare per gli analcolici, può accompagnare la torta con un infuso o una tisana al finocchio e vaniglia, che riprende gli aromi della torta e allo stesso tempo la bilancia con un tocco di leggerezza. Ma potrebbe andare bene anche un semplice caffè, magari leggermente zuccherato.

FAQ sulla torta Cremona

Cos’è la torta Cremona?

La torta Cremona è un dolce ispirato alla tradizione lombarda, rivisitato da Sonia Peronaci con l’aggiunta di ingredienti moderni e con una farcitura generosa. Si tratta di un impasto morbido a base di farina di mandorle, zucchero, burro e uova, che viene spesso aromatizzato con la vaniglia.

Quante calorie ha una fetta di torta Cremona?

Una fetta media di torta Cremona, del peso di circa 100 grammi, contiene tra le 350 e le 420 calorie, a seconda della quantità di burro e zucchero utilizzati. Se si aggiunge la confettura di albicocche il valore calorico può aumentare di circa 30-40 calorie.

Che sapore ha la farina di mandorle?

La farina di mandorle ha un sapore dolce, leggermente burroso e molto caratteristico. Non è neutra come quella di frumento, proprio per questo dona ai dolci una nota calda e persistente. In particolare il suo profumo si intensifica durante la cottura, regalando una fragranza irresistibile che si abbina perfettamente con la vaniglia, gli agrumi e le confetture.

I celiaci possono mangiare la farina di mandorle?

La farina di mandorle è naturalmente priva di glutine, quindi può essere consumata dai celiaci. Tuttavia è importante controllare sull’etichetta che non ci siano tracce di glutine dovute a contaminazioni durante il processo produttivo.

Ricette di torte ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (4 Recensioni)
Riproduzione riservata

3 commenti su “Torta Cremona, ingredienti genuini per un dolce squisito

  • Mer 27 Gen 2021 | Sonia ha detto:

    Ciao Tiziana, è bellissima questa torta! Volevo chiederti, come faccio a fare la decorazione a quadretti che hai fatto tu? Hai fatto delle righe con la confettura di albicocche? È troppo bella.

    • Mer 27 Gen 2021 | Tiziana Colombo ha detto:

      Sonia questa è una ricetta senza lattosio. Contiene glutine.

    • Mer 27 Gen 2021 | Tiziana Colombo ha detto:

      TI ringrazio e devo dirti che è davvero buona. Sonia mi ha dato un’ottima idea

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Torta al pistacchio senza glutine con glassa

Torta al pistacchio senza glutine con glassa: un...

Una crema speciale per la torta al pistacchio senza glutine Il vero punto di forza di questa torta al pistacchio senza glutine è la farcitura, che si rivela complessa ma davvero golosa. In un certo...

Muffin alla crema di nocciole suprema

Muffin alla crema di nocciole suprema: una ricetta...

Una crema di nocciole squisita per questi muffin ripieni Parliamo ora del ripieno dei muffin, ossia la crema di nocciole suprema Babbi. Si tratta di una crema perfetta che stupisce per il sapore...

Torta di rose

Torta di rose, un dolce tradizionale della cucina...

Una farcitura semplice per una torta mantovana davvero unica Tra i punti di forza della torta di rose  o torta delle rose spicca la capacità di coniugare eleganza, raffinatezza e semplicità....