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Tagliatelle con cacciatorino croccante, piatto rustico

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Tagliatelle alla cacciatorina

Tagliatelle con cacciatorino croccante e salsa d’uovo

Le Tagliatelle con cacciatorino croccante, sono un primo piatto davvero particolare. Gli elementi degni di nota sono due: in primis, la scelta degli ingredienti, la quale segue criteri particolari, volti all’accessibilità e alla rusticità. Ne è esempio la presenza della farina di castagne, che può essere consumata anche dai celiaci o da chi soffre di disturbi dell’assorbimento del glutine. Tra l’altro questo tipo di farina è ottima per preparare le tagliatelle con farina di castagne, inoltre ha un basso indice glicemico ed è ricca di vitamine del gruppo B. Lo stesso si può dire del cacciatorino, che è il salame più rustico e tradizionale che ci sia.

Il secondo elemento degno di nota lo si scopre leggendo questa ricetta. In realtà i tagliolini di farina di castagne, cacciatorino e uovo rappresentano una variazione sul tema della carbonara! Gli spaghetti sono sostituiti dai tagliolini, il guanciale dal cacciatorino ma il procedimento è lo stesso.

Il cacciatorino, il salame simbolo della tradizione italiana

Se esiste un salame in grado di rappresentare nella sua interezza tutta la cultura gastronomica italiana, quello è il cacciatorino. Questo salame ha infatti una particolarità: è reclamato, quale prodotto tipico, da ben 11 regioni. Tra queste spicca l’Umbria, che di carne e insaccati se ne intende (basti pensare alla norcina), e che produce la varietà riconosciuta come la più buona in assoluto.

Il cacciatorino è un salame poco o mediamente stagionato, dunque molto morbido. Proprio queste caratteristiche lo rendono perfetto per sostituire il guanciale (come detto la ricetta dei tagliolini di farina di castagne riprende la carbonara). Il cacciatorino, poi, è meno grasso di quanto si possa pensare, e in ogni caso vanta un buon rapporto tra grassi saturi e insaturi. Ottimo l’apporto di vitamine, in particolare le B6 e le B12.

Le peculiarità del pepe di Timut

Tra gli ingredienti più interessanti della ricetta deile tagliatelle spicca il pepe di Timut. Anche perché in realtà non è un vero e proprio pepe, ma una bacca polverizzata usata come spezia. Tale bacca, che appunto è nota come Timut, cresce esclusivamente in Nepal, dalle cui montagne trae nutrimento. Il pepe di Timut spicca per il profumo, che è fortissimo e dunque capace di produrre interessanti combinazioni in cucina.

Ogni pepe di Timut è una sorpresa, anche perché l’aroma spesso cambia da una pianta e l’altra. In genere si rilevano note agrumate, e in particolare di pompelmo. Non a caso il pepe di Timut viene utilizzato per equilibrare pietanze che presentano ingredienti tendenti al rancido, come sono appunto quelle che contengono uova (soprattutto parzialmente crude).

Ecco la ricetta dei Tagliatelle con cacciatorino croccante

Ingredienti per 6 persone:

  • 120 gr. di cacciatorino
  • 6 tuorli
  • 40 gr. di pecorino
  • q. b. di pepe di Timut
  • q. b. di sale

Per la pasta:

  • 200 gr. di farina di castagne
  • 50 gr. di farina di riso
  • 2 uova
  • q. b. di acqua

Preparazione:

Per la preparazione delle Tagliatelle setacciate le farina con poco sale, aggiungete le uova e impastate, integrando l’acqua alla bisogna. Coprite l’impasto con una pellicola trasparente e fate riposare in frigo per un’ora. Stendete la pasta con il mattarello (deve essere abbastanza grande) o in alternativa aiutatevi con la macchina per la pasta. Infarinate la sfoglia alla bisogna. Se state impiegando il mattarello, infarinatelo bene facendolo rotolare su una superficie coperta di farina.

Ricavate una pasta di 3 mm di spessore e create i tagliolini. Adesso tagliate il cacciatorino in piccoli cubetti e fatelo rosolare in una padella priva di olio ma antiaderente fino a quando non diventa croccante. Mescolate i tuorli insieme al pepe e al pecorino grattugiato. Lessate la pasta in acqua non molto salata, scolatela e fatela saltare con il cacciatorino. Spegnete il fuoco, unite l’uovo e mescolate. Se il piatto vi sembra asciutto, integrate con un po’ di acqua di cottura della pasta.

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