
Macarons al tè Matcha: variante tutta da provare

Macarons al tè matcha, un viaggio in Giappone attraverso il gusto
Macarons al tè matcha, una variante raffinata e sorprendente di un dolcetto amatissimo in tutto il mondo. Li ho scoperti durante un viaggio in Giappone e me ne sono subito innamorata: eleganti, profumati, dal sapore delicato ma persistente. Tornata a casa, ho deciso di replicarli nella mia cucina, con qualche piccolo trucco per renderli più adatti anche a chi ha intolleranze.
Il matcha è una polvere di tè verde finissima, ricca di antiossidanti e dal gusto erbaceo inconfondibile. Nei macarons, si sposa perfettamente con la dolcezza della mandorla e la cremosità del ripieno. È una ricetta che richiede un po’ di precisione, ma il risultato è sempre d’effetto. Inoltre, usando ingredienti adatti, è possibile ottenere una versione senza glutine e senza lattosio di questi pasticcini così scenografici.
Il matcha non è solo buono: stimola la concentrazione, dà energia senza agitare e dona ai dolci un colore verde brillante che colpisce subito. Un ingrediente da riscoprire.
I macarons al tè matcha sono perfetti per un tè con le amiche, una merenda elegante o da servire a fine pasto con una crema leggera. Sono piccoli, ma racchiudono un mondo di sapore e cultura. E ogni morso è un passo in più verso l’arte della pasticceria giapponese.
Ricetta Macarons al tè Matcha
Preparazione Macarons al tè Matcha
Per la preparazione dei macarons iniziate prendendo un’ampia ciotola e riempiendola con lo zucchero a velo e la farina di mandorle. Dopo averli mescolati, passateli al setaccio in modo da eliminare i grumi che potrebbero essersi creati.
Successivamente con l’aiuto di una frusta, montate gli albumi a neve, senza dimenticare di aggiungere un pizzico di sale fino prima di partire con questa operazione.
Quando gli albumi risulteranno montati a dovere, rallentate la velocità dello sbattitore e cominciate ad aggiungere pian piano 60 grammi di zucchero semolato. In seguito, aggiungete il mix di zucchero a velo e il mix di farina preparato in precedenza.
Amalgamate il tutto con movimenti delicati, dal basso verso l’alto, in maniera tale da non smontare gli albumi. Alla fine, incorporate il tè Matcha in polvere e continuate a mescolare delicatamente, sempre dal basso verso l’alto.
Quando il composto risulterà liscio e denso, versatelo in una sac-à-poche con bocchetta tonda e liscia e iniziate a realizzare dei dischetti, sistemandoli direttamente su una placca ricoperta con carta da forno (a distanza di almeno 3 centimetri l’uno dall’altro perché aumenteranno di dimensioni in cottura). A questo punto lasciateli riposare per circa mezz’ora in un luogo caldo e secco.
Trascorsi i 30 minuti, metteteli in forno preriscaldato a 180°C. Mantenete questa temperatura per un paio di minuti, poi abbassatela a 160°C e lasciate cuocere per altri 8 minuti circa. Quando i dischetti risulteranno cotti, toglieteli dal forno e lasciateli raffreddare. Nel frattempo che i macarons si raffreddano, potrete preparare il ripieno.
In una terrina, sbattete le uova con i 100 grammi di zucchero rimasti. Dopo qualche minuto, aggiungete al composto il succo e la buccia grattugiata dei due limoni. In seguito, mettete il composto a riscaldare sul fuoco a fiamma molto bassa in modo da farlo addensare. Una volta addensato, spegnete il fornello e incorporate il burro a temperatura ambiente. Amalgamate bene e mettete in frigo a riposare per almeno un’oretta.
Per la ganache portare ad ebollizione la panna con il miele, unite il tè Matcha ed il cioccolato tritato e mescolate energicamente creando un’emulsione. Riponete in frigorifero per almeno 3-4 ore. Per ultimo unite i due biscotti riempiendoli di abbondante farcitura e procedete a farcire tutti i macarons in questo modo.
Ingredienti macarons al tè Matcha
- 4 albumi
- 3 uova intere
- 160 gr. di zucchero semolato
- 220 gr. di zucchero a velo
- 130 gr. di farina di mandorle
- 80 gr. di burro chiarificato
- 6 gr. di tè Matcha in polvere
- 2 limoni non trattati
- 1 pizzico di sale fino
per la ganache al tè Matcha
- 150 gr. di panna fresca delattosata
- 300 gr. di cioccolato bianco
- 50 gr. di miele millefiori
- 1 cucchiaino di tè Matcha
Scoprendo la magia del matcha: non solo un tè
Oggi prepariamo i Macarons al tè Matcha! Nel mondo del tè, il matcha occupa un posto speciale. Questa polvere di tè verde finemente macinata e dal colore vivace, originaria del Giappone, non è solo una pietra miliare nella cerimonia tradizionale giapponese del tè, ma ha anche guadagnato popolarità internazionale per il suo sapore distintivo, i benefici per la salute e la versatilità nell’uso culinario.
La storia del matcha inizia più di mille anni fa in Giappone. Inizialmente utilizzato nei rituali religiosi nei monasteri buddisti, la preparazione e il consumo del matcha si sono evoluti in una pratica più secolare, ma ancora ricca di arte e significato. Con la Cerimonia del Tè, o “Cha no Yu”, il matcha è diventato un simbolo di ospitalità, rispetto e purificazione spirituale.
Produzione e preparazione del tè matcha
Perché abbiamo deciso di preparare i macarons al tè matcha? Perché questo ingrediente racchiude gusto, eleganza e tantissime proprietà benefiche. La produzione del matcha in polvere è un’arte che nasce da gesti antichi e grande attenzione. Le foglie del tè vengono coltivate all’ombra per circa tre settimane prima della raccolta: questo processo aumenta il contenuto di clorofilla e conferisce al tè matcha il suo colore verde intenso e brillante.
Dopo la raccolta, le foglie vengono stese ad asciugare naturalmente e poi macinate lentamente con mulini in pietra fino a ottenere una polvere finissima. Questo processo, lungo e delicato, garantisce una qualità altissima e un aroma unico.
La preparazione tradizionale del matcha è un vero rituale. Si utilizzano pochi ma precisi utensili: il chasen (una piccola frusta di bambù), il chawan (ciotola), e il chasaku (misurino). La polvere di matcha viene prima setacciata per eliminare i grumi, poi sciolta in acqua calda ma non bollente e montata con il chasen fino a ottenere una consistenza cremosa e schiumosa.
Il matcha è anche un alleato per il benessere. È ricco di antiossidanti, soprattutto catechine, e contiene L-teanina e caffeina: una combinazione che aiuta a migliorare la concentrazione, ridurre lo stress e fornire energia in modo graduale e senza sbalzi. Per questo motivo è sempre più apprezzato anche da chi cerca una fonte di energia naturale.
Negli ultimi anni, il tè matcha è diventato protagonista anche in cucina. Non solo per il tè tradizionale, ma in ricette dolci al matcha, frullati, gelati e perfino preparazioni salate. Il suo sapore vegetale e leggermente amarognolo lo rende un ingrediente speciale, capace di donare personalità a ogni ricetta, proprio come nei nostri macarons al tè matcha.
Le origini e la storia dei Macarons: una squisitezza per i nostri palati
I Macarons sono dei dolcetti colorati tipici della pasticceria francese, talmente importanti che in Francia nel 2005 si è istituita la Giornata Nazionale del Macaron. Questo dolcetto è composto da due dischetti di meringa colorata uniti a cupola che racchiudono un ripieno cremoso aromatizzato.
L’esterno della meringa deve risultare croccante e friabile al morso e l’interno morbido come la pasta di mandorla. Nonostante si pensi che l’origine dei macarons si ricolleghi a Parigi, in realtà le ipotesi sono piuttosto controverse.
Secondo alcune teorie, questi dolcetti furono in realtà creati a Venezia e fu grazie a Caterina di Medici, la quale ne commissionò una grande quantità in previsione del suo matrimonio con il Duca di Orleans Enrico II di Francia, che i macarons arrivarono in Francia durante il Rinascimento. Non a caso l’origine del nome deriva dall’italiano dialettale “maccarone” o “maccherone”.
Altre scuole di pensiero fanno risalire la creazione dei macarons al 1791 in un convento vicino Cormery, nella valle della Loira. Ma c’è un altro aspetto che convince sull’origine tutta italiana dei macarons: la farina di mandorle. Infatti, le mandorle sono un frutto tipico del sud Italia e non certo della Francia.
Da biscotto singolo a biscotto accoppiato
In origine, l’aspetto dei macarons era ben diverso da quello che conosciamo oggi. Si trattava di piccoli biscotti singoli, semplici e senza farcitura, molto lontani dai raffinati dolcetti a cui siamo abituati. Solo nei primi decenni del XIX secolo, questi pasticcini iniziarono a evolversi: nacque così l’idea di accoppiarli due a due, unendoli con morbide creme ganache o confetture.
Questa trasformazione avvenne a Parigi e portava la firma di una delle maison più famose al mondo: Ladurée. Nel 1862 Louis Ernest Ladurée aprì una panetteria che, con il tempo, si trasformò in uno dei primi salon de thé della capitale. Fu però il suo cugino Pierre Desfontaines, all’inizio del Novecento, ad avere l’intuizione che avrebbe cambiato la storia della pasticceria: accoppiare i macarons con una farcitura cremosa e renderli così unici.
Fu così che nacque il celebre macaron parigino, quello che oggi conosciamo e amiamo. Da allora la ricetta base non è cambiata: due gusci leggeri e mandorlati, uniti da una crema vellutata. I macarons della pasticceria Ladurée sono tuttora considerati tra i migliori al mondo, simbolo di eleganza e perfezione.
Oggi i negozi Ladurée sono presenti in 23 Paesi, inclusa l’Italia, dove potete trovarli a Milano e Roma. Ma nulla vieta di cimentarsi a casa nella preparazione dei macarons al tè matcha, una versione creativa e aromatica tutta da provare.
I macarons al tè Matcha sono gluten free e realizzati con un ingrediente prezioso
Tondi, colorati e raffinati. Sono i macarons, gustosi pasticcini di forma circolare a base di meringa, ormai diffusi in tutto il mondo e in genere senza glutine.
Ne esistono tantissime varianti e per tutti i gusti: al cioccolato, alla vaniglia, al caffè, alla fragola, al limone, alla menta e noi per arricchire la scelta vogliamo proporvi la ricetta dei macarons al tè Matcha.
Si tratta di una versione adatta a chi soffre di celiachia o è intollerante al glutine, arricchiti da un vero e proprio elisir di salute: il tè verde Matcha. Ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo, questa varietà di tè è la migliore tra i tè verdi in quanto a proprietà organolettiche, e che si sposa perfettamente con i dolci. Ad esempio se volete potete provare anche i dorayaki tè Matcha.
Ricette con il tè matcha ne abbiamo? Certo che si!
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