
Macarons al tè Matcha: variante tutta da provare

Scoprendo la magia del matcha: non solo un tè
Oggi prepariamo i Macarons al tè Matcha! Nel mondo del tè, il matcha occupa un posto speciale. Questa polvere di tè verde finemente macinata e dal colore vivace, originaria del Giappone, non è solo una pietra miliare nella cerimonia tradizionale giapponese del tè, ma ha anche guadagnato popolarità internazionale per il suo sapore distintivo, i benefici per la salute e la versatilità nell’uso culinario.
La storia del matcha inizia più di mille anni fa in Giappone. Inizialmente utilizzato nei rituali religiosi nei monasteri buddisti, la preparazione e il consumo del matcha si sono evoluti in una pratica più secolare, ma ancora ricca di arte e significato. Con la Cerimonia del Tè, o “Cha no Yu”, il matcha è diventato un simbolo di ospitalità, rispetto e purificazione spirituale.
Ricetta Macarons al tè Matcha
Preparazione Macarons al tè Matcha
Per la preparazione dei macarons iniziate prendendo un’ampia ciotola e riempiendola con lo zucchero a velo e la farina di mandorle. Dopo averli mescolati, passateli al setaccio in modo da eliminare i grumi che potrebbero essersi creati.
Successivamente con l’aiuto di una frusta, montate gli albumi a neve, senza dimenticare di aggiungere un pizzico di sale fino prima di partire con questa operazione.
Quando gli albumi risulteranno montati a dovere, rallentate la velocità dello sbattitore e cominciate ad aggiungere pian piano 60 grammi di zucchero semolato. In seguito, aggiungete il mix di zucchero a velo e il mix di farina preparato in precedenza.
Amalgamate il tutto con movimenti delicati, dal basso verso l’alto, in maniera tale da non smontare gli albumi. Alla fine, incorporate il tè Matcha in polvere e continuate a mescolare delicatamente, sempre dal basso verso l’alto.
Quando il composto risulterà liscio e denso, versatelo in una sac-à-poche con bocchetta tonda e liscia e iniziate a realizzare dei dischetti, sistemandoli direttamente su una placca ricoperta con carta da forno (a distanza di almeno 3 centimetri l’uno dall’altro perché aumenteranno di dimensioni in cottura). A questo punto lasciateli riposare per circa mezz’ora in un luogo caldo e secco.
Trascorsi i 30 minuti, metteteli in forno preriscaldato a 180°C. Mantenete questa temperatura per un paio di minuti, poi abbassatela a 160°C e lasciate cuocere per altri 8 minuti circa. Quando i dischetti risulteranno cotti, toglieteli dal forno e lasciateli raffreddare. Nel frattempo che i macarons si raffreddano, potrete preparare il ripieno.
In una terrina, sbattete le uova con i 100 grammi di zucchero rimasti. Dopo qualche minuto, aggiungete al composto il succo e la buccia grattugiata dei due limoni. In seguito, mettete il composto a riscaldare sul fuoco a fiamma molto bassa in modo da farlo addensare. Una volta addensato, spegnete il fornello e incorporate il burro a temperatura ambiente. Amalgamate bene e mettete in frigo a riposare per almeno un’oretta.
Per la ganache portare ad ebollizione la panna con il miele, unite il tè Matcha ed il cioccolato tritato e mescolate energicamente creando un’emulsione. Riponete in frigorifero per almeno 3-4 ore. Per ultimo unite i due biscotti riempiendoli di abbondante farcitura e procedete a farcire tutti i macarons in questo modo.
Ingredienti macarons al tè Matcha
- 4 albumi
- 3 uova intere
- 160 gr. di zucchero semolato
- 220 gr. di zucchero a velo
- 130 gr. di farina di mandorle
- 80 gr. di burro chiarificato
- 6 gr. di tè Matcha in polvere
- 2 limoni non trattati
- 1 pizzico di sale fino
per la ganache al tè Matcha
- 150 gr. di panna fresca delattosata
- 300 gr. di cioccolato bianco
- 50 gr. di miele millefiori
- 1 cucchiaino di tè Matcha
Produzione e preparazione del tè matcha
Perchè abbiamo deciso di preparare i macarons al tè matcha? Per le sue mille qualità. La produzione del matcha è un’arte che richiede grande cura. Le foglie di tè vengono coltivate in ombra per circa tre settimane prima della raccolta, per aumentare il contenuto di clorofilla e ottenere quel colore verde brillante. Dopo la raccolta, le foglie vengono stese ad asciugare e poi lentamente macinate in polvere finissima con mulini di pietra.
La preparazione tradizionale del matcha richiede pochi utensili: il “chasen” (frusta di bambù), il “chawan” (ciotola per il tè), il “chasaku” (misurino di bambù), e naturalmente il matcha in polvere. La polvere viene setacciata per evitare grumi, poi mescolata con acqua calda ma non bollente, e infine montata con il chasen fino a ottenere una schiuma leggera e una consistenza omogenea.
Ricco di antiossidanti, in particolare catechine, il matcha è noto per le sue numerose proprietà benefiche. Si ritiene che aiuti nella concentrazione e nel rilassamento, riduca lo stress e promuova un metabolismo sano. La presenza di L-teanina, un aminoacido, e caffeina rende il matcha una fonte di energia “pulita” e sostenuta, diversa dagli sbalzi di energia dati dal caffè.
Oltre al consumo tradizionale, il matcha è diventato un ingrediente popolare nella cucina moderna, utilizzato in ricette dolci e salate. Dai dolci come i cheesecake e i gelati, ai frullati e ai latte, le possibilità di utilizzare il matcha in cucina sono infinite, permettendo a tutti di godere del suo gusto unico e dei benefici per la salute.
Le origini e la storia dei Macarons: una squisitezza per i nostri palati
I Macarons sono dei dolcetti colorati tipici della pasticceria francese, talmente importanti che in Francia nel 2005 si è istituita la Giornata Nazionale del Macaron. Questo dolcetto è composto da due dischetti di meringa colorata uniti a cupola che racchiudono un ripieno cremoso aromatizzato.
L’esterno della meringa deve risultare croccante e friabile al morso e l’interno morbido come la pasta di mandorla. Nonostante si pensi che l’origine dei macarons si ricolleghi a Parigi, in realtà le ipotesi sono piuttosto controverse.
Secondo alcune teorie, questi dolcetti furono in realtà creati a Venezia e fu grazie a Caterina di Medici, la quale ne commissionò una grande quantità in previsione del suo matrimonio con il Duca di Orleans Enrico II di Francia, che i macarons arrivarono in Francia durante il Rinascimento. Non a caso l’origine del nome deriva dall’italiano dialettale “maccarone” o “maccherone”.
Altre scuole di pensiero fanno risalire la creazione dei macarons al 1791 in un convento vicino Cormery, nella valle della Loira. Ma c’è un altro aspetto che convince sull’origine tutta italiana dei macarons: la farina di mandorle. Infatti, le mandorle sono un frutto tipico del sud Italia e non certo della Francia.
Da biscotto singolo a biscotto accoppiato
In origine l’aspetto dei macarons era differente rispetto a come li conosciamo oggi: inizialmente erano dei pasticcini singoli e semplici senza farcitura e solo a partire dai primi decenni del XIX secolo i macarons furono perfezionati e iniziarono ad essere serviti a due a due, uniti grazie a creme e confetture.
Questa intuizione arrivò da Parigi quando, nel 1862, Louis Ernest Ladurée aprì un panificio che diventò ben presto uno dei primi salon de thé della capitale. All’inizio del ventesimo secolo, il cugino di Ladurée, Pierre Desfontaines ebbe la trovata di cambiare aspetto a questi dolcetti servendoli a due a due uniti da una deliziosa crema ganache.
Fu così che nacque il celeberrimo macarons parigino universalmente conosciuto e da allora la ricetta non fu più stata modificata. I macarons della pasticceria Ladurée vengono considerati i più buoni al mondo.
I negozi Ladurée si sono poi espansi a livello mondiale e attualmente si trovano in 23 Paesi diversi, tra cui 2 a Milano e uno a Roma.
I macarons al tè Matcha sono gluten free e realizzati con un ingrediente prezioso
Tondi, colorati e raffinati. Sono i macarons, gustosi pasticcini di forma circolare a base di meringa, ormai diffusi in tutto il mondo e in genere senza glutine.
Ne esistono tantissime varianti e per tutti i gusti: al cioccolato, alla vaniglia, al caffè, alla fragola, al limone, alla menta e noi per arricchire la scelta vogliamo proporvi la ricetta dei macarons al tè Matcha.
Si tratta di una versione adatta a chi soffre di celiachia o è intollerante al glutine, arricchiti da un vero e proprio elisir di salute: il tè verde Matcha. Ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo, questa varietà di tè è la migliore tra i tè verdi in quanto a proprietà organolettiche, e che si sposa perfettamente con i dolci. Ad esempio se volete potete provare anche i dorayaki tè Matcha.
Ricette con il tè matcha ne abbiamo? Certo che si!
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