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R-estate connessi! Per chi non vuole rinunciare al gelato

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Gelato alla liquirizia con lime

Intolleranza al lattosio si, rinunciare al gelato no

Arriva il grande caldo e la tentazione di un bel gelato fresco si fa sentire? L’intolleranza al lattosio vi attanaglia e non vorreste rovinarvi la vacanza con un brutto mal di pancia? Una soluzione ci sarebbe, bella e pronta. Parliamo del latte “degli insetti”, senza lattosio e senza glutine, ancora non facilissimo da reperire in Italia ed adatto solo ai palati più “coraggiosi”. Meteorismo, diarrea, dolori addominali, nausea, vomito e flatulenza, a diversi livelli d’intensità, possono essere tra i sintomi più probabili dell’intolleranza al lattosio.

Per evitare questi problemi non occorre rinunciare completamente al gelato ma sicuramente serve prestare attenzione alla scelta della gelateria. Quel che serve cercare è sicuramente una gelateria che disponga di gelati preparati con latte vegetale, magari alla soia o al riso. Essendo l’intolleranza al lattosio sempre più diffusa, non è raro che si possano trovare alternative senza lattosio e senza glutine.

Un vero e proprio business in crescita

E’ innegabile che, soprattutto negli ultimi anni, il mercato degli alimenti per soggetti intolleranti al lattosio sia evidentemente in crescita. Solo nel 2016 si era registrato un incremento del +13.8 con un giro d’affari che non sembrerebbe essere destinato ad arrestarsi. Pur essendo questo un segnale allarmante dell’aumento della diffusione dei disturbi alimentari, possiamo rilevare che questo aumento derivi anche semplicemente dalla maggiore consapevolezza dei consumatori, oggi sempre più attenti.

Sicuramente, determinante è stata anche la maggior diffusione delle notizie e la possibilità di raggiungere più agevolmente informazioni che prima arrivavano esclusivamente a seguito di una visita specialistica.

Gelato alla liquirizia con lime, una suggestiva combinazione di sapori

Il gelato alla liquirizia con lime è la dimostrazione più lampante di come il gelato non sia solo un dessert, ma anche una risorsa per esprimere la creatività in cucina. Tutti gli abbinamenti sono leciti, purché ben progettati e con una precisa idea dietro. E non c’è dubbio, la combinazione proposta dal gelato alla liquirizia con lime è davvero interessante, in grado di stuzzicare il palato come poche. Ovviamente, è necessario prendere alcuni accorgimenti affinché l’abbinamento funzioni a dovere. Allo stesso modo, è necessario utilizzare la gelatiera, ovvero il macchinario che permette di preparare i gelati. Non è una presenza fissa delle case degli italiani, e il suo prezzo potrebbe essere considerato un po’ eccessivo, ma visti i risultati, vale proprio la pena di acquistarne una.

Ad ogni modo, il gelato alla liquirizia con lime, nonostante sia un gelato sui generis, è anche relativamente semplice da preparare. L’importante è rispettare le dosi e le giuste temperature. Infatti, è necessario che il composto raggiunga una determinata temperatura per acquisire la massima omogeneità. Dunque, oltre alla gelatiere dovreste utilizzare anche un termometro da cucina. Tale termometro è semplice da usare e si caratterizza per una precisione nell’ordine dei decimali.
Gelato alla liquirizia con lime

Tutti i pregi della liquirizia

Uno tra gli ingredienti principali di questo gelato con lime è la liquirizia. Per l’occasione va utilizzata la liquirizia in polvere, infatti in questa forma può essere integrata in tante ricette e con relativa semplicità. Anche in polvere, la liquirizia conserva tutto il suo aroma, che è inconfondibile e più versatile di quanto si possa pensare. Allo stesso modo, conserva tutte le proprietà nutrizionali, che sono davvero significative. Il riferimento è in particolare alla fortissima presenza di vitamina B, nonché di antiossidanti. La liquirizia contiene, per esempio, molti flavonoidi, che fanno bene all’apparato cardiovascolare, contrastando i radicali liberi e aiutano a prevenire il cancro.

Discorso simile anche per i sali minerali, e in particolare per il calcio, il ferro, il fosforo, il potassio, il selenio e lo zinco. Queste due sostanze, tra le altre cose, giovano al sistema immunitario. La liquirizia esercita, inoltre, alcune proprietà benefiche. Nello specifico, può essere considerato un blando antinfiammatorio e antivirale. Non è un caso che la liquirizia sia stata usata in passato per lenire i sintomi legati al mal di gola. Un’altra caratteristica singolare della liquirizia è la capacità di regolare la quantità di zuccheri nel sangue.

Il lime, un agrume sottovalutato

Un altro alimento fondamentale del gelato alla liquirizia è il lime. Si tratta di un agrume da qualche anno salito alla ribalta per il suo utilizzo nella preparazione dei cocktail, più come guarnizione che come ingrediente vero e proprio. Il lime può apportare molto dal punto di vista organolettico, fino a impreziosire ricette complesse. E’ il caso di questa ricetta, nella quale il sapore acidulo del lime si sposa alla perfezione con quello aromatico e dolciastro-amarognolo della liquirizia. In linea di massima si tratta di un buon abbinamento, in grado di stuzzicare il palato.

Per quanto concerne le proprietà nutrizionali, il lime si pone allo stesso livello degli altri agrumi, infatti è povero di calorie, ricco di vitamina C e di potassio. Contiene anche una discreta dose di antiossidanti (presenti soprattutto nella buccia), che fanno bene sotto molti punti di vita. Per fortuna, è proprio la buccia a giocare un ruolo importante in questa ricetta, una volta grattugiata ovviamente.

Ecco la ricetta del gelato alla liquirizia con lime:

Ingredienti:

  • 450 gr. di latte intero consentito,
  • 160 gr. di zucchero muscovado,
  • 250 gr. di panna consentita,
  • 100 gr. di ricotta consentita (o formaggio spalmabile Exquisa),
  • 2 gr. di guar,
  • 0,5 gr. di sale,
  • 3 gr. di liquirizia in polvere,
  • 4 lime grattugiati,
  • q. b. di topping alla liquirizia

Preparazione:

Per la preparazione del gelato alla liquirizia con lime iniziate versando in un contenitore lo zucchero muscovado, il guar e il sale, poi mescolate il tutto per bene. In un pentolino scaldate il latte a 40 gradi, utilizzando un termometro per misurare la temperatura, poi aggiungete a pioggia il miscuglio di zucchero muscovado, guar e sale, infine unite anche la liquirizia. Ora unite la ricotta (o il formaggio spalmabile) mescolando con cura. Scaldate il composto fino a 85 gradi, spegnete il fuoco, unite la panna e trasferite il tutto in un altro contenitore.

Usando il metodo bagnomaria a freddo abbassate la temperatura fino a raggiungere i 4 gradi. Infine, applicate la pellicola alimentare e fate riposare il composto in frigorifero per circa 12 ore, ovvero il tempo necessario a rendere stabile il tutto. Ora versate il composto nella gelatiera e, non appena si formerà il gelato, mettetelo in un congelatore per 2 ore. Trasferitelo nelle coppe di servizio, aggiungendo a mo’ di guarnizione la scorza di lime grattugiata e un po’ di topping alla liquirizia.

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