
Gli spaghetti al pesto di cime di rapa , ricetta semplice

Spaghetti al pesto di cime di rapa: semplicità che sorprende
Gli spaghetti al pesto di cime di rapa sono un primo piatto che profuma di tradizione e creatività. Un’alternativa saporita e leggera al classico pesto genovese, perfetta per chi ama i sapori decisi ma vuole prendersi cura del proprio benessere. Le cime di rapa, protagoniste indiscusse, regalano un gusto amarognolo e unico che si sposa a meraviglia con la pasta, specialmente se ben scolata al dente. Una ricetta semplice, veloce e adattabile anche alle esigenze di chi segue un’alimentazione priva di lattosio.
Quando si parla di cucina sana e gustosa, questo piatto è un vero jolly. Bastano pochi ingredienti: cime di rapa fresche, mandorle o noci, olio extravergine e magari un tocco di formaggio stagionato delattosato. Il risultato? Un pesto cremoso, colorato, che rende speciale ogni piatto di spaghetti. Ideale per un pranzo leggero o una cena tra amici, con quel tocco “green” che mette d’accordo tutti.
Aggiungi qualche cubetto di patata lessa al pesto mentre lo frulli: renderà la crema più vellutata, senza bisogno di latticini. Perfetto per chi è intollerante!
Il bello di questo pesto è che puoi personalizzarlo facilmente. Niente aglio? Nessun problema. Preferisci le noci alle mandorle? Ottima scelta. Il segreto è frullare tutto a crudo, mantenendo il colore vivo e il gusto intenso. Gli spaghetti al pesto di cime di rapa sono l’esempio perfetto di come si possa portare in tavola un piatto vegetariano, senza glutine (scegliendo la pasta giusta) e senza lattosio, senza mai rinunciare al gusto. Provare per credere!
Ricetta spaghetti al pesto di cime di rapa
Preparazione spaghetti al pesto di cime di rapa
Lavate le cime di rapa, tagliatele e sbollentatele in abbondante acqua leggermente salata. Scolatele appena saranno cotte. In una padella antiaderente fate scaldare 2 cucchiai di olio con l’aglio e il peperoncino.
Aggiungete quindi le cime di rapa e lasciate insaporire per circa 10-15 minuti su fiamma bassa. Quando saranno ben insaporite, frullatene circa la meta’ nel mixer aggiungendo olio a filo fino a ottenere una salsa omogenea e brillante che metterete da parte.
Cuocete gli spaghetti e scolatele al dente conservando un po’ dell’acqua di cottura. Mettete la pasta in una terrina, spolverizzatela con il parmigiano grattugiato, amalgamando con un po’ di acqua di cottura.
Unite 2 cucchiai di pesto di cime di rapa per persona, le cime di rape non frullate, mescolate bene e servite. Conservate il pesto avanzato in un vasetto a chiusura ermetica da riporre in frigo.
Si mantiene per 3-4 giorni se coperto bene con olio
Ingredienti spaghetti al pesto di cime di rapa
- 320 gr. di spaghetti di riso integrale
- 500 gr. di cime di rapa pulite e mondate
- 1 spicchio d’aglio
- 1 peperoncino tritato ( a piacere)
- 80 gr. di parmigiano reggiano stagionato 36 mesi
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- un pizzico di sale e pepe
Spaghetti al pesto di cime di rapa: variante di un grande classico!
Ci vorrebbe un libro intero – e forse anche di più – per elencare le cose che amo della cucina! Tra queste c’è senza dubbio la possibilità di rivisitare grandi classici, come per esempio il pesto. Oggi voglio aiutarvi a capire fino a che punto si può arrivare con la fantasia e la creatività presentandovi la ricetta degli spaghetti al pesto di cime di rapa. Sani, gustosi e semplici da preparare, sono perfetti per i celiaci e gli intolleranti al lattosio.
E’ un piatto che ho imparato ad apprezzare dopo il mio tour in Salento. Prima storcevo un po’ il naso davanti agli Spaghetti al pesto di cime di rapa. Ma dopo averli assaggiati per non fare figuracce con la padrona di casa, devo dire che mi sono ricreduta e ora lo faccio spesso.
Alla scoperta delle proprietà delle cime di rapa
Per capire fin da subito le caratteristiche di questa variante del pesto, entriamo nel vivo delle proprietà delle cime di rapa. Tra i benefici di questa verdura, è possibile ricordare la ricchezza di sali minerali. Le cime di rapa sono ricche di ferro, fosforo e calcio. Da ricordare, inoltre, è l’apporto di vitamina C e vitamina A. Queste sostanze sono caratterizzate da una forte carica antiossidante. Non a caso sono considerati tra i migliori elisir anti tumorali che la natura ci mette a disposizione! I benefici delle cime di rapa non finiscono certo qui! Come non citare, infatti, le loro proprietà depurative?
Le cime di rapa, inoltre, sono consigliate in caso di carenze di energia. Un trucco per assimilare al massimo il ferro che contengono? Condirle con il limone! Chiaramente le alternative per gustarle sono numerose e comprendono anche il pesto!
Valori nutrizionali e calorie delle cime di rapa
Non c’è storia: questi spaghetti al pesto di cime di rapa sono un vero toccasana. L’ingrediente principale, le cime di rapa, si contraddistingue per un bassissimo apporto calorico: appena 32 kcal per 100 g.
Inoltre, sono ricche di proteine vegetali e fibre, fondamentali per la regolarità intestinale e per rallentare l’assorbimento degli zuccheri. Questo le rende preziose anche per prevenire i picchi glicemici, tra i principali responsabili delle voglie improvvise e degli attacchi di fame fuori pasto.
Ma i benefici non si fermano qui: le cime di rapa contengono sali minerali, vitamine del gruppo B e sostanze antiossidanti. Sono perfette per chi cerca un alimento sano, saziante e leggero, anche in caso di intolleranze alimentari.
Lo sapevi che le cime di rapa sono perfette anche per chi segue una dieta senza lattosio o senza glutine? Basta abbinarle alla pasta giusta per un piatto completo e leggero!
Dalle calorie alle varietà: un ortaggio ricco di storia e sfumature
Le cime di rapa vengono coltivate da millenni e hanno dato origine a tantissime varietà, ciascuna con caratteristiche proprie. La qualità e il sapore variano molto a seconda del clima e del territorio di coltivazione.
Non è raro che lo stesso ortaggio assuma nomi diversi: ad esempio, in Campania si chiamano friarielli, mentre in Puglia sono conosciuti come broccoletti.
Anche il tempo di crescita cambia, influenzando colore, sapore e consistenza. Le principali varietà si distinguono così:
- Quarantine – molto precoci, pronte in 40 giorni.
- Sessantine – raccolte dopo 60 giorni.
- Novantine – semi-tardive, pronte in 90 giorni.
- Centoventine – varietà tardiva, raccolta dopo 120 giorni.
- Marzilitiche – molto tardive, raccolta a marzo (140 giorni).
- Aprilitiche – si raccolgono ad aprile, dopo ben 150 giorni.
Conoscere queste sfumature aiuta a valorizzare meglio un ingrediente troppo spesso sottovalutato. E oggi lo celebriamo con un piatto semplice, profumato e italiano fino al midollo: gli spaghetti con pesto di cime di rapa!
Ricette con cime di rapa ne abbiamo? Certo che si!
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