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Tronchetto di Natale, un dolce tradizionale senza tempo

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

tronchetto di natale

Un grande classico della tavola di Natale

Quando penso alla tavola di Natale, la mente corre non solo ai bellissimi momenti con le persone a me care, ma anche ai grandi classici culinari. Ciò significa, per forza di cose, chiamare in causa il tronchetto di Natale. La nostra Jessica che è di mamma francese lo chiama Buche de Noel

Questo dolce natalizio straordinario, che senza dubbio tutti conoscete, ha una storia che vale la pena raccontare e che fonda le sue radici diversi secoli fa.

La straordinaria storia del tronchetto di Natale

La storia del tronchetto di Natale non poteva che essere legata alle tradizioni familiari. Secondo la versione più accreditata, all’origine di questo dolce c’è un usanza, diffusa in tutta Europa a partire dal XII secolo, che prevedeva che il capo famiglia, la vigilia di Natale, bruciasse nel camino di casa un tronco, le cui ceneri sarebbero state di buon auspicio per la prosperità futura.

Altre versioni, invece, legano il tronchetto al simbolo dell’unica soluzione possibile per scaldarsi d’inverno prima dell’arrivo dell’elettricità. In questo caso i significati ci rimandano ancora di più al focolare domestico, a quel luogo unico dove il cuore si sente al sicuro e dove è possibile gustare dolci speciali omaggiando il giorno di Natale.

In questo caso abbiamo a che fare con una ricetta adatta ai celiaci e agli intolleranti al lattosio. Questo è possibile grazie ad alcuni ingredienti davvero provvidenziali, come per esempio la farina di riso.

tronchetto di natale

Proprietà della farina di riso

Grazie alla farina di riso – ma anche a molte altre farine gluten free – oggi è possibile preparare la versione per celiaci di dolci speciali come il tronchetto di Natale.

Quali sono le sue proprietà? In primo piano troviamo senza dubbio la mancanza di glutine. Non bisogna però limitarsi a questo aspetto, in quanto sono da ricordare pure la presenza di minerali importanti come calcio e ferro.

La farina di riso, inoltre, è contraddistinta da un ottimo contenuto di vitamina D. Molto energetica, è consigliata non solo ai celiaci ma anche a chi soffre di problemi cardiovascolari. Contiene infatti una bassissima percentuale di grassi.

Nel caso del tronchetto di Natale viene utilizzata per la preparazione della pasta biscotto, una delle fasi della ricetta di questo dolce meraviglioso, che conquisterà i vostri ospiti e vi permetterà di omaggiare la tradizione del Natale con gusto, senza dimenticare le esigenze di chi soffre di celiachia e, oggi come oggi, non deve certo rinunciare a mangiar bene.

Ingredienti per 6 persone:

per la pasta biscotto:

  • 110 g farina di riso
  • 110 g fecola di patate
  • 10 g amido di riso
  • 4 uova a temperatura ambiente
  • 150 g zucchero semolato

per la crema alle nocciole e mandorle:

  • 60 g nocciole
  • 60 g mandorle
  • 1 cucchiaino di cannella
  • ½ cucchiaino noce moscata
  • 4 cucchiai sciroppo di acero
  • 180 ml panna per dolci senza lattosio

per la ganache al cioccolato:

  • 200 g cioccolato fondente
  • 150 g panna  per dolci senza lattosio

Preparazione

Preparate la pasta biscotto: montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e molto gonfio. Ci vorranno circa 5/6 minuti.

Aggiungete la farina di riso, la fecola di patate e l’additivo setacciati insieme. Incorporate il mix di farine mescolando con una spatola dall’alto verso il basso facendo attenzione a non smontare il composto. Distribuite l’impasto su una teglia rettangolare rivestita di carta forno. Livellate la superficie e fate cuocere nel forno già caldo a 180°C per circa 10/12 minuti.

A fine cottura, rovesciate l’impasto su un canovaccio umido ed arrotolate l’impasto su se stesso. Fate raffreddare.

Preparate la crema: fate tostare le nocciole e le mandorle in una padella per circa 4/5 minuti. Togliete dal fuoco e fate raffreddare completamente. Trasferite la frutta secca nella bacinella del mixer. Aggiungete la cannella, la noce moscata e lo sciroppo di acero.

Frullate facendo delle pause in modo da non surriscaldare il mixer. Dovrete ottenere una crema densa.

Trasferite la crema pasticcera in una bacinella, aggiungete la panna e montate il composto con delle fruste. Dovrete ottenere una crema leggera dal colore marrone chiaro.

Srotolate delicatamente la pasta biscotto e distribuite sulla superficie la crema di frutta secca. Arrotolatela nuovamente e trasferitela in frigo.

E ora non vi resta che preparare la ganache. Mettete la panna in un pentolino e fatela scaldare. Tritate grossolanamente il cioccolato fondente e trasferitelo in una bacinella. Versate sopra al cioccolato la panna calda. Mescolate fino a far sciogliere completamente il cioccolato. Fate intiepidire e montate poi il composto con delle fruste elettriche. Estraete la pasta biscotto dal frigo e tagliate le due estremità ricavando due fette da circa 3-4 cm. Posizionate una fetta sul fianco del tronchetto e l’altra sulla parte superiore. Fissatele con l’aiuto di due stuzzicadenti.

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