
Farro con olive, mandorle e broccoli: piatto leggero

Ricetta farro con olive, mandorle e broccoli: un piatto unico sano, completo e ricco di gusto
Il farro con olive, mandorle e broccoli è un piatto che preparo ogni volta che voglio qualcosa di semplice ma pieno di carattere. È un’alternativa gustosa al solito riso o alla pasta, perfetta come piatto unico o contorno ricco. Lo trovo ideale in ogni stagione, servito caldo in inverno o tiepido d’estate. Mi piace perché è equilibrato, sazia ma non appesantisce e mette insieme ingredienti che fanno bene senza rinunciare al sapore.
Uso il farro perlato, che cuoce in circa 25 minuti. Lo sciacquo bene e lo lesso in acqua salata. Intanto preparo i broccoli a vapore o in padella, lasciandoli leggermente croccanti. Le olive le preferisco taggiasche, piccole e intense, perfette per dare sapidità al piatto. Le mandorle le tosto in padella per esaltarne il gusto e renderle più croccanti. Un filo d’olio buono, un pizzico di scorza di limone e il piatto è pronto. Un’esplosione di profumi e consistenze in ogni forchettata.
Questo piatto è ricco di fibre, vitamine, grassi buoni e proteine vegetali. È perfetto per chi segue una dieta equilibrata o ha bisogno di energie durature. A me piace servirlo anche in ciotole monoporzione, con un tocco di peperoncino o erbe aromatiche fresche. È comodo da preparare in anticipo e portare al lavoro, oppure da proporre come alternativa al solito secondo. Il farro con olive, mandorle e broccoli è una di quelle ricette versatili, che si adattano a ogni occasione e a ogni stagione.
Il farro è un cereale antico ricco di fibre e minerali, ottimo per regolarizzare l’intestino e mantenere stabile la glicemia. Abbinato a broccoli e mandorle diventa un piatto bilanciato, completo e altamente digeribile.
Se vuoi variare, puoi aggiungere al piatto legumi come ceci o fagioli cannellini, oppure sostituire i broccoli con cavolo romano o zucchine grigliate. Anche le mandorle possono essere cambiate con noci o pistacchi, per dare ogni volta un tocco nuovo. Questo piatto unico è facile da preparare, ricco di colore e di benessere. Una scelta intelligente per chi vuole mangiare sano senza rinunciare al gusto.
Ricetta Farro con olive mandorle e broccoli
Preparazione Farro con olive mandorle e broccoli
Lessate il farro in acqua leggermente salata con le cimette di broccoli. Quando il farro è cotto, scolate e versate in un tegame con 3 cucchiai di olio, le olive e lo scalogno tritati. Rosolate qualche minuto prima di aggiungere il farro.
Regolate di sale e di pepe. Servite in tavola spolverizzando con le mandorle tritate.
Ingredienti Farro con olive mandorle e broccoli
- 250 gr farro
- 60 gr mandorle non pelate
- 300 gr broccoli cimette
- 20 olive verdi
- 1 scalogno
- 3 cucchiai olio extra vergine oliva
- q.b. sale e pepe
Farro con olive, mandorle e broccoli: un piatto leggero.
La vita di oggi, caratterizzata da impegni che si susseguono uno dietro l’altro, spesso ci porta a mettere in secondo piano i piccoli piaceri quotidiani, in primis quello della cucina. Per fortuna che è possibile risolvere il problema con piatti semplici ma non per questo poco gustosi.
Oggi voglio suggerirvene uno caratterizzato dalla presenza di straordinarie proprietà benefiche. Perfetto per chi soffre d’intolleranza al lattosio, il farro con olive, mandorle e broccoli è una vera delizia, un toccasana per la salute ma anche un primo gustoso che stupirà i vostri ospiti!
I principali tipi di frutta secca
- Noci. E’ la frutta secca a guscio più famosa, almeno in Italia. Le noci sono botanicamente considerate dei “frutti”. Si caratterizzano per una certa abbondanza di vitamina E, di potassio, di acidi grassi omega tre e di fosforo. Non a caso, secondo l’immaginario collettivo, fanno bene al cervello. L’apporto calorico è medio (640 kcal), mentre spiccano per la loro versatilità, potendo essere consumate sia crude che all’interno di primi piatti.
- Nocciole. Ricche di acido oleico, sostanza che consente di tenere sotto controllo il colesterolo cattivo. Il contenuto di acidi grassi omega tre è inferiore rispetto alla media della frutta secca. Abbondantissima, invece, è la presenza di vitamina E e vitamine del gruppo B. Le nocciole sono mediamente caloriche per la categoria di riferimento.
- Mandorle. E’ probabilmente la frutta secca più amata. Sono ottime “da sole”, come decorazione per le torte o come ingrediente di ricette più complesse. Dalle mandorle si ricava anche una buona farina. Dal punto di vista nutrizionale presentano un buono apporto di vitamine (soprattutto vitamina E), di sali minerali e di acidi grassi benefici.
- Pistacchi. Fanno parte della categoria dei “semi”, dunque contengono molto acido oleico. Abbondante è anche la presenza di antiossidanti quali la luteina, i tocoferoli e il betacarotene. E’ nella media il contenuto di vitamine e sali minerali (vitamina E, fosforo, calcio, potassio e ferro). Apportano circa 600 kcal per 100 grammi.
- Pinoli. Altra frutta secca a guscio della categoria “semi”, spiccano per la quantità di acido oleico e di antiossidanti. I pinoli sono anche ricchi di vitamine, in particolare del gruppo B. Il contenuto di sali minerali è nella media, tuttavia sono molto calorici in quanto sfiorano i 700 kcal per 100 grammi.
Farro e broccoli: inno alla salute
Il farro è caratterizzato dalla presenza di un’ottima quantità di proteine e di fibre. Questo lo rende particolarmente adatto a chi vuole perdere peso favorendo l’attività intestinale e rallentando l’assorbimento degli zuccheri e contrastando di conseguenza i picchi glicemici.
Il farro è inoltre caratterizzato da un indice glicemico molto basso, il che lo rende particolarmente congeniale per l’alimentazione dei diabetici. Ricco di vitamina E, è portentoso anche dal punto di vista della prevenzione del cancro e per quanto riguarda il contrasto dell’attività dei radicali liberi.
Il farro di distingue anche per la presenza di due sostanze molto importanti come la niacina e i lignani. A cosa servono? A tenere sotto controllo la salute del cuore. Il farro, infatti, abbassa il colesterolo cattivo e rallenta in maniera notevole, lo hanno dimostrato diversi studi scientifici, la progressione dell’aterosclerosi.
Spazio ai broccoli, eccellenti elisir anti tumore
Questo primo a base di farro con olive, mandorle e broccoli è un trionfo di gusto e di salute. A ricordarcelo ci pensa anche la presenza dei broccoli. Appartenenti alla famiglia delle verdure crucifere, sono noti soprattutto per una proprietà benefica. Qual è di preciso? La presenza di vitamina C. Per capire fino a che punto questa sostanza sia presente nei broccoli basta dare qualche numero. Assumere 100 grami di broccoli significa apportare il 150% del fabbisogno giornaliero di vitamina C. Straordinario, vero? Questo li rende ovviamente degli ottimi elisir anti tumore.
Il broccolo è strettamente imparentato con il cavolfiore, con i cavolini di Bruxelles e con i broccoli ramosi. La sua coltivazione nella forma attuale è stata iniziata in Italia: gli Etruschi o i Romani l’avevano ottenuto dal cavolo, come poi in seguito il cavolfiore è stato ottenuto dal broccolo per selezione genetica. Il broccolo produce un’unica infiorescenza globosa, compatta, simile a quella del cavolfiore ma generalmente colorata, in verde oppure violetto. Si raccoglie specialmente nel periodo che va da ottobre a maggio.
Scegliete piante con fiori compatti, ben chiusi e con gambi sodi, di colore verde chiaro. Evitate quelle con fiori aperti, gialli, che indicano un’eccessiva maturazione. Per la conservazione avvolgetelo in sacchetti di plastica e conservatelo in frigorifero. Consumatelo entro 3-5 giorni.
Esiste anche il Broccolo ramoso (o cavolbroccolo) Il nome broccolo deriva da “brocco”, che vuol dire germoglio, virgulto, e tale nome è da mettere in relazione con le ramificazioni florali disordinate che, una volta tagliate, hanno la capacità di produrre nuovi germogli teneri, detti broccoletti, che con l’avanzare della vegetazione tendono a fiorire. Il broccolo ramoso (Brassica rapa, varietà esculenta) produce molte piccole infiorescenze che vengono tagliate con un buon pezzo di gambo e poi vendute a mazzetti. Si raccoglie soprattutto in autunno-inverno, da ottobre ad aprile. Scegliete broccoli con fiori compatti, di un bel colore verde e con foglie tenere.
Ricetta quinoa con olive, mandorle e broccoli: piatto unico senza glutine, gustoso e nutriente
La quinoa con olive, mandorle e broccoli è la versione senza glutine del mio amatissimo piatto a base di farro. Cambia il cereale, ma resta tutto il gusto. È una proposta leggera, perfetta per chi ha intolleranze o semplicemente vuole variare. La quinoa è uno pseudocereale ricco di proteine vegetali e fibre, naturalmente privo di glutine, digeribile e molto versatile. La abbino alle olive, alle mandorle tostate e ai broccoli per ottenere un piatto completo, equilibrato e pieno di sapore.
Cuocio la quinoa dopo averla sciacquata molto bene sotto l’acqua, per eliminare le saponine. Bastano 12 minuti in acqua salata, poi la lascio riposare coperta. I broccoli li cuocio a vapore o li salto con olio e aglio per mantenere il colore vivo e la croccantezza. Le olive taggiasche e le mandorle tostate completano il piatto. Un filo d’olio extravergine e una scorza di limone a crudo danno freschezza e un profumo irresistibile. Ogni ingrediente ha un ruolo preciso e si fonde con armonia.
Questa quinoa con broccoli e olive è adatta a tutte le stagioni. In estate la servo fredda, come insalata; in inverno, tiepida, con una vellutata di zucca o cavolfiore accanto. È ideale anche per chi cerca un pasto bilanciato da portare in ufficio. La quinoa regge bene la conservazione, non diventa collosa e resta piacevole anche il giorno dopo. È un piatto sano, bello da vedere e che fa sentire bene.
La quinoa è naturalmente priva di glutine e ricca di proteine vegetali. È perfetta per chi è celiaco o cerca un’alternativa più leggera ai cereali tradizionali.
Puoi personalizzare il piatto con semi di zucca, noci, oppure un pesto leggero alle erbe. La quinoa con olive, mandorle e broccoli è un’idea colorata, buona per tutta la famiglia e adatta anche ai bambini. È facile da preparare, economica e molto versatile.
Ricette con farro ne abbiamo? Certo che si!
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