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Tapenade : la salsa per accompagnare gli aperitivi

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Tapenade

Oggi voglio parlarvi della Tapenade, una salsa dai molteplici utilizzi in ambito culinario a base di olive, capperi e acciughe. Dal sapore intenso e deciso, questa salsa è una portata molto comune da abbinare a tartine di ogni tipo, in occasioni come aperitivi tra amici o piccoli snack pomeridiani. Non va confusa con il patè di olive.

Ideale spalmata anche su fette di pane abbrustolito accompagnata da secondi piatti di carne e pesce , la salsa Tapenade di olive si sposa bene con il  vino rosso o anche con la birra. La Tapenade è una salsa dal gusto delicato, che viene usata anche per accompagnare secondi piatti a base di pesce e vino bianco. La Tapenade è davvero una salsa che si sposa alla perfezione con molti piatti, consigliamo anche di provare ad accostarla a verdure lesse o grigliate, garantisco che è davvero buonissima in ogni circostanza.

Questa salsa è davvero facile da preparare, e si fa molto semplicemente denocciolando le  olive e miscelando gli ingredienti nel tritatutto sino ad arrivare ad  ottenere una salsa liscia ed omogenea. Inoltre può essere conservata per sette giorni semplicemente in frigorifero, per gustarla più volte durante la settimana.

Tapenade

Originariamente la Tapenade è un piatto popolare del sud della Francia di origine provenzale ed Il suo nome deriva dalla parola “tapenas” che significa capperi. La ricetta originale viene attribuita a un certo signor Meynier il quale si narra, nella seconda metà del XIX secolo, prestava servizio presso un ristorante di Marsiglia che oramai non esiste più, ma che ci ha comunque tramandato la ricetta fino ai giorni nostri.

Tapenade : tanti benefici!

Ma parliamo un po’ delle proprietà curative e dei benefici delle olive e dei capperi. Forse non tutti sanno che i capperi sono ricchissimi di antiossidanti naturali e svolgono una funzione anti infiammatoria molto potente. Moderni studi condotti dalle università di Catania e Messina hanno dimostrato come i capperi siano in possesso di sostanze con proprietà in grado di combattere anche alcuni tipi di allergia della pelle. Ai capperi vengono inoltre riconosciute proprietà stimolanti dell’appetito e nel processo digestivo confermando le loro qualità benefiche.

L’oliva invece è un frutto ricco di grassi ma che contiene anche molte vitamine e potassio; ha proprietà ricostituenti ed energetiche non da meno dei capperi. Infatti grazie ai sali minerali contenuti in gran quantità sono ben noti i poteri anti infiammatori e anti ossidanti di questo importantissimo frutto.

Dato che tutti questi ingredienti naturali e genuini non potranno fare altro che bene al vostro corpo, passiamo ora ad elencare gli ingredienti ed il metodo di preparazione per la tapenade.

Ricetta tapenade

Ingredienti per 2 vasetti

  • 200 gr olive nere, tipo provenzale o ligure
  • 60 gr di filetti di acciuga sotto sale
  • 2 cucchiai di capperi sotto sale
  • il succo di un limone
  • 2 bicchieri di olio extravergine di oliva
  • q.b. aceto bianco

Preparazione

Per la preparazione della tapenade iniziate e denocciolate le olive con l’apposito utensile. Dissalate i capperi immergendoli in abbondante acqua e poi scolate. Rimetteteli di nuovo a bagno per circa un quarto d’ora e scolate nuovamente.

Adagiate le acciughe su un tagliere. Con il coltello da cucina grattate la superficie dalle acciughe in modo da eliminare la maggior parte del sale. Ora rimuovete la coda, la testa e aprite le acciughe incidendole orizzontalmente ed aiutandovi con le mani. Eliminate poi la spina centrale interna e dividete in due i filetti. Infine eliminate delicatamente la pelle, facendo attenzione a non rovinare i filetti, e metteteli in un recipiente.

Adesso eliminate il resto del sale, per farlo utilizzate l’aceto di vino bianco. Versate l’aceto nel recipiente dove son presenti le acciughe, dopo un po’ prelevate queste ultime e pulitele senza utilizzare l’acqua corrente in quanto farebbe perdere parte del loro sapore.

Mettetele con tutti gli altri ingredienti nel mixer; frullate prima a bassa velocità, poi per qualche minuto ad alta, e aggiungete olio a filo fino a ottenere una salsa omogenea, della consistenza di una purea. Volendo una salsa più raffinata, passate il composto ottenuto al setaccio.

È una ricetta tradizionale della Provenza e solitamente viene servita spalmata sul pane casereccio oppure  su crostini abbrustoliti, agli aperitivi. Io la uso per condire gli spaghetti o il riso bollito senza aggiungere nient’altro. Non va mai riscaldata e la potete conservare in frigorifero in un barattolo di vetro coperta con un dito d’olio, chiusa ermeticamente.

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