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Patè di lenticchie: il modo insolito di usare i legumi   

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

pate di lenticchie

Oggi parliamo del patè di lenticchie. Quando eravamo bambine non avevamo alcuna voglia di consumare i legumi ed era una lotta con la mia mamma.La loro presenza a tavola, per partito preso, ci appariva nauseabonda, chi sa poi per quale ragione visto che trattasi di alimenti tutto sommato gustosi. Ora, da adulti, a nome e gloria della fatidica importanza che essi rivestono nell’alveo della nostra alimentazione, non possiamo fare a meno di consumarli almeno 2-3 volte a settimana.

Tale scelta, a ben vedere, non è solo dettata da una mera necessità, perché i legumi, specie se preparati con un pizzico di fantasia, possono davvero appagare i nostri palati più di quanto non siano in grado di fare altre pietanze, specie in inverno.

Il paté che incuriosisce proprio tutti

Ottima l’idea di sperimentare un nuovo modo di preparare le lenticchie conferendole un aspetto cremoso, quello tipico del patè

Una scelta questa rimessa al buon gusto, che, allo stesso tempo, sollecita la curiosità anche dei piccini che, dati alla mano, si dimostrano -chi sa per quale astrusa ragione- molto più disposti ad mangiare i legumi se presentati loro in questa nuova originale veste.

Autentica delizia dal gusto raffinato, il paté di lenticchie ben si presta a fungere da protagonista anche di gustose cene tra amici e parenti, in quanto in grado di enfatizzare un ingrediente che, nella sua semplicità, si rivela ricco di ottime caratteristiche nutrizionali.

Patè di lenticchie

Lenticchie: il legume digeribile privo di colesterolo

Lenticchie: Il loro nome botanico (Lens esculenta) deriva dalla forma a lente del seme. Le lenticchie sono state tra i primi legumi coltivati e consumati dall’uomo, e loro tracce sono state rinvenute in scavi in Turchia risalenti al 5500 a. C.

Erano tenute in gran conto anche dagli antichi Egizi, infatti sono state trovate in tombe del 2500 a.C. Inoltre, le lenticchie sono il primo legume a essere menzionato nella Bibbia, nella storia di Giacobbe ed Esaù raccontata nel Genesi.

Esistono varietà di lenticchie a semi più grandi (6-9 mm), gialli o verdi, coltivate soprattutto negli Stati Uniti e nell’America del Sud. Altre varietà a semi più piccoli (2-6 mm), arancioni, neri, rossi o marroni, vengono coltivate nel bacino del Mediterraneo, nel Medio Oriente e in India.

Rispetto agli altri legumi hanno il maggiore contenuto in proteine, non richiedono periodi di ammollo prima della cottura e, allo stesso modo dei piselli, hanno tempi di cottura più brevi. Le lenticchie sono consumate come zuppe, passati, o contorno di insaccati cotti (zampone, cotechino).

Preziosa miniera di minerali presenti quali magnesio, calcio, sodio, ferro, zinco, rame, manganese e selenio e di vitamine come quelle del gruppo A, B1, B2, B3, B4, B6, B9, al giorno d’oggi le lenticchie sono molto consigliate dai dietologi in quanto, oltre a contenere una buona percentuale, come testé anticipato, di minerali e vitamine, risultano molto digeribili.

Altro aspetto non di minor rilievo: esse non contengono né grassi né colesterolo, un toccasana dunque per tutti coloro che si trovano a combattere con valori alti di grasso in eccesso nelle arterie.

Ricordiamo inoltre che le lenticchie non contengono glutine, rivelandosi, per l’effetto, ottimo alimento per i celiaci alla sempiterna ricerca di alimenti che non vadano ad occasionare i temuti disturbi che li inducono ad escludere alcuni cibi dalla loro tavola.

Conosciamo ora dunque nel dettaglio la preparazione di questa insolita e gustosa preparazione.

Ed ecco la ricetta del Patè di lenticchie

Ingredienti per 4 persone

  • 230 gr. di lenticchie
  • 1 scalogno
  • 1 cucchiaino di capperi lavati
  • 1/2 cucchiaino bacche di pepe rosa
  • 1 cucchiaio di pasta di acciughe
  • 1 cucchiaio di farina di riso
  • 110 gr. di burro chiarificato
  • 1 mazzetto di timo
  • 1 cucchiaino di spezie a piacere
  • sale fino q.b.

Preparazione

Sciacquate le lenticchie e lessatele in acqua salata per circa 30 minuti.Una volta pronte scolatete. Sbucciate lo scalogno e sminuzzatelo.

In una pentola antiaderente con un pezzettino di burro fate soffriggere lo scalogno, i capperi, il pepe e la pasta di acciughe per qualche minuto prima di  aggiungere le lenticchie e la farina. Proseguite per qualche minuto la cottura mescolando bene.

Versate le lenticchie ancora calde nel bicchiere del frullatore e aggiungete il burro. Azionate fino a quando non otterrete un composto omogeneo.

Travasate quest’ultimo in un recipiente e fate riposare in frigorifero per almeno 3 ore prima di consumarlo.

Tempo Preparazione: 20 minuti

Tempo Cottura: 5 minuti

Tempo Riposo: 180 minuti

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