bg header
logo_print

Salsa di fichi e aceto balsamico: aromi coinvolgenti

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Salsa di fichi e aceto balsamico
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 30 min
cottura
Cottura: 45 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
3.2/5 (15 Recensioni)

Salsa di fichi e aceto balsamico: una preparazione che stupisce

La salsa di fichi e aceto balsamico sa accordare la dolcezza dei fichi al sapore pungente ed e aromatico dell’aceto balsamico. Si tratta di un preparato raffinato, adatto a chi segue una dieta vegetariana e vegana e a tutte le persone che scelgono di portare avanti un’alimentazione attenta e bilanciata. L’apporto zuccherino dei fichi sa infatti combinarsi con la ricercata asprezza dell’aceto balsamico, in un connubio di sapori che può essere gustato con i migliori prodotti da forno diventando un ottimo antipasto, ma sa anche diventare protagonista assoluto del fine pasto, in associazione ai formaggi o a speciali dolci al cucchiaio.

Ricetta Salsa di fichi e aceto balsamico

Preparazione Salsa di fichi e aceto balsamico

Per preparare la salsa di fichi cominciate dai frutti. Sbucciate i fichi maturi e divideteli in quattro spicchi. Posizionateli quindi a macerare in una terrina con la scorza grattugiata dei limoni e il succo per almeno ¾ d’ora. Una volta trascorso il tempo di macerazione, mettete il contenuto della terrina in una pentola antiaderente dalla misura capiente, aggiungete lo zucchero e cuocete a fiamma molto bassa per quarantacinque minuti. Mescolate ogni tanto per evitare che lo zucchero si posi sul fondo e che i fichi si rompano. Quando comincia ad addensarsi aggiungete l’aceto balsamico. Evitate di utilizzare il cucchiaio di legno.

Appena la salsa diventa granulosa e non è troppo liquida spegnete il fuoco. Riempite i vasetti con la salsa ancora calda e chiudete ermeticamente il tappo. Procedete quindi alla sterilizzazione e mettete i vasetti in una pentola ricoperti completamente di acqua e fateli bollire per 40 minuti dall’inizio del bollore. Lasciateli raffreddare nella stessa pentola e conservateli in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalle fonti di calore.

Ingredienti Salsa di fichi e aceto balsamico

  • 2 chili fichi maturi
  • 500 gr zucchero di canna
  • 2 limoni biologici
  • q.b. aceto balsamico di ottima qualità

I fichi sono protagonisti di tante composte, marmellate ed emulsioni, come la salsa di fichi e aceto balsamico, una ricetta interessante quanto originale che sa accompagnare alla meraviglia gli snack più raffinati e diventare la base alternativa per accompagnare deliziose selezioni di formaggi misti.

I fichi sono dei frutti decisamente speciali, perché con il loro sapore zuccherino sanno offrire un’esperienza sensoriale unica a chi li assaggia. Si tratta di frutti succosi, che accompagnano la fine dell’estate con il loro profumo soave e con una consistenza che si presta a essere gustata morso dopo morso.

I fichi, in realtà, sono falsi frutti, un’infruttescenza proveniente dall’omonimo albero. L’odore e il sapore dei fichi è diffuso in tutto il Mediterraneo dove si utilizzano in moltissime ricette. Sono ricchi di carboidrati, fibre, sali minerali e hanno proprietà antiossidanti. Confetture, sciroppi o fichi secchi sono solo alcune delle possibilità culinarie che permette questo falso frutto.

I fichi freschi sono un’apprezzata leccornia da oltre 5.000 anni: venivano, infatti, coltivati nei giardini pensili di Babilonia e sono citati spesso nella Bibbia. Esportati dai Greci, sarebbero stati da questi in terna. Sulla parete di questa sono inseriti i fiori; alla maturazione il ricettacolo si fa carnoso e i residui dei fiori contribuiscono a formare nell’interno una polpa zuccherina, in cui sono immersi tanti granelli che sono i veri frutti (acheni) del fico. Le diverse varietà di fichi si distinguono a seconda del colore della buccia e della polpa, della forma e della grandezza.

Oltre che freschi, i fichi si consumano molto essiccati e in questa forma sono oggetto di importantissimo commercio.

L’essiccamento può essere fatto al sole, al forno, o meglio ancora in essiccatoi ad aria calda, talora previa sbollentatura con acqua. I fichi freschi maturano da giugno a ottobre; quelli secchi si trovano tutto l’anno.

Preferite fichi maturi ma non ammuffiti, ammaccati o sfatti (odorano di prodotto fermentato).I fichi freschi devono essere refrigerati e consumati preferibilmente il giorno stesso dell’acquisto.

Una salsa votata al benessere

Non tutti sanno che i fichi sono frutti molto benefici per la salute. La composizione della loro polpa è ricchissima di mucillagini, quindi i fichi sono ideali per le persone che lamentano un transito intestinale pigro e che cercano di migliorare la propria digestione. I fichi sono inoltre ricchi di preziose vitamine e sali minerali, sono un ottimo spuntino energetico e contengono anche molta acqua, quindi sono ideali per chi ricerca frutti sani ed idratanti da inserire nella dieta quotidiana. 

Non tutti sanno che…

Ed ecco svelata qualche curiosità in merito all’aceto balsamico. Non tutti sanno che l’aceto balsamico è un prodotto regionale di alta qualità, che concentra la sua produzione nelle province di Modena e Reggio Emilia. I documenti antichi ne attestano la produzione a partire dall’anno mille, ma molto probabilmente si tratta di un preparato ancor più antico, quasi leggendario. L’aceto balsamico vanta un profumo speciale e un aroma inebriante, frutto di un invecchiamento che dura come minimo dodici anni e che si propone sapiente e accurato. Il risultato è un prodotto di eccelsa qualità, che sa rendere ogni piatto più conturbante e che è impiegato con gioia nella preparazione di tante ricette creative in cucina.

Non ci resta ora, dunque, che passare in rassegna degli ingredienti e della preparazione di questa straordinaria salsa di fichi e aceto balsamico!

Ricette fichi ne abbiamo? Certo che si!

3.2/5 (15 Recensioni)
Riproduzione riservata

3 commenti su “Salsa di fichi e aceto balsamico: aromi coinvolgenti

  • Lun 20 Set 2021 | cecilia ha detto:

    Purtroppo manca la quantità di aceto balsamico da aggiungere. Siccome è l’ingrediente che dà la parte acida, non può essere indicato con un semplice “quanto basta.

    • Lun 20 Set 2021 | Tiziana Colombo ha detto:

      Cecilia da una parte potrebbe avere ragione, ma è voluto il q.b. Io ho messo 4 cucchiai, mia figlia ha rifatto la ricetta e ne ha messi 5 di cucchiai. Va proprio a gusto personale.

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Confettura di mele cotogne e senape

Confettura di mele cotogne e senape, una ricetta...

Cosa sapere sulle mele cotogne Alcuni pensano che la confettura di mele cotogne sia formata in realtà da una particolare varietà di mela. In realtà le mele cotogne sono frutti a sé stanti,...

Confettura di pesche senza zucchero

Confettura di pesche senza zucchero, buona e fatta...

I tanti usi della confettura di pesche senza zucchero La confettura di pesche senza zucchero può essere utilizzata come qualsiasi altra confettura. Può essere spalmata sulle fette biscottate, sui...

Fagiolini sott’olio

Fagiolini sott’olio, una conserva semplice ma molto utile

Come utilizzare i fagiolini sott'olio I fagiolini sott’olio sono ottimi consumati da soli, come snack salato e saporito sui generis. Sono perfetti anche accompagnati con un po’ di pane, tuttavia...