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Latte di pecora, utilizzato per la produzione di formaggi

Latte di pecora

Il latte di pecora , insieme a quello di vacca, di bufala, di asina e di capra, fa parte di quei tipi di latte animale più diffusi e consumati, in Italia e nel mondo.

Il latte di pecora raramente viene utilizzato per essere consumato crudo, più frequentemente viene utilizzato come materia prima per produrre formaggi. In alcuni casi è possibile che, per la produzione casearia, venga mescolato a del latte vaccino.

Questo accade perché il latte di pecora è decisamente più ricco e calorico del latte vaccino, oltre a presentare livelli più alti di lipidi, proteine, zuccheri, retinolo, calcio e riboflavina o vitamina B2

Secondo la National Academy of Science il contenuto di grasso nel latte è di estrema importanza perché l’ acido linoleico si è dimostrato attivo anche in patologie come l’ aterosclerosi, il diabete e l’ obesità.

L’ elevata concentrazione di proteine come la caseina, di grassi e la povertà di acqua, sempre rispetto al latte vaccino, rende il latte di pecora perfettamente adatto alla produzione di formaggi che richiedono una stagionatura. Il pecorino, di cui in Italia conosciamo diverse versioni a seconda della regione in cui viene prodotto, è il formaggio che rende completa giustizia al latte da cui parte.

Latte di pecora fa rima con salute

Pensare che il latte di pecora (e di conseguenza i suoi derivati) abbia un’aromaticità pungente simile al latte di capra, è quanto di più sbagliato si possa fare.

Il latte di pecora non contiene acidi grassi come quelli contenuti nel latte di capra, e proprio per questo motivo risulterà più dolce e dall’ aromaticità meno violenta. Dal sapore molto simile al latte di mucca, il latte vaccino si presenta solamente un po’ più denso e molto chiaro, non contenendo betacarotene.

Latte di pecora

Così come accade per il latte di capra, anche per quello di pecora va specificato che, a seconda della razza, del clima in cui gli animali vivono, del foraggio di cui si alimentano, il latte potrà avere leggere differenze di sapore o caratteristiche nutrizionali.

Le peculiarità di un prodotto unico

Il latte di pecora contiene lattosio. Contenendo lattosio in quantità molto simili al latte vaccino è sconsigliato in caso di intolleranza o allergia alla caseina.

La grande quantità di grassi, che viene tradotta in calorie dopo l’ assunzione, è da tenere in conto in caso di diete ipocaloriche o se si segue uno stile di vita particolarmente sedentario.

La pecora, esattamente come la capra, è un animale il cui allevamento non può essere gestito in maniera intensiva. Il gregge ha bisogno di un pascolo e di particolari cure, e questo potrebbe essere indice di una maggiore qualità del prodotto.

E’ necessario informarsi a priori per capire dove e come gli animali hanno vissuto prima di produrre il latte o i derivati che andremo ad acquistare e consumare.

Riproduzione riservata
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2 commenti su “Latte di pecora, utilizzato per la produzione di formaggi

  • Lun 20 Nov 2017 | Ugo Lumpidi ha detto:

    Certo che Nonna Paperina deve avere difficoltà con la lingua italiana.
    Un bell’articolo ma zeppo di errori grammaticali.

    • Mar 28 Nov 2017 | Tiziana Colombo ha detto:

      Buongiorno Ugo la ringrazio per la sua segnalazione. Ho letto e fatto leggere più volte l’articolo ma non ho trovato errori grammaticali. Se è cosi gentile da segnalarmeli provvedo a correggerli

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