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Petto di pollo in agrodolce oggi sulla mia tavola!

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Petto di pollo in agrodolce

Petto di pollo in agrodolce oggi sulla mia tavola. Il pollo è onnipresente nelle nostre tavole, visto che è un alimento buono e leggero. Si adatta a numerose preparazioni, fra cui il petto di pollo in agrodolce. Prima di dare un’occhiata alla ricetta, leggiamo quali benefici offre questo cibo.

Il pollo è una delle fonti di proteine più consigliate nelle diete. Come mai? Beh, contiene 18 g di proteine per 100 g di pollo. Queste sostanze sono fondamentali perché aiutano soprattutto i  muscoli. Si dice che dovremmo consumarne 1 g per ogni kg di peso corporeo. Ovviamente questi numeri sono indicati per le persone normali. Se invece siete degli atleti, vi servono addirittura 0,6-0,9 g ogni mezzo chilo, più del doppio della quantità giornaliera necessaria.

Non solo è ricco di proteine, ma anche di vitamine e minerali utili al nostro corpo. Ad esempio, le vitamine del gruppo B prevengono cataratte e disturbi della pelle, rafforzano il sistema immunitario, ci fanno sentire meno deboli, regolano la digestione, potenziano il sistema nervoso, prevengono l’emicrania, le malattie cardiache, il colesterolo alto, il diabete e la comparsa di capelli bianchi.

La carne di pollo è con tutta probabilità quella più consumata in assoluto. Oltre alla reperibilità, di gran lunga superiore a quella del manzo e del suino, a incidere è il sapore, che è equilibrato e alla “portata” di tutti i palati, Inoltre, la carne di pollo è caratterizzata da una sostanziale morbidezza e da una digeribilità spiccata. Senza contare il valore nutrizionale, che è davvero elevato. Il riferimento è soprattutto alle proteine, che rappresentano il 20% del totale e spiccano per qualità e digeribilità. L’assenza dei grassi, se si esclude la pelle, è un’altro elemento a favore rispetto alle carni rosse. Inoltre, la carne di pollo è ricca di vitamine, sali minerali e contiene discrete dosi di vitamina B5, che aiuta ad alleviare lo stress e supporta le funzioni della ghiandola surrenale.

Il pollo apporta quantità più che discrete di vitamine B2 e B5, che esercitano un impatto positivo sulla salute della cute e sul metabolismo cellulare. Sono, inoltre, alti i livelli di fosforo (quasi al pari del pesce), che agiscono sulle funzionalità cognitive, ma anche su quelle del fegato e dei reni. Discorso simile per il magnesio e il potassio, che tra le altre cose ricoprono una funzione energizzante. A completare il tutto vi è un apporto calorico molto basso, inferiore a quasi tutte le carni attualmente a disposizione, pari a 110 kcal per 100 grammi (pelle esclusa). La carne di pollo si configura, quindi, un alimento da dieta. Anzi, è la carne ideale per chi vuole dimagrire e sostiene regimi alimenti ipocalorici. Da questo punto di vista va preferita alla carne di manzo e di suino. Non sostituisce il pesce, ovviamente, ma coesiste in una prospettiva di dieta equilibrata.

Petto di pollo in agrodolce

Adoro la cucina etnica!

La vitamina D aiuta l’organismo ad assorbire il calcio e a rendere più forti le ossa. La vitamina A è un’alleata della vista e il ferro è vitale per la formazione dell’emoglobina, l’attività muscolare ed evitare l’anemia. Il potassio combatte la debolezza, mantiene le ossa, il cervello e i denti in salute ed è d’aiuto al metabolismo.

Si sa che le diete ricche di proteine fanno perdere peso e il pollo è uno di quei cibi che lo permettono. Inoltre, controlla la pressione sanguigna, quindi è perfetto per chi soffre d’ipertensione, abbinato a noci, prodotti con pochi grassi, frutta e verdura. Un altro vantaggio è che non è una carne rossa, di conseguenza mangiare pollo non aumenta il rischio di contrarre il tumore del colon-retto.

Come abbiamo accennato, il pollo ha meno grassi rispetto ad altri tipi di carne, perciò è più difficile che il livello di colesterolo nel sangue diventi alto. Certo, il consumo non dev’essere eccessivo, altrimenti si rischiano comunque malattie cardiache. Un ultimo beneficio è quello che conosciamo bene: a chi non fa piacere un buon brodo di pollo caldo quando si ha mal di gola, l’influenza o un semplice raffreddore?

In breve, il pollo, come il petto di pollo in agrodolce, ha tanti benefici che vanno ben oltre il perdere peso come avete visto. Va però consumato con moderazione, come tutte le cose del resto. Provate questa ricetta per gustare nuovi sapori!

Ed ecco la ricetta del Petto di pollo in agrodolce

Ingredienti per 4/6 persone

  • 400 g di petto di pollo
  • 1 cipolla
  • 1 cetriolo
  • 2 peperoni verdi freschi
  • 1 zucchina e 1 carota
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

Per la salsa:

  • 1 bicchiere e mezzo di brodo di pollo
  • un peperoncino
  • 2 cucchiai di salsa di soia e 2 cucchiai di conserva di pomodoro
  • 2 fette d’ananas
  • 3 cucchiai di aceto balsamico e 3 cucchiaini di zucchero
  • 1 cucchiaio di olio di sesamo

Preparazione

Mettete gli ingredienti della salsa in un pentolino, e fate bollire per 3 minuti, mescolando continuamente. Tagliate il petto di pollo a tocchetti di 3 cm di lato, affettate i peperoni, il cetriolo, la cipolla e l’ananas. In una padella wok scaldate l’olio.

Cuocete i pezzi di pollo finché non saranno dorati, togliete e lasciate asciugare dell’unto in eccesso. Sempre nel wok, senza pulirlo, mettete l’aglio e tutte le verdure con 2 cucchiai d’olio.

Saltate per qualche minuto e abbassate la fiamma, aggiungete il petto di pollo e la salsa agrodolce, mescolate e aggiustate di sale se serve. Lasciate insaporire per 5 minuti a fiamma dolce. Servite a tavola caldo, accompagnato, volendo, con del riso bollito.

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