
Temaki di salmone dalla cucina giapponese

Ricetta temaki di salmone: un tocco giapponese nella tua cucina
Se desideri portare un po’ di atmosfera giapponese nella tua cucina, la ricetta del temaki di salmone è un’idea semplice ma d’effetto. Questo cono di alga nori farcito con riso e pesce crudo è uno dei modi più informali e creativi per gustare il sushi a casa. Perfetto per una cena tra amici o per un’occasione speciale, permette di combinare ingredienti freschi in una preparazione leggera, divertente e altamente personalizzabile.
Il bello del temaki è proprio la sua spontaneità: non richiede accessori particolari, né tecniche da chef giapponese. Ti basta avere a disposizione riso da sushi ben condito, salmone freschissimo (preferibilmente abbattuto) e fogli di alga nori. A partire da questa base, puoi divertirti ad aggiungere avocado, cetriolo, germogli o semi tostati per creare combinazioni ogni volta diverse, seguendo il tuo gusto.
Il temaki è nato come “sushi da passeggio”, consumato in piedi o al volo nei mercatini giapponesi. A differenza del maki, non va tagliato: si mangia con le mani, come un cono gelato. Proprio per questo, è considerato più informale e casalingo rispetto agli altri tipi di sushi.
Per assemblarlo, taglia il foglio di alga nori a metà, posiziona una manciata di riso su un lato, aggiungi il salmone a listarelle e gli ingredienti scelti. Poi arrotola a cono, partendo dall’angolo opposto, e sigilla con un chicco di riso o un goccio d’acqua. Il risultato è un cono croccante fuori, cremoso e fresco dentro. L’alga va consumata subito, per non perdere la sua fragranza.
La ricetta del temaki di salmone è perfetta anche per una serata “fai da te”: ogni commensale può comporre il proprio temaki al momento, scegliendo tra varie farciture disposte al centro tavola. Un’idea conviviale e divertente, che rende la cena più interattiva e sorprendente. Basta un po’ di organizzazione e il successo è garantito.
Ricetta Temaki di salmone
Preparazione Temaki di salmone
In una padella antiaderente tostate per qualche minuto i semi di sesamo finché avranno assunto un colore più chiaro.
Lavate il riso in acqua corrente finché l’acqua sarà limpida. scolate e lo trasferite in una pentola con circa 3 dl di acqua; lasciate riposare per 15 minuti, poi accendete il fuoco, portate a ebollizione e cuocete per 15-20 minuti.
Togliete dal fuoco e lasciate che il riso termini di assorbire l’acqua senza toccarlo. In una ciotola mescolate l’aceto di riso o il mirin e una presa di sale.
Trasferite il riso cotto in una ciotola e lo lavorate con una spatola, mentre versate il composto di mirin e sale, quindi lasciate raffreddare a temperatura ambiente mescolando di tanto in tanto.
Coprite il riso con un telo inumidito. Dividete il pesce in quattro porzioni uguali. Lo condite con un pizzico di sale e tagliate a filetti; tagliate a metà i fogli di alga nori e li spennellate con la pasta wasabi leggermente diluita con acqua.
Dividete il riso tra i 4 fogli, aggiungete qualche foglia di insalata e i filetti di salmone. Avvolgete a cono, cospargete con i semi di sesamo tostati, insaporite con pepe e portiamo in tavola.
Ingredienti Temaki di salmone
- 200 g di filetto di salmone
- 200 g di riso per sushi
- 2 fogli di alga nori tostati
- 50 g di insalata verde
- 20 g di semi di sesamo
- q.b. pasta wasabi
- 2 cl di aceto di riso o di mirin
- q.b. sale e pepe
Temaki di salmone dalla cucina giapponese alle nostre tavole.
La cucina giapponese è una delle cucine meno amate da noi italiani. E’ una cucina molto semplice, senza spezie, frugale, ma non priva di fantasia e raffinatezza. Tutti i piatti vengono presentati curando in maniera incredibile la forma, anche loro pensano che un cibo prima di essere mangiato deve essere prima di tutto bello da vedere………….
Il riso è sicuramente l’elemento più importante sulla tavola dei giapponesi, che loro mangiano bollito e quasi sempre scondito. Il riso accompagna molte vivande, apre e chiude i pranzi e costituisce per molti il cibo principale o l’unico.
I loro piatti e le loro bevande nella stragrande maggioranza sono fatti con il riso e i suoi derivati come il Mirin che è un aceto di vino dolce e poco alcolico, ricavato direttamente dal riso. I giapponesi lo considerano indispensabile in cucina. E’ un elemento fondamentale per la marinatura e la cottura dello yakitori, per il confezionamento dei brodi di base e per la salsa a condimento dell’anguilla arrosto. E’ particolarmente indicato per la preparazione del riso da sushi.
Il temaki, come il Temaki di salmone, è un cono lungo 10 cm., preparato con gli stessi ingredienti del sushi, che si dice sia stato ideato per soddisfare la voglia dei bambini di mangiare il sushi come fosse un gelato: in effetti si tiene in mano e lo si mangia, in modo divertente, come fosse un gelato o un tramezzino.
Gli ingredienti che lo compongono sono l’alga nori arrotolata all’esterno e il riso condito a piacere con verdure, pesce crudo, cotto a vapore o marinato, uova o altri ingredienti tagliati a bastoncini di circa mezzo cm, che sporgono appena dal cono e bene disposti esteticamente.
Dal punto di vista nutrizionale il Temaki è un alimento bilanciato e completo in cui sono presenti: l’alga nori ricca di sali minerali e iodio, il riso che fornisce zuccheri complessi, il pesce che fornisce grassi insaturi quali gli omega 3 e gi omega 6, sali minerali e iodio oltre che proteine troviamo anche nelle uova, e le verdure che forniscono le fibre.
Voglio soffermarmi sull’ alga nori, comunemente detta “alga rossa”
L’alga nori è conosciuta da tanti anche qui da noi, perchè è uno degli ingredienti fondamentali per la preparazione del famosissimo sushi. Oltre ad avere un sapore gradevole è ricca di proteine, vitamine e oligoelementi quali zinco, selenio, rame e manganese e, in virtù del suo elevato contenuto di taurina, previene l’insorgenza dei calcoli ed aiuta a mantenere sotto controllo il colesterolo. Rappresenta quindi sia una delizia per il palato, che un toccasana per l’organismo.
E’ un alga molto nutriente con un alto contenuto di proteine, ricca di iodio, selenio, beta carotene, vitamine, antiossidanti, omega 3, ma povera di grassi e carboidrati e quindi può essere un valido aiuto nella cura e prevenzione di alcune malattie anche gravi.
Inoltre, la presenza della provitamina A, oltre ad avere un effetto rimineralizzante, favorisce la riduzione del colesterolo, facilitando l’eliminazione dei grassi nel sangue e l’eliminazione dei metalli pesanti.
Ma passiamo alla nostra ricetta e con l’ allegria del “ fanciullino” che c’è in ognuno di noi prepariamoci a gustare il nostro Temaki…
Ricette con salmone ne abbiamo? Certo che si!
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