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Gnocchi al Gorgonzola Dop, anche per gli intolleranti

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Gnocchi al Gorgonzola
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 10 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4.7/5 (3 Recensioni)

Gnocchi al gorgonzola Dop

Cremosi, intensi e avvolgenti: un grande classico sempre amato

Gli gnocchi al gorgonzola DOP sono uno di quei piatti che sanno conquistare con la loro cremosità e il gusto deciso. Veloci da preparare e sempre appaganti.

Bastano pochi ingredienti per creare una salsa vellutata e profumata. Il protagonista è il gorgonzola dolce IGOR, formaggio italiano DOP dalla pasta morbida, sapore intenso ma mai eccessivo.

Si scioglie a fuoco basso insieme a qualche cucchiaio di panna fresca consentita, per ottenere una crema liscia e delicata. A questa si aggiungono Parmigiano Reggiano stagionato 48 mesi, un pizzico di noce moscata e una macinata di pepe.

Gli gnocchi di patate, meglio se freschi e morbidi, assorbono perfettamente il condimento. Basta tuffarli in acqua bollente e, non appena salgono a galla, sono pronti per essere conditi.

Il risultato è un piatto avvolgente, che profuma di casa e soddisfazione. Perfetto nei mesi più freddi, ma buono tutto l’anno per chi ama i formaggi erborinati.

Una manciata extra di Parmigiano sopra, magari qualche gheriglio di noce per decorare, e il pranzo è servito. Gli gnocchi al gorgonzola sono ideali anche per una cena veloce ma elegante.

E se vuoi renderli ancora più golosi? Aggiungi una grattugiata di scorza di limone o qualche fogliolina di timo fresco.

Ricetta gnocchi al gorgonzola Dop

Preparazione gnocchi al gorgonzola Dop

Preparare gli gnocchi di patate è molto semplice e partite proprio dagli gnocchi di patate fatti in casa.

Togliete la crosta al e tagliate a cubetti il gorgonzola. Mettetelo in una casseruola, unite la panna, insaporite con una macinata di pepe e la noce moscata.

A fuoco basso, amalgamate gli ingredienti, mescolando con un cucchiaio per far sciogliere il formaggio. Continuate fino ad ottenere una specie di crema omogenea. Non utilizzate il cucchiaio di legno se avete ospiti celiaci.

Ora fate cuocere gli gnocchi per pochi minuti. Tuffateli in un pentola con abbondante acqua salata in ebollizione, mescolateli con delicatezza e, via via che vengono a galla, scolateli con un mestolo forato.

Disponeteli in un piatto da portata profondo e conditeli con la crema al gorgonzola. Mescolateli, spolverateli di parmigiano grattugiato e serviteli caldissimi.

Ingredienti gnocchi al gorgonzola Dop

  • 500 gr. di gnocchi di patate
  • 100 gr gorgonzola dolce IGOR
  • 4/5 cucchiai di panna liquida fresca consentita
  • 2 cucchiai parmigiano reggiano 48 mesi grattugiato
  • un pizzico di noce moscata
  • q.b. sale e pepe

Gnocchi al Gorgonzola Dop, anche per gli intolleranti. Questi gnocchi al Gorgonzola Dop sono un primo piatto delizioso in grado di soddisfare anche i palati più esigenti  e sono amati anche dai bambini. I miei nipotini, quando sono da me, vogliono gnocchi al gorgonzola o pasta al pesto.

Al contrario a ciò che si possa pensa pensare, gli gnocchi non sono un’esclusiva della tradizione italiana.

Ma essendo un cibo antichissimo e appunto declinabile in molteplici varietà rappresentano una preparazione di cucina molto diffusa in molti Paesi del mondo. Presentando ovviamente differenze notevoli sia nella forma che nell’ingrediente principale

Esistono gli gnocchi con la farina di frumento, di riso, di semola oppure gli gnocchi con patate, pane secco, tuberi o verdure varie.

Come ogni “nonna” insegna, quelli classici si fanno con le patate vecchie. Teniamo conto anche che in Italia ogni regione ha la sua ricetta. Infatti è sufficiente modificare un ingrediente ed ecco che gli gnocchi cambiano colore o sapore. E questo è uno degli elementi più affascinanti di questa pietanza.

gnocchi al gorgonzola

Gnocchi al Gorgonzola Dop: l’unicità del formaggio

Il Gorgonzola è l’unico formaggio a pasta molle senza lattosio, ovvero lo zucchero contenuto nel latte e nei suoi derivati. Dunque può essere consumato in tutta tranquillità anche da chi è affetto dalla relativa intolleranza alimentare.

Ad affermarlo, tra gli altri, è Mario Del Piano, specializzato in malattie dell’apparato digerente e dal 1995 primario di  all’ospedale di Novara. L’unicità del Gorgonzola o dello zola com’è chiamato nelle terre natìe risiede proprio in questo, nell’essere un formaggio universale. 

Gli unici che devono evitare o ruotare il consumo di questo formaggio sono gli intolleranti al nichel. L’abbinamento può essere straordinario per quel sapore intenso e dal retrogusto “lungo” che lo zola conferisce al piatto. Non a caso questa pietanza è diffusa un po’ ovunque nella Penisola, anche ben al di fuori delle tradizionali zone di produzione e radicamento di questo formaggio.

Che sono il Piemonte orientale e la Lombardia occidentale, a cavallo tra le province di Milano e Novara. Il consiglio è di stare alla larga dalle imitazioni e scegliere solo il Gorgonzola Dop.

Il gorgonzola ha le striature verdi che sono dovute al processo per erborinare, cioè alla formazione di muffe. Questo formaggio ha l’aspetto cremoso e morbido con un sapore molto particolare e c’è ne sono due qualità: piccante e dolce. Il primo è più consistente e friabile con la pasta più erborinata, il secondo invece ha un aspetto morbidoso.

Per poter gustare al massimo la cremosità del dolce, è consigliabile toglierlo dal frigorifero un’oretta prima di consumarlo.

Viene  prodotto con latte pastorizzato che proviene da stalle situate nella zona di origine. Al latte vengono aggiunti fermenti lattici e muffe selezionate.

Dopo 3/4 settimane di stagionatura, le forme vengono forate con appositi aghi metallici per permettere il passaggio dell’aria e favorire così lo sviluppo delle muffe. Per ottenere le qualità più piccanti si prolunga la stagionatura.

I formaggi erborinati non sono consigliati a chi segue una dieta a basso contenuto di nichel.

Primi piatti ne abbiamo? Certo che si!

4.7/5 (3 Recensioni)
Riproduzione riservata

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