Semifreddo al caffè e cioccolato: qualche idea sfiziosa

Caffè e cioccolato un binomio perfetto per ogni ricetta dolce
Caffè e cioccolato è un binomio perfetto che si presta a numerose ricette. Per preparare, ad esempio, un semifreddo che contenga sia il caffè che il cioccolato ci si può affidare alle ricette della tradizione, oppure si può valutare qualche proposta originale, che permetta di rendere omaggio a entrambi gli ingredienti, approfittando del fatto che stanno molto bene insieme.
Ecco qualche suggerimento da provare assolutamente.
Il tiramisù
Se si analizza la ricetta del tiramisù classico si trova sia il caffè che il cioccolato; il secondo viene usato però solo come aggiunta sulla superficie del dolce, sotto forma di cacao. È però possibile rendere ancora più sfizioso il dolce aggiungendo tra gli strati di crema qualche scaglia di cioccolato.
Una proposta golosa è anche quella di sciogliere del cioccolato bianco nella crema al mascarpone, è però importante ridurre drasticamente la quantità di zucchero, o si rischia di ottenere un semifreddo veramente troppo dolce. Sempre restando sul tiramisù si può anche valutare di renderlo molto più aromatico, conservando comunque i due gusti di cioccolato e caffè.
Si può preparare ad esempio una crema di mascarpone al caffè e utilizzare biscotti al cioccolato. Certo in questo caso i due sapori devono essere molto apprezzati da chi consumerà il dolce, perché si sentiranno moltissimo.
Semifreddo al caffè
Esistono mille varianti di semifreddo al caffè, volendo anche leggere e gustose. La base si prepara con tuorli montati, albumi a neve e panna, con aggiunta di caffè. La bevanda deve essere un vero espresso, quindi molto ristretta e concentrata.
Per aggiungere a questo semifreddo di base anche il sapore del cioccolato lo si può congelare in freezer e poi glassare con il cioccolato fondente; oppure lo si può disporre a strati, con scaglie di cioccolato tra uno e l’altro. Un’ottima idea consiste nel preparare delle monoporzioni con la mousse di base al caffè, con aggiunta di scaglie di cioccolato e di crumble, sempre al cacao, il risultato sarà perfetto e con l’effetto croccantezza che aggiungere quel qualcosa in più che invoglia a gustarne un’altra porzione.
Il caffè nella crema al cioccolato
Invece di partire da una crema al caffè, da aromatizzare poi con aggiunta di cioccolato, si può aggiungere del caffè ristretto a una crema al cioccolato. Ad esempio la crème brûlé al cioccolato risulta ancora più aromatica se si aggiunge alla panna del caffè, che esalta ancora di più il sapore del cioccolato.
Il connubio si utilizza infatti anche per esaltare l’aroma del cioccolato fondente; per chi ama il sapore dei liquori nei dolci si può esagerare con un goccetto di rum invecchiato, o di brandy. Sono abbastanza facili da realizzare anche le ricette per la charlotte al cioccolato e caffè; anche in questo caso la crema è a base di uova e panna e viene guarnita con biscotti su tutto il perimetro esterno, con una base di pan di spagna sul fondo. Si può preparare una charlotte al caffè, con gocce di cioccolato e biscotti al cioccolato, per un risultato raffinato.
Le ricette della nonna
Come già accennato, lo sposalizio tra caffè e cioccolato si può sfruttare anche per dare un tocco originale alle classiche ricette della nonna. Ad esempio la crostata alla crema: basta preparare l’impasto con del cacao tra gli ingredienti e aromatizzare al caffè la crema. È particolarmente interessante la classica torta mattonella, con biscotti e crema al burro, con aggiunta di cioccolato.
Qui si sfruttano le medesime proporzioni del tiramisù: il caffè si usa per inzuppare i biscotti, mentre il cioccolato si aggiunge in scaglie e il cacao in superficie. Il sapore amarognolo del cioccolato fondente e del caffè rendono molto meno dolce la torta, rendendola adatta anche per una cena importante.
Tra le torte della nonna che sono dei perfetti semifreddi ce ne sono varie con crema di ricotta, un ingrediente che si sposta perfettamente sia con il caffè che con il cioccolato. Indulgere con l’uno o con l’altro, o con entrambi, è una scelta del tutto personale.
Qualche suggerimento di base
Molte ricette si possono aromatizzare con il caffè o con il cioccolato, l’importante è fare attenzione ai due ingredienti e al tipo di piatto che si decide di preparare. Una crema pasticcera al caffe e cioccolato è abbastanza semplice da preparare: si sostituisce parte del latte con del caffè ristretto, mantenendo inalterate le dosi di amido; l’aggiunta di cioccolato sciolto tenderà a far “tirare” maggiormente la crema.
Se la ricetta prevede molto cioccolato nella crema, allora va aumentata la quantità di latte di circa il 5%. È bene anche ricordare che sia il caffè che il cioccolato fondente offrono un gusto amaro e leggermente acido: aggiungerne in grandi quantità può costringere ad aumentare lo zucchero della ricetta di base. Allo stesso modo, se si decide di usare il cioccolato bianco o quello al latte sarà necessario togliere una parte dello zucchero.
Quale caffè e quale cioccolato usare?
In commercio si trovano caffè e cioccolato di ogni tipo, da quelli a basso prezzo fino ai migliori prodotti monorigine. Quando si preparano gli ingredienti di un dolce occorre ricordare che miglior saranno e più buona risulterà anche la ricetta scelta. Quindi è consigliabile evitare il caffè istantaneo, a meno che la ricetta non preveda propria questo ingrediente.
A questo meglio preferire il classico espresso, che è più aromatico e saporito. Per il cioccolato bisogna comportarsi nello stesso modo: è preferibile optare sempre per la migliore qualità. Nei negozi specializzati è oggi facile reperire cioccolato dei migliore brand mondiali, alcuni dei quali sono appositamente pensati per la pasticceria.
Semifreddo al caffè e cioccolato: occhio alla copertura
Il semifreddo al caffè e cioccolato, a prescindere dalla ricetta impiegata, richiede un certo impegno nella gestione della copertura. È da essa che dipendono il risultato finale in termini di gusto e di aspetto del dolce.
Cosa usare nello specifico? La copertura più classica è la glassa al cioccolato fondente, che si ottiene sciogliendo cioccolato e panna con un cucchiaino di burro. Questa copertura disegna un bel contrasto tra il cuore morbido del semifreddo e la superficie più compatta della glassa. Una variante interessante è la glassa al cioccolato bianco, che spezza l’intensità del cacao e introduce una nota di dolcezza maggiore, particolarmente apprezzata da chi preferisce un dessert delicato.
In alternativa si può optare per una colata sottile di caffè ristretto zuccherato e leggermente addensato, che aggiunge ulteriore profondità al gusto e un colore deciso. Esistono poi versioni moderne che prevedono l’uso del cioccolato soffiato o del cioccolato temperato steso in fogli sottilissimi, da adagiare sulla superficie in fase finale.
Cosa bere con un buon semifreddo al caffè e cioccolato?
Il semifreddo al caffè e cioccolato può trasformarsi in un aperitivo dolce di pregio, soprattutto se viene accompagnato da una bevanda dello stesso tenore.
A tal proposito penso al liquore al cioccolato, che unisce una consistenza vellutata a un gusto deciso e corposo, capace di valorizzare tanto la parte cremosa del dolce quanto la sua intensità aromatica. Se viene servito ben freddo, magari con una scorzetta d’arancia, intensifica la complessità del semifreddo, creando un’esperienza gastronomica di valore.
Come abbinamento va bene anche la sambuca, che, con il suo profilo aromatico di anice stellato e note erbacee, si pone in contrasto con il cioccolato ma riesce a interagire bene con il caffè. Un bicchierino di sambuca liscia (servita ghiacciata) introduce un gioco di contrasti che sorprende il palato.
Ovviamente si può pensare anche a qualche cocktail. Il più indicato, a mio parere, è l’Espresso Martini, un drink a base di vodka, liquore al caffè e caffè espresso dal gusto deciso e coerente con quello del semifreddo. Le sue note amare e tostate si fondono perfettamente con il dolce, senza risultare stucchevole. Anche il White Russian, se ben dosato, può accompagnare il semifreddo quando si desidera un abbinamento che richiami la cremosità del dessert.
Come rendere più leggero il semifreddo
Di base il semifreddo non è un dolce ipocalorico, tuttavia si può rimediare almeno in parte. Una prima soluzione consiste nel sostituire parte della panna con lo yogurt greco magro: quest’ultimo mantiene una buona consistenza e apporta meno grassi, senza compromettere la cremosità.
Un’altra opzione interessante è quella di ridurre o eliminare le uova, soprattutto i tuorli, puntando su basi montate a freddo con latte condensato light o albumi pastorizzati. Anche il cioccolato può essere gestito in una prospettiva di leggerezza, basta preferire quello fondente all’85%, oppure ricorrere al cacao amaro in polvere per le preparazioni interne.
Un capitolo importante riguarda il dolcificante. Per rendere il dolce più leggero si possono utilizzare zuccheri a basso impatto calorico, come l’eritritolo o lo xilitolo, che risultano poco invasivi in termini di sapore. Infine agite sulla panna, a cui potete rinunciarvi senza compromettere la consistenza del semifreddo. Basta ricorrere a tecniche moderne come la stabilizzazione con gelatina alimentare, o all’integrazione di fogli di agar agar.
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