bg header
logo_print

Risotto con spalmabile alla capra per un Natale diverso

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Risotto con formaggio di capra
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Ricette per Natale
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (4 Recensioni)

Il risotto con spalmabile alla Capra e chips di carote è uno dei primi piatti eleganti, gustosi e nemmeno troppo difficili da realizzare. Io lo consiglio per dare un tocco di novità ai pasti delle festività natalizie, per stupire i commensali con sapori diversi da solito e ben abbinati. La ricetta consiste nella cottura del riso nel brodo e nella mantecatura con formaggio di capra e burro. Il tutto viene poi guarnito da chips di carote e dal tartufo nero tagliato a lamelle. Fate molta attenzione al riso. A tal proposito vi consiglio il Carnaroli, che è il più adeguato quando si tratta di preparare i risotti. Il Carnaroli, infatti, assorbe bene i liquidi (e quindi i sapori) e non scuoce.

Ricetta risotto con spalmabile alla Capra e chips di carote:

Preparazione risotto con spalmabile alla capra

Per il risotto con spalmabile alla Capra e chips di carote iniziate proprio da queste ultime. Sbucciate le carote, lavatele sotto l’acqua e fatele asciugare. Poi ricavate delle fette tagliandole con una mandolina per lungo. Se le fette sono troppo lunghe, tagliate ciascuna fetta in due parti (questa volta per corto). Ora riscaldate un bel po’ di olio di semi in una grande padella (o usate un wok) e immergeteci le carote, in modo da avere delle deliziose chips. Basta qualche minuto, il tempo necessario affinché acquisiscano una tonalità dorata.

Scolate le chips di carote e fatele asciugare su della carta da cucina. Tostate il riso all’interno di una pentola insieme all’olio di scalogno. Poi sfumate con il vino bianco, alzate la fiamma e attendete che evapori. A questo punto coprite il riso con il brodo bollente e lasciate cuocere il tutto regolando con un po’ di sale e mescolando di tanto in tanto. A cottura ultimata, spegnete la fiamma per mantecare il risotto con il burro chiarificato e il Fresco Cremoso alla Capra. Guarnite con una spolverata di tartufo nero e con le chips di carote.

Ingredienti risotto con spalmabile alla capra

  • 320 gr. di Riso Carnaroli Riserva San Massimo
  • 1 litro e mezzo di brodo vegetale
  • 3 cucchiai di olio allo scalogno
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 20 gr. di burro chiarificato
  • q. b. di olio di semi di arachidi per friggere
  • 1 pizzico di sale
  • 125 gr. di Exquisa Fresco Cremoso alla Capra
  • 200 gr. di carote
  • 20 gr. di tartufo nero.

Nello specifico, per il risotto con spalmabile alla capra, consiglio di utilizzare il Carnaroli di Riserva San Massimo. Questo tipo di riso è coltivato nel Parco del Ticino e si avvantaggia della preziosa diversità biologica del luogo. E’ semplicemente più buono degli altri, e in grado di mettere in risalto le tradizionali qualità del Carnaroli. La ricetta, ci tengo a specificare, è senza glutine. D’altronde il riso, per sua stessa natura, non contiene glutine. Quindi, chi soffre di intolleranze alimentari legate a questa sostanza o è affetto da celiachia non ha nulla da temere.

Le proprietà dello spalmabile alla Capra

Una delle peculiarità del risotto con spalmabile alla Capra e chips di carote è proprio la presenza del formaggio. Questo viene utilizzato nella sua versione spalmabile, in modo da favorire una mantecatura diversa dal solito e in grado di valorizzare il piatto. Per inciso, il sapore dello spalmabile alla Capra è decisamente più rustico, più dolce e più pungente. Si sposa alla perfezione con la delicatezza del riso Carnaroli cotto brodo vegetale, e con le guarnizioni di carote e tartufo nero.

Per l’occasione vi consiglio di utilizzare il Fresco Cremoso alla Capra di Exquisa. E’ un prodotto eccezionale, realizzato secondo metodiche che garantiscono la massima genuinità. Non è nemmeno troppo calorico, come testimonia l’etichetta: un etto di formaggio apporta solo 240 kcal (poco più della ricotta). E’ ricco di proteine, acidi grassi benefici e calcio. Contiene anche sodio, ma in misura inferiore a tanti altri formaggi spalmabili.

L’eleganza e il gusto del tartufo nero

Il tartufo nero rappresenta il fiore all’occhiello di questo risotto con spalmabile alla Capra e chips di carote. Il tartufo funge da guarnizione, un ruolo in cui può sprigionare tutto il suo aroma, nonché esercitare un buon impatto estetico. Le sue tonalità scure, infatti, creano un delicato e gradevole contrasto con quelle chiare del riso, ma anche con quelle più vivaci della carota. Il tartufo nero è un fungo pregiato, ma è meno costoso di quanto si possa immaginare. Se viene utilizzato con parsimonia non appesantisce le ricette. In questo caso ne bastano giusto 20 grammi per valorizzare ben quattro porzioni di risotto.

Risotto con formaggio di capra

Il tartufo nero spicca anche per le proprietà nutrizionali, che lo pongono in primo piano rispetto a tanti altri funghi. E’ ricco di sostanze che aiutano a prevenire il cancro e che gli conferiscono il colore così particolare. E’ ricco anche di sali minerali, come il calcio e il fosforo. Abbonda anche di vitamina D, che sostiene il sistema immunitario come poche altre sostanze. Il tartufo nero è considerato anche un digestivo, dal momento che contribuisce all’equilibrio della flora intestinale.

Come preparare le chips di carote?

La guarnizione del risotto con formaggio di capra è garantita anche dalle chips di carote. Con questa espressione si intendono semplicemente delle fette sottili di carota fritte in abbondante olio di semi. In effetti, grazie a questo trattamento diventano croccanti come delle patatine, pur conservando il loro gusto vagamente dolce. La frittura non determina una perdita di proprietà nutrizionali.

D’altronde sarebbe un peccato, visto che la carota è un ortaggio prezioso. E’ ricca di vitamina A, che fa bene alla vista. E’ anche ricca di vitamina C, che fa bene al sistema immunitario quasi quanto la vitamina D. Si segnala, poi, tutta una serie di sali minerali e oligoelementi in grado di giovare all’organismo a più livelli. L’apporto calorico delle carote è tradizionalmente basso. La frittura cambia le carte in tavola, ma fino ad un certo punto. L’importante è abbondare con l’olio e far asciugare le chips sulla carta assorbente.

Ricette di risotti ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (4 Recensioni)
Riproduzione riservata
Contenuto in collaborazione con Exquisa

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Crostini di foie gras

Crostini di foie gras, l’antipasto elegante per Capodanno

Perché è meglio usare la baguette? Quale pane utilizzare per i crostini di foie gras? Stiamo parlando di una specialità francese, dunque la baguette è d’obbligo, tra l’altro la baguette si...

Punch natalizio al cocco

Punch natalizio al cocco, la bevanda per le...

Cosa sapere sul latte di cocco Buona parte del sapore di questo punch alcolico natalizio è dato proprio dal latte di cocco. Le sue note morbide e dolci emergono in modo preponderante, ma sono...

Nocchiata

Nocchiata, il dolce natalizio della cucina romana

Quale frutta secca usare per la nocchiata? La ricetta della nocchiata, benché molto antica, è declinata in diverse varianti. L’elemento di differenziazione più importante è proprio la frutta...