bg header
logo_print

Marquise di Frau Knam, una versione unica di un dolce popolare

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Marquise
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Ricette di Natale
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (2 Recensioni)

Una marquise con una mousse deliziosa

Il termine marquise, più che un dolce vero e proprio, indica una base di pasticceria senza farina. La ricetta è di Frau Knam, moglie del grande maestro Ernst Knam. E’ una ricetta molto semplice e particolare, in quanto si distingue nettamente da tutte le altre basi. Vanno uniti due composti, uno a base di tuorli e zucchero, l’altro a base di albumi e zucchero. Successivamente si integrano il cacao, la fecola e si amalgama per bene il tutto. Il composto viene poi spostato negli stampi desiderati e cotto brevemente al forno. A questo punto la marquise va fatta riposare in frigorifero affinché si stabilizzi. A quel punto, può essere impiegata come meglio si crede. Nella stragrande maggioranza dei casi, si ricavano dei biscotti più o meno grandi, che vengono arricchiti con il topping.

Ricetta marquise

Preparazione marquise

Per preparare la marquise al cioccolato iniziate sbattendo in una ciotola i tuorli, poi aggiungete lo zucchero a velo (100 grammi). In un’altra ciotola montate gli albumi a neve ben ferma insieme ad altri 200 grammi di zucchero a velo. Infine, integrate i due composti. Ora passate al setaccio la fecola e il cacao, e uniteli al composto mescolando con movimenti delicati dal basso verso l’alto. Foderate una placca con carta da forno, poi versate il composto, formando uno spessore di mezzo centimetro. Cuocete al forno per circa 12 minuti a 200 gradi. Prelevate il dolce e, quando è ancora molto caldo, spolveratelo con un po’ di zucchero semolato.

Ora occupatevi della mousse. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, facendo attenzione che la temperatura si mantenga tra i 45 e i 50 gradi. Versate la panna montata per metà nel cioccolato sciolto e mescolate delicatamente con una frusta. Foderato uno stampo ad anello dal diametro di circa 24 centimetri con un disco di marquise. Poi aggiungete la mousse, livellando con una spatola, e guarnite con il torrone fatto a pezzettini. Infine, fate riposare in frigo per due ore. Al momento del servizio, guarnite ulteriormente con una bella spolverata di cacao e con della granella di cioccolato da applicare ai bordi. Se lo desiderate, decorate il tutto con altri pezzi di torrone.

Per il pan di spagna

  • 5 tuorli d’uovo,
  • 300 gr. zucchero a velo,
  • 225 gr. di albumi,
  • 90 gr. di cacao amaro,
  • 30 gr. di fecola di patate,
  • q. b. di zucchero semolato.

Per la mousse

  • 200 gr. di cioccolato fondente 74%,
  • 400 gr. di panna fresca semi montata consentita,
  • 300 gr. di torrone a pezzetti.

Per la decorazione

  • q. b. di cacao in polvere,
  • q. b. di granella di cioccolato fondente,
  • 50 gr. di torrone a pezzetti.

Nel caso di questa ricetta, la marquise diventa la base per una torta di grande eleganza, arricchita da una mousse semplice e da decorazioni che rievocano il Natale. Proprio in virtù di ciò, consiglio di prepararla soprattutto durante le festività, magari per rompere la monotonia del solito panettone o pandoro. Abbiate cura di servirla su piatti e con posate degne di questo nome. A tal proposito, io opto sempre per Brandani in quanto è uno dei brand che apprezzo di più in termini di creatività ed eleganza. La marquise non è solo particolare, ma anche storica, infatti è una delle basi più antiche, almeno relativamente alla cucina francese. Si narra che sia stata inventata per conto della marchesa di Sévigné (da qui il nome) nel lontano 1671, per onorare la sua passione per il cioccolato. La ricetta da allora è rimasta praticamente immutata.

Come preparare la mousse?

La mousse è il vero valore aggiunto di questa torta marquise al cacao “rinforzata”. E’ grazie alla mousse che la base si trasforma in torta e può accogliere sapori diversi e apprezzabili da tutti. La mousse è formata dal cioccolato fondente sciolto a bagnomaria e dalla panna semi montata. Il cioccolato fondente non è solo buono, ma anche salutare. E’ ricco di sostanze che aiutano il corpo a prevenire il cancro, nonché di sali minerali. Il cioccolato fa bene anche all’umore, come dimostrato anche da recenti studi scientifici. Si fa presto a dire cioccolato fondente, in realtà ne esistono svariati tipi, a seconda della percentuale di cacao.

Per questa ricetta consiglio di andare sul sicuro e di affidarsi a un cioccolato al 74%. Anche perché maggiore è la gradazione e più alto è l’apporto calorico. Il cacao apporta più calorie del latte e dello zucchero, che sovente vengono chiamati in causa nelle altre tipologie di cioccolato. Per quanto concerne la panna, potete sceglierne una senza lattosio, d’altronde è una scelta obbligata se si soffre di intolleranze alimentari legate a questa sostanza. Ci tengo a precisare che la panna delattosata è buona come quella con il lattosio. Il processo di rimozione del lattosio, infatti, consiste nell’integrazione dell’enzima lattasi, che non compromette né il sapore né le proprietà nutrizionali. Quando preparate la mousse fate attenzione alla fase di amalgama, infatti la panna semimontata e il cioccolato fuso non sempre vanno d’accordo. L’ideale è farsi aiutare dalle fruste elettriche.

Marquise

Una decorazione semplice ma d’effetto

La guarnizione è l’elemento che spicca maggiormente in questa marquise, d’altronde ricopre quasi interamente la torta. Tanto per cominciare, sulla superficie vengono applicati dei pezzi di torrone. Il loro scopo è di insaporire, ma anche di impattare sul piano estetico, dando maggior corpo alla texture. In questo modo si crea un bel contrasto con la morbidezza moderata del dolce. Per quanto concerne il cacao, il suo uso in campo decorativo è praticamente scontato. Stesso discorso per la granella di cioccolato fondente, che valorizza il dolce con le sue tonalità scure e dona un po’ di croccantezza in più.

Il consiglio è di replicare le decorazioni che vedete in foto. A prima vista possono sembrare complicate, ma in realtà sono abbastanza semplici e persino divertenti da realizzare. In ogni caso, avete un ampio margine di discrezione dettato solo dalla vostra creatività. Potete aggiungere anche altre decorazioni, purché si adattino ai sapori e ai colori di questo dolce.

Ricette dolci ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (2 Recensioni)
Riproduzione riservata
Contenuto in collaborazione con Brandani Gift Group

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Crostini di foie gras

Crostini di foie gras, l’antipasto elegante per Capodanno

Perché è meglio usare la baguette? Quale pane utilizzare per i crostini di foie gras? Stiamo parlando di una specialità francese, dunque la baguette è d’obbligo, tra l’altro la baguette si...

Punch natalizio al cocco

Punch natalizio al cocco, la bevanda per le...

Cosa sapere sul latte di cocco Buona parte del sapore di questo punch alcolico natalizio è dato proprio dal latte di cocco. Le sue note morbide e dolci emergono in modo preponderante, ma sono...

Nocchiata

Nocchiata, il dolce natalizio della cucina romana

Quale frutta secca usare per la nocchiata? La ricetta della nocchiata, benché molto antica, è declinata in diverse varianti. L’elemento di differenziazione più importante è proprio la frutta...