Zuppa di Trahanas e feta, un primo dal sapore deciso
Zuppa di trahanas e feta, ricetta greca dal calore di casa
La zuppa di trahanas e feta è una ricetta greca semplice e confortevole. Profuma di casa e mare. Nasce da grano, yogurt e pomodoro. In famiglia la gustavamo nelle sere ventose, con pane abbrustolito. La trahanas si gonfia lentamente e diventa cremosa. La feta regala equilibrio salino e freschezza. Ogni cucchiaio scalda e invita a rallentare. Mi piace servirla fumante, con pepe appena macinato. È un piatto avvolgente. Rimane leggero ma deciso. Perfetto per chi ama sapori autentici e sinceri.
La trahanas è antica e ingegnosa. Non spreca nulla. Si ottiene mescolando semola o grano spezzato con yogurt o latte. Poi si asciuga e si sbriciola. In pentola rilascia amido e sapore. Il pomodoro lega e dona acidità. Il brodo vegetale ammorbidisce la grana. La zuppa di trahanas e feta risulta corposa e caratteriale. La feta entra alla fine, sbriciolata. Così resta cremosa fuori e compatta dentro. Una foglia di menta o origano eleva i profumi. Piccole attenzioni fanno la differenza.
In Grecia esistono trahanas dolce e acida. Quella acida è più pungente e ama il pomodoro. Tosta la trahanas a secco per note nocciolate. Per un profilo più morbido, aggiungi yogurt greco a fuoco spento. Se eviti lattosio, usa feta senza lattosio. La zuppa di trahanas e feta è deliziosa anche con peperone arrostito a dadini o un filo di olio al limone.
Prepararla è facile. Trita cipolla e soffriggila piano. Aggiungi pomodoro a pezzettoni o passata. Unisci trahanas e copri con brodo caldo. Mescola spesso per evitare che si attacchi. Regola i liquidi poco alla volta. La trahanas assorbe molto. In quindici minuti la consistenza diventa vellutata. Spegni quando è cremosa, non collosa. Assaggia e dosa il sale con prudenza. La feta completerà la sapidità. Una macinata di pepe regala prof
Ricetta zuppa di trahanas
Preparazione zuppa di trahanas
Per la preparazione della zuppa di Trahanas iniziate lavando i pomodori e sbollentandoli per pochi minuti. Fate raffreddare, poi pelateli e tagliateli a dadini. In una pentola versate la Trahanas, i pomodori tagliati a cubetti e il brodo vegetale.
Portate a bollore mescolando, poi continuate la cottura a fuoco lento per circa venti minuti. Mescolate spesso affinché il composto non si attacchi al fondo della pentola.
Se durante il processo di cottura il composto diventa troppo denso, integrate con un altro po’ di brodo. Quando la cottura è terminata mettete anche la menta e mescolate accuratamente. Infine servite guarnendo con un po’ di feta fatta a pezzi. Buon appetito!
Ingredienti zuppa di trahanas
- 150 gr. di Trahanas
- ½ lt di brodo vegetale
- 3 pomodori maturi
- 80 gr. di feta consentita
- qualche fogliolina di menta
- q. b. di sale
- q. b. di pepe.
Zuppa di Trahanas e feta, una zuppa diversa dalle altre
La zuppa di Trahanas e feta non è la classica zuppa all’italiana. Lo si intuisce anche solo dal nome, che suggerisce la presenza di ingredienti che nulla hanno a che vedere con la cucina nostrana. In effetti stiamo parlando di un piatto tipico greco, che tra le altre cose conferisce una certa importanza a due alimenti “ellenici”, simbolo della cultura gastronomica greca: la feta e la Trahanas. La feta, in realtà, non ha bisogno di molte presentazioni, infatti è il formaggio greco più conosciuto al mondo. Mediamente stagionato e dal caratteristico colore bianco, si distingue per un sapore sapido, intenso, lievemente aromatico e per una spiccata compattezza. A differenza di molti formaggi dello stesso tipo, è realizzato con latte ovino e caprino ed è tutto sommato poco calorico.
La Trahanas è invece un ingrediente meno conosciuto. In effetti, è poco consumato oltre i confini greci, se si escludono alcuni paesi dell’Europa sudorientale e del Medio Oriente. Può essere considerata come una miscela disidratata di grano e yogurt greco. Oltre alla disidratazione, la miscela viene sottoposta anche a fermentazione. Il sapore è molto forte, inoltre è in grado di valorizzare molti piatti e di fungere da ingrediente principale di preparazioni specifiche. In Grecia è molto consumato ed è protagonista di svariate ricette, ma a Cipro è considerato un vero e proprio piatto nazionale.
La zuppa di Trahanas e feta, per quanto estranea alla tradizione italiana, è tutto sommato semplice da preparare. Si tratta infatti di cuocere assieme la Trahanas e i pomodori, allungando il tutto con del buon brodo vegetale. La feta interviene alla fine della preparazione e agisce un po’ come il nostro parmigiano. In questo caso, però, il formaggio non viene grattugiato ma semplicemente sbriciolato.
Come fare il brodo vegetale?
In questa ricetta (come molte altre del resto) una certa importanza è conferita al brodo vegetale. Nella fattispecie della zuppa di Trahanas e feta, viene utilizzato come liquido di cottura del pomodoro e della Trahanas. Ovviamente va impiegato con moderazione, in base alla densità che si intende conferire alla zuppa. In ogni caso il consiglio è di integrarlo un po’ alla volta, per regolarsi al meglio.

Quando si tratta di utilizzare il brodo vegetale, a prescindere dalla ricetta, il dubbio è sempre lo stesso: impiegare il brodo industriale, quello acquistato al supermercato, o farlo in casa? Ebbene, per quanto alcuni prodotti siano comunque all’altezza della situazione, il consiglio è di farlo da sé. Probabilmente sarà più buono, e in ogni caso ne trarrete una maggiore soddisfazione. Tra l’altro, non è poi così complicato preparare un buon brodo vegetale, soprattutto se fate riferimento a questa ricetta, pubblicata proprio qui su Nonnapaperina.it.
Il tocco sopraffino della menta
Un altro elemento che rende questa zuppa di Trahanas davvero particolare consiste nell’aggiunta della menta. Ovviamente le zuppe all’italiana vantano spesso la presenza di spezie o di ingredienti di origine vegetale allo scopo di insaporire il piatto. La menta, tuttavia, viene utilizzata molto raramente. Non a caso è uno degli ingredienti più impiegati nella cucina ellenica. Nello specifico, va inserita quasi a fine cottura, il suo ruolo è quello di conferire un aroma caratteristico alla zuppa e un tocco decisamente rinfrescante. Il consiglio, comunque, è di non abbondare, anche perché si rischia di coprire gli altri sapori.
La presenza della menta è giustificata anche dal suo potere nutritivo, che è incredibilmente elevato, a tal punto da sfociare nel terapeutico. Il riferimento è all’impatto che esercita nei processi digestivi, un impatto di tipo “equilibrante”. La menta è in grado di risolvere i casi lievi di nausea e prevenire il vomito. Inoltre esercita non trascurabili effetti analgesici e antinfiammatori. Per il resto contiene tanta vitamina C, una discreta dose di limonene e parecchi antiossidanti, tutte sostanze che giovano all’organismo a più livelli, dal sistema immunitario a quello cardiovascolare. In Italia la menta è impiegata soprattutto per preparare tisane, bevande e persino cocktail. Se si escludono piatti tipici della Sicilia e della Calabria, non è considerato un ingrediente “da cucina”.
Ricette di cucina greca ne abbiamo? Certo che si!
TI POTREBBE INTERESSARE
Vori vori: la zuppa paraguaiana di mais e...
Una zuppa di casa dal cuore paraguaiano Tra i piatti più rappresentativi del Paraguay c’è una zuppa gialla, cremosa e colma di piccole palline di mais e formaggio. È il vori vori, una...
Tamagoyaki: cos’è la frittata giapponese arrotolata
Il tamagoyaki è una delle immagini più riconoscibili della cucina di casa giapponese: una frittata arrotolata, dalla forma regolare e dal colore giallo dorato, che si taglia a fette e si serve a...
Gâteau Breton: Tarte bretone dolce senza glutine
Un dolce bretone dalla personalità burrosa Il gâteau breton senza glutine mantiene l’anima del dolce bretone tradizionale, cioè quella struttura quasi di pasta frolla ma più soffice e montata,...





















17 commenti su “Zuppa di Trahanas e feta, un primo dal sapore deciso”