Carilleras iberica al vino tinto, un arrosto alternativo
Ricetta Carilleras iberica al vino tinto, tenerissima e senza glutine
Ricetta carilleras iberica al vino tinto, un piatto ricco di gusto che arriva dalla tradizione spagnola e conquista per la sua straordinaria tenerezza. Le carilleras – ovvero le guance di maiale iberico – sono un taglio pregiato, particolarmente morbido e saporito, perfetto per una lunga cottura al vino rosso. Il risultato? Una carne che si scioglie in bocca e un sugo vellutato che avvolge ogni boccone.
È una ricetta che richiede un po’ di pazienza, ma niente paura: basta lasciar fare al tempo. Una volta preparata la marinatura e avviata la cottura, sarà il profumo a guidarvi. Il vino rosso si riduce lentamente con spezie, erbe aromatiche e verdure, regalando una salsa corposa, intensa, ma equilibrata. Ottima anche per chi deve seguire una dieta senza glutine: basta usare un vino certificato e il gioco è fatto.
Le carilleras sono un taglio della guancia del maiale, ricco di collagene naturale. Questo le rende ideali per cotture lente e umide, che esaltano la loro consistenza fondente. Una vera scoperta per chi ama gli arrosti alternativi.
Servite con un purè leggero, delle patate arrosto o anche una polentina morbida, le carilleras iberiche diventano un secondo piatto elegante e rustico allo stesso tempo. Perfette per un pranzo della domenica o una cena conviviale, soprattutto nei mesi più freddi. E grazie alla marinatura, il piatto si può preparare in anticipo e gustare il giorno dopo, ancora più buono.
Se avete ospiti a cena o volete portare in tavola un sapore diverso dal solito, questa è la ricetta giusta. Le carni iberiche, come quella del famoso Pata Negra, sono pregiate e ricche di gusto, ma con questa cottura diventano accessibili anche a una cucina più casalinga. Un piatto che racconta la Spagna, ma si adatta perfettamente anche alla nostra tavola italiana.
Non vi resta che provare: pochi ingredienti, una cottura lenta e una carne che vi sorprenderà al primo morso. Le carilleras iberiche al vino tinto sono una ricetta da ricordare, soprattutto per chi cerca alternative gustose e naturalmente prive di glutine.
Ricetta carilleras iberica al vino tinto
Preparazione carilleras iberica al vino tinto
Per a preparazione delle Carilleras iniziate rimuovendo il grasso in eccesso, poi adagiate la carne dentro una ciotola capiente e versate il vino rosso fino a coprirla del tutto. Fate marinare in questo modo per 12 ore. Ora fate a cubetti il sedano, le cipolle e le carote, poi soffriggete il tutto in una casseruola con un po’ di olio extravergine d’oliva, l’aglio e le erbe aromatiche. Aggiungete la carne ben scolata dal liquido della marinatura, alzate la fiamma e rosolate. Sfumate la carne con il liquido della marinatura e con il Moscatel, poi coprite con il brodo, aggiungete la polpa di pomodoro e regolate di sale e di pepe.
Infine, abbassate la fiamma e cuocete per 2 ore circa. Terminata la cottura, prelevate la carne e rimuovete le erbe aromatiche. Poi versate il fondo di cottura nel mixer e frullatelo per bene, in alternativa fatelo direttamente in padella con il frullatore ad immersione. Ora occupatevi del contorno pelando le patate, poi fatele a spicchi e lessatele in acqua salata per 5 minuti. Poi scolatele e passatele in padella rosolandole con il burro, infine aggiungete un po’ di sale e un po’ di pepe. Pelate le cipolle, affettatele e impanatele con uovo e pangrattato, poi friggetele e scolatele su della carta assorbente prima di aggiungere un po’ di sale e di pepe. Concludete impiattando la carne, poi copritela con il fondo di cottura frullato e servitela con il contorno di patate e cipolle.
- 6 guance di maiale iberico,
- 3 dl. di vino rosso spagnolo strutturato,
- 1 dl. di vino moscatel (dolce liquoroso),
- 200 gr. di sedano, carote e cipolle,
- 1 spicchio di aglio,
- 1 mazzetto di erbe aromatiche (rosmarino, alloro e timo),
- q. b. di brodo di carne,
- 100 gr. di polpa di pomodoro,
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva,
- un pizzico di sale e pepe.
Per il contorno:
- 600 gr. di patate,
- 300 gr. di cipolle,
- 1 uovo,
- 100 gr. di pane grattugiato consentito,
- 40 gr. di burro chiarificato,
- q. b. di olio per friggere,
- un pizzico di sale e pepe.
Carilleras al vino tinto, un arrosto delizioso con contorno di patate
La Carilleras iberica al vino tinto è un secondo di carne tipico della cucina spagnola. Una tradizione gastronomica, quella spagnola, in grado di regalare molte soddisfazioni proprio per quanto concerne la preparazione delle carni. A dimostrarlo è proprio questa ricetta, che si configura come una sorta di arrosto con contorno di patate alternativo, almeno stando ai canoni della cucina italiana. Il riferimento è proprio alla preparazione della carne, che viene sottoposta a una marinatura davvero speciale, realizzata con un vino rosso strutturato. La marinatura consente di cuocere più velocemente la carne, ma soprattutto la rende molto tenera e gradevole al palato.
La Carilleras iberica si caratterizza anche per un contorno assai particolare, che non si limita alle patate ma si compone anche di deliziosi anelli di cipolla fritti. Ovviamente non stiamo parlando di un piatto dietetico, ma piuttosto di un secondo molto sostanzioso in grado di soddisfare il palato e mettere di buonumore. La Carrilleras, infatti, incarna lo spirito della gastronomia spagnola, che tra le altre cose si presta a una certa convivialità.
A proposito, può capitare di trovare questo piatto indicato anche come carrillada ibérica, soprattutto nei ricettari spagnoli o nei ristoranti tipici. Non c’è differenza sostanziale: si tratta della stessa preparazione, semplicemente con nomi diversi. “Carrillada” è il termine più usato in Spagna per indicare le guance del maiale iberico, mentre “carilleras” è una variante regionale o al plurale. Entrambe le forme fanno riferimento a un taglio molto tenero e gustoso, ideale per la cottura lenta nel vino rosso. Dunque, se stai cercando la ricetta della carrillada ibérica, sei nel posto giusto: quella che proponiamo qui è proprio la sua versione più autentica e tradizionale.
Le particolarità del maiale iberico
Un’altra particolarità della Carilleras iberica al vino tinto riguarda proprio il tipo di carne che viene utilizzata per portare a termine la ricetta. Si tratta della carne di maiale iberico, una specie allevata prevalentemente in Spagna, che ha molto in comune con il nostro suino nero dei Nebrodi. Il maiale iberico è famoso tanto in patria quanto all’estero in quanto fornisce la materia prima per il proverbiale Jamon iberico e altre specialità della categoria insaccati.

Dal punto di vista organolettico, il maiale iberico si caratterizza per un sapore molto corposo, a tratti duro ma valorizzato da una consistenza piuttosto tenera. Essa è dovuta alla forte presenza di lipidi, che rappresentano il 14% della sua struttura. Nondimeno, si tratta di una carne estremamente proteica, forse la più proteica delle carni bianche. L’apporto di proteine si attesta intorno a 22 grammi per etto, anche se tale quantità può variare in base ai tagli. Il maiale iberico si apprezza anche per la concentrazione di sali minerali, in particolare di potassio e per il ridotto quantitativo di sodio.
Il Moscatel, un vino dolce e liquoroso ideale per la Carilleras
La Carilleras iberica ha come protagonista il vino rosso. In realtà, per realizzare questa ricetta sono necessari due tipologie di vino. Il primo deve essere strutturato e corposo, il secondo deve corrispondere al Moscatel, che è uno dei vini più famosi della Spagna. Esso, in particolare, non viene impiegato nella marinatura, quanto piuttosto nella cottura vera e propria della carne. E’ un vino rosso dolce e liquoroso, che si caratterizza per un elevato grado alcolico.
Secondo alcuni, rievoca dal punto di vista organolettico il famoso vino Porto, almeno nella sua variante rossa. Il Moscatel, vino famoso non solo in Spagna ma anche nel resto del mondo, è prodotto soprattutto a partire da viti delle Isole Canarie.
Domande frequenti sulla carrillada ibérica
Che taglio di carne è la carrillada ibérica?
La carrillada ibérica è la guancia del maiale iberico, un taglio molto tenero e saporito. Grazie alla presenza di tessuto connettivo e grasso infiltrato, diventa burroso se cotto lentamente.
Qual è la differenza tra carrillada e carilleras?
Non c’è differenza reale: “carrillada” è il termine più diffuso in Spagna per indicare la guancia, mentre “carilleras” è una variante, usata anche per il plurale. Entrambi indicano lo stesso piatto.
Come si cucina la carrillada ibérica?
La carrillada ibérica si cucina tradizionalmente brasandola nel vino rosso. Viene marinata, poi cotta a fuoco lento con cipolla, aglio e spezie, fino a diventare morbidissima.
Che vino si usa per la carrillada ibérica?
Si usano di solito due tipi di vino: uno rosso corposo per la marinatura e un vino dolce come il Moscatel per la cottura. Questo crea un perfetto equilibrio tra sapidità e dolcezza.
Posso usare la pentola a pressione per cuocere la carrillada?
Sì, è un’ottima alternativa per ridurre i tempi. La carrillada ibérica in pentola a pressione cuoce in circa 35-40 minuti ed è comunque tenerissima.
Con cosa si serve la carrillada ibérica?
Di solito con contorni semplici ma ricchi: purè, patate fritte, anelli di cipolla o anche verdure grigliate. In Spagna si accompagna spesso con pane rustico.
Si può fare la carrillada ibérica con la guancia di manzo?
Sì, ma cambia il risultato. La versione con manzo è meno grassa e un po’ più compatta. Se vuoi la versione originale, scegli la carrillada ibérica di maiale.
Ricette cucina spagnola ne abbiamo? Certo che si!
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