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Risotto con crema di peperone, un primo equilibrato

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Risotto con crema di peperone
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 30 min
cottura
Cottura: 1 or
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (48 Recensioni)

Risotto con crema di peperone e cacciatorino essiccato: un primo ricco di carattere

Un contrasto che conquista e lascia il segno

Il risotto con crema di peperone e cacciatorino essiccato è un piatto che racchiude sapori intensi, consistenze diverse e un equilibrio perfettamente studiato tra dolcezza e sapidità.

La base di riso Carnaroli, tostato con delicatezza insieme allo scalogno e sfumato con vino bianco, garantisce una cottura impeccabile e una mantecatura cremosa e ben legata.

La vera anima del piatto, però, è la crema di peperoni rossi, preparata con ingredienti semplici ma ben calibrati, come capperi e acciughe dissalate, che donano profondità e carattere alla dolcezza naturale del peperone.

A rompere la morbidezza del risotto arriva il cacciatorino essiccato, tagliato sottile e quasi croccante, che con il suo sapore deciso e speziato crea un contrasto irresistibile e aggiunge personalità a ogni boccone.

Il basilico fresco regala una nota verde e profumata che bilancia l’insieme, mentre il Grana Padano e il burro chiarificato completano la mantecatura rendendo il piatto avvolgente, rotondo e appagante.

Questo risotto con peperoni e salame non è solo un primo piatto, ma un vero racconto di stagioni, tradizioni contadine e sapori di casa, ideale da portare in tavola quando si vuole sorprendere con semplicità e sostanza.

Ricetta risotto con crema di peperone

Preparazione risotto con crema di peperone

Iniziamo a preparare il risotto con crema di peperone riducendo il cacciatorino a fette sottili, ponetelo poi negli appositi cestelli e seccatelo in un essicatore a 65 gradi per 6 ore. Una volta terminato il procedimento, tritate in maniera fine il cacciatorino fino a ottenere una specie di polvere.

Seccate poi i capperi nell’essiccatore a 65 gradi per 3 ore. Ora rimuovete la buccia dallo scalogno, tagliatelo a julienne e ponetelo in una casseruola in cui verserete l’olio fino a coprirlo; cuocete il tutto a fiamma lenta per 20 minuti.

Una volta pronto, fate raffreddare lo scalogno, filtrate l’olio e conservate quest’ultimo. Passate ora ai peperoni, infornateli a 220 gradi per 20 minuti, poi disponeteli in un contenitore coperto con della pellicola trasparente: l’obiettivo è stimolare la comparsa di umidità in modo da poter rimuovere la buccia più facilmente.

A questo punto sbucciate i peperoni, rimuovete i semi e frullateli con acciughe, sale, olio e pepe. Tagliate intanto il basilico a julienne. Tostate, poi, il riso nell’olio allo scalogno usando una casseruola e sfumate con il vino bianco fino a completa evaporazione, coprite infine con il brodo caldo e cuocete. Dopo 10 minuti aggiungete la crema di peperoni e terminate la cottura aggiustando con un po’ di sale e pepe. Spegnete la fiamma e mantecate con il parmigiano ed il burro. Adesso impiattate: versate il riso nei piatti, aggiungete i capperi, il cacciatorino essiccato in polvere e il basilico tagliato. Buon appetito!

Ingredienti risotto con crema di peperone

  • 480 gr. di riso carnaroli
  • 80 gr. di scalogno
  • 1 dl di vino bianco
  • 1 lt e 1/2 di brodo vegetale
  • 120 gr. di cacciatorino
  • 60 gr. di capperi dissalati
  • 400 gr. di peperoni rossi
  • 30 gr. di acciughe dissalate
  • qualche foglia di basilico
  • 40 gr. di burro
  • 80 gr. di parmigiano
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • q. b. di sale e pepe

Risotto con crema di peperone e cacciatorino, un piatto davvero completo

Il risotto con crema di peperone arrostito e cacciatorino è un primo piatto ricco, non molto calorico e gustoso. La ricetta prevede alcuni passaggi particolari ed estranei rispetto alla preparazione del classico risotto, ma non è affatto complicata. Il riferimento è all’essiccazione del cacciatorino e dei capperi, nonché all’operazione di rimozione della pelle dei peperoni, che segue alcuni canoni precisi.

Ad ogni modo, vale proprio la pena preparare questo risotto. Il risultato è ottimo sia in termini organolettici sia dal punto di vista per così dire “estetico”. E’ il miglior modo per fare bella figura con uno sforzo minimo, se non in termini di tempo. C’è da dire, poi, che gli ingredienti sono poco costosi e facilmente reperibili, se si esclude il cacciatorino (che è comunque un piatto tipico).

Cos’è il cacciatorino e perché è così buono

Per il nostro risotto con crema di peperone ci siamo serviti del cacciatorino, un salame molto particolare. Infatti è sì un prodotto tipico, ma appartiene alla tradizione locale di almeno 11 regioni, tra cui l’Umbria, che produce la variante riconosciuta universalmente come la migliore in assoluto. Il nome deriva dall’abitudine dei cacciatori di consumare questo particolare salume durante le battute di caccia invernali.

Risotto con crema di peperone

Per quanto sia un salame a tutti gli effetti, il cacciatorino spicca per un certo equilibrio dal punto di vista nutrizionale. E’ grasso, ma non eccessivamente, anzi lo è molto meno rispetto ai cacciatorini che si producevano e consumavano qualche tempo fa. Tra i suoi pregi spuntano la buona proporzione tra grassi saturi e insaturi, che non aumentano il rischio colesterolo, e la presenza delle vitamine B6 e B12.

I tanti pregi dei peperoni rossi

I peperoni, e in particolare i peperoni rossi, fanno parte a pieno titolo della tradizione culinaria italiana. Anzi, in alcune regioni del sud costituiscono l’ingrediente principale di alcune produzioni tipiche (es. peperoni ripieni in Calabria, caponata in Sicilia). I pregi dei peperoni in generale e dei peperoni rossi in particolare non si fermano al gusto e alla versatilità, ma riguardano anche gli effetti sull’organismo.

Infatti, sono ricchi di antiossidanti e quindi in grado di abbassare il colesterolo cattivo. Inoltre sono una fonte preziosa e abbondante di vitamine, esercitano una funzione depurante per il fegato e impattano favorevolmente sulle prestazioni visive grazie all’abbondanza di betacarotene. Infine, sono adatte alle diete ipocaloriche in quanto contengono solo 22 calorie ogni 100 grammi.

Ricette risotti ne abbiamo? Certo che si!

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