Alla scoperta delle uova di anatra: deliziose!
Uova di anatra: proprietà e usi in cucina
Le uova di anatra sono un ingrediente meno comune sulle nostre tavole, ma racchiudono un mondo di sapori e tradizioni. La loro presenza in cucina porta con sé storie antiche e curiosità che meritano di essere scoperte. In molte culture, queste uova hanno sempre avuto un ruolo speciale, diventando simbolo di festa e nutrimento.
Rispetto alle più diffuse uova di gallina, le uova di anatra si distinguono per il guscio più resistente e il tuorlo di colore intenso. Questa caratteristica non è solo estetica, ma incide anche sul risultato delle preparazioni. In cucina, infatti, conferiscono una consistenza particolare a dolci e impasti, rendendo ogni ricetta unica e ricca di gusto.
Inserirle nelle nostre preparazioni significa recuperare sapori autentici, con un tocco che sorprende chi non le conosce. Perfette per dolci corposi, paste fresche e ricette salate, permettono di creare piatti che si distinguono per intensità e profondità di gusto. Chi ama sperimentare troverà in queste uova una risorsa preziosa.
Accogliere le uova di anatra in cucina è anche un modo per riscoprire la varietà che la natura ci offre. Piccoli gesti come questo arricchiscono la nostra quotidianità, rendendo ogni pasto un’occasione di scoperta e piacere. *Un ingrediente che unisce passato e presente in un equilibrio sorprendente.*
Ricetta uova al tegamino
Preparazione uova al tegamino
Per la preparazione delle uova al tegamino iniziate facendo sciogliere il burro o l’olio in una padella antiaderente. Poi versateci quattro uova e cuocete fino a quando non avranno raggiunto la consistenza desiderata. Distribuite due uova in ogni piatto e condite con un po’ di sale e un po’ di pepe. Riscaldate la pancetta o il bacon nella padella dove avete cotto le uova (mi raccomando, che sia ben calda), cuocendo a fiamma alta.
Quando la pancetta o il bacon sono diventati croccanti, prelevateli e distribuiteli sulle uova delicatamente in modo da preservare i tuorli. Servite accompagnando il tutto con del buon pane abbrustolito. Le uova al tegamino vengono chiamate anche “occhio di bue”, tuttavia con questa espressione in genere si intendono uova al tegamino “nature”, ossia senza alcun condimento. Il condimento, infatti, coprirebbe “l’occhio” dell’uovo, ovvero il tuorlo. Servite cosi un uovo fritto perfetto!
Ingredienti uova al tegamino
- 4 uova di anatra
- 4 fette di pancetta affumicata o bacon
- una noce di burro chiarificato o due cucchiai di olio extravergine di oliva
- q. b. di sale
- q. b. di pepe nero.
È il momento di provare l’uovo d’anatra! Ecco il perché…
Oggi abbiamo deciso di preprare le uova al tegamino non con le classiche uova. Le uova di anatra hanno un sapore speciale, ma da un punto di vista “estetico” e fisico sono molto simili alle consuete uova di gallina. Infatti, anch’esse hanno un guscio calcareo (il cui colore può cambiare in base alla specie), dentro al quale è presente un tuorlo e un albume. Tuttavia, propongono un apporto calorico più sostanzioso e sono più ricche di grassi.
Con il loro gusto intenso, le uova di anatra si prestano alla preparazione di numerosi piatti, ma per godere al meglio del loro sapore, almeno la prima volta, provatele in camicia oppure alla coque… Poi sbizzarritevi! Ma prima di portarle in tavola, ci sono tante altre cose che dovreste sapere a riguardo: queste uova propongono molto di più di quello che pensiamo!

Altre caratteristiche che non possiamo di certo sottovalutare
Le uova di gallina sono molto proteiche e le proteine che offrono vantano un valore biologico molto più alto rispetto a quelle della carne. Da questo punto di vista, anche le uova di anatra non scherzano! Infatti, non sono solo più caloriche e più cariche di grassi, ma sono anche più ricche di proteine rispetto a quelle di gallina. A livello nutrizionale sono perciò ancor più valide, ma questo è dovuto anche alla loro grandezza e al peso.
Infatti, le uova di anatra sono più grandi e pesano 60-80 grammi, mentre quelle di gallina non superano i 60, neanche nella misura più ampia. Proprio per questi motivi, tantissime industrie prediligono l’anatra e molti allevatori cercano di allevarne il più possibile: con il loro guscio bianco, ma anche di un azzurro o di un color verde chiaro, e con le loro proprietà organolettiche uniche, queste uova sono le protagoniste tantissimi prodotti alimentari industriali.
Alcune curiosità sulle uova di anatra
Prima di lasciarvi, voglio condividere con voi altre interessanti informazioni… Dovreste sapere che la razza, ovaiola per eccellenza, è la Khaki Campbell o Kaki Campbell, nata agli inizi del ‘900 in Inghilterra, grazie a un incrocio tra alcune razze. Questa specie fu creata proprio con l’intento di avere a disposizione un’anatra prettamente ovaiola. Il risultato è questo: ogni anatra Campbell depone circa 250 uova ogni anno e può arrivare anche a 340! Ovviamente, non si tratta di uova di anatra comune… ma le caratteristiche sono similari. Le anatre Kaki Campbell sono anche molto belle da vedere.
Infine, dovreste considerare che abbiamo a che fare con l’alimento ideale per la preparazione di dolci, di prodotti da forno di ogni tipo e di pasta fresca. Infatti, le uova d anatra da allevamento, legano molto bene con altri ingredienti… ancora meglio delle uova di gallina! Pertanto, non esitate a portarle in tavola: potrete sperimentare tante nuove ricette golose, sazianti e cariche di energia, nonché scoprire un sapore incredibilmente intenso e coinvolgente!
Alcune differenze tra le uova di anatra e le uova di gallina
Le uova di anatra possono essere cucinate tutto sommato allo stesso modo delle uova di gallina, ma presentano importanti differenze con queste ultime. Rimanendo nel settore delle intolleranze alimentari, le uova di anatra vengono tollerate meglio da chi soffre di allergie alimentari. Inoltre hanno un maggior apporto di vitamina A e vitamine del gruppo B, oltre ad avere ottime dosi di importanti sali minerali, come il ferro, lo zinco e il calcio.
Le uova di anatra contengono anche meno colesterolo rispetto alle uova di gallina, quindi in questo senso sono anche più salutari. Molto rilevante è anche il loro apporto di proteine, che soddisfa circa un quarto del fabbisogno giornaliero di un individuo. Proprio per questa caratteristica sono molto indicate per produrre massa muscolare e riparare muscoli danneggiati a seguito di una caduta o di uno strappo.

Uova al tegamino, quando la semplicità incontra il gusto e il nutrimento
Le uova al tegamino sono una preparazione molto semplice, classica oserei dire. Oggi però proviamo a cucinarle con le uova di anatra. In genere si consumano a cena, in quanto l’uovo è considerato un alimento “serale”. In realtà possono essere preparate anche a colazione. Anzi, nel contesto del primo pasto della giornata le uova esprimono tutte le loro potenzialità nutritive, che sono davvero eccellenti. Lo sanno bene nei paesi dove vige la tradizione della colazione salata, in cui il protagonista indiscusso è proprio l’uovo. Io consiglio, pertanto, di provarle anche a colazione. Certo, tale pratica va contro le nostre abitudini da italiani, ma è sufficiente qualche giorno per abituarsi.
La ricetta è semplice e quasi banale. Si tratta, infatti, di aprire le uova e versarle in una padella ben unta con dell’olio o del burro caldo. In questo modo l’albume si rapprenderà e il tuorlo diventerà cremoso. In genere le uova al tegamino sono accompagnate dal del buon pane abbrustolito e condite con un po’ di sale e un po’ di pepe. Di norma si cuociono due uova per volta, in quanto adatte alla dimensione media della padella.
Le varianti dell’uovo al tegamino
Le uova al tegamino sono una preparazione popolare, quindi sono state nel corso del tempo oggetto di modifiche e rimaneggiamenti. Alcune versioni, come quella che vi presento oggi, prevedono dei condimenti molto corposi. Il riferimento è, ovviamente, alla pancetta affumicata o al bacon. Nessuno, comunque, vi vieta di sperimentare e utilizzare la vostra fantasia per provare abbinamenti sempre più arditi. D’altronde le uova sono alimenti versatili, che si prestano alla commistione con ingredienti di origine vegetale e di originale animale. Le uova al tegamino nella versione originale sono composte da sole uova e senza l’aggiunta di condimenti complessi, in questo caso vengono chiamate “uova all’occhio di bue”.
Il motivo è semplice, ossia il tuorlo assume una forma regolare a seguito della cottura, prendendo le sembianze di un occhio. Vale la pena spendere qualche parola per descrivere le proprietà nutrizionali delle uova, anzi è meglio partire dai miti da sfatare. Su tutti primeggia quello secondo cui le uova facciano male. Il riferimento è chiaramente al colesterolo. La maggior parte delle persone evita le uova di anatra perché hanno più grassi, colesterolo e calorie rispetto alle altre uova di gallina. Il contenuto calorico di un uovo di anatra è di 185 kcal per 100 g.
E’ vero, l’uovo contiene questa sostanza, ma basta limitarsi nel consumo per ovviare al problema. Per il resto, stiamo parlando di un alimento prezioso, visto il contenuto di proteine, vitamine e minerali. Le proteine raggiungono, a volte, il 16% dell’intera struttura dell’uovo. Tra le vitamine, invece, si segnala la vitamina D, che rafforza il sistema immunitario.
E’ presente anche la vitamina E, che esercita una funzione antiossidante, e la vitamina A, che fa bene alla vista. L’unica a mancare all’appello è la vitamina C, che risulta del tutto assente. Per quanto concerne i sali minerali, si registrano buone dosi di zinco e di ferro. Il primo, al pari delle vitamine D e C, impatta favorevolmente sul sistema immunitario. Il secondo, invece, interviene sui meccanismi di ossigenazione del sangue. In quanto ad apporto calorico siamo su livelli bassi, infatti un uovo medio contiene circa 70 kcal. Ma non solo le uova di anatra forniscono importanti quantità di vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B6, B9 o folato e B12). Sono una fonte preziosa di nutrienti essenziali per il corpo umano
Pancetta o bacon per delle uova di anatra ancora più saporite
La versione di uova al tegamino che vi presento oggi potrebbe passare per una classica ricetta da colazione americana, infatti è realizzata con la pancetta affumicata o con il bacon. Molti storceranno il naso alla presenza della pancetta, tacciata di essere un ingrediente poco salutare. E’ vero, è piuttosto grassa e il suo apporto calorico è notevole (300-400 kcal per 100 grammi).
Tuttavia, però, può essere considerata una buona fonte di proteine, al pari di tante altre carni. Per quanto concerne i nitriti e i nitrati (sostanze presenti nella carne trattata e potenzialmente pericolose) sono presenti in dosi tutto sommato ridotte, che non destano alcuna preoccupazione. Il segreto per godersi un po’ di pancetta è legato alle quantità, proprio questo godersi un piatto a base di pancetta ogni tanto e senza eccedere non può che far bene al palato e al nostro corpo.
Quale burro utilizzare per questa ricetta?
Le uova al tegamino, per essere cotte a dovere, devono essere supportate dall’olio o dal burro. In genere si opta per il burro, vista la capacità di fungere da ingrediente, insaporendo i piatti. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: è meglio optare per il burro standard o per il burro chiarificato? La differenza tra i due tipi di burro risiede nella caseina, presente nel burro standard e assente nel burro chiarificato.
La caseina è responsabile della scarsa resistenza al calore, proprio per questo quando si deve cuocere è meglio usare il burro chiarificato. Tuttavia, in questo caso la cottura è davvero breve, sicché anche il burro standard può fare al caso vostro. Dal punto di vista organolettico, le differenze tra i due tipi di burro sono marcate. Il burro chiarificato ha un sapore più leggero e più neutro, inoltre risulta meno “burroso”. Dunque, se optate per delle uova al tegamino valorizzate dal sentore del burro, puntate su quello standard. Se, invece, volete valorizzare solo le uova, puntate al burro chiarificato.
Ricette con uova ne abbiamo? Certo che si!
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