Le vene varicose, cosa sono e come combatterle a tavola
Qualche info sulle vene varicose
Le vene varicose sono tra i disturbi più diffusi, soprattutto passata una certa età. Come sicuramente saprete, con l’espressione “vene varicose” si intende la presenza a vista di vene superficiali (capillari), che appaiono gonfi e di colore blu o viola. Per molti è un inestetismo, per tutti è un fastidio, visto che alle vene varicose si accompagna anche una sensazione di pesantezza alle gambe, bruciore, problemi muscolari e gonfiori alle articolazione. Il meccanismo che causa le vene varicose è molto noto. In buona sostanza, e per svariati motivi, il sangue di alcune vene particolarmente piccole fluisce in senso inverso e si accumula alla base.
Le vene varicose aumentano di estate, infatti con il caldo le vene subiscono la cosiddetta vasodilatazione, perdono quindi ulteriore elasticità e sono soggette a una specie di “reflusso”. Quali sono le cause delle vene varicose? I fattori di rischio sono numerosi e vanno dal sovrappeso ai problemi circolatori, arrivando alla genetica. L’incidenza è molto alta tra le donne, tra gli anziani e tra le persone con qualche chilo di troppo.
Ricetta gelato all'anguria
Preparazione gelato all'anguria
Per preparare il gelato all’anguria dovrete partire proprio da quest’ultima. Tagliate l’anguria a pezzettoni, rimuovete i semi e frullatela nel mixer insieme allo zucchero a velo. Poi aggiungete il latte intero, la panna e mescolate con cura.
Trasferite il composto così ottenuto nella macchina del gelato e fatela lavorare per 30 minuti. A questo punto il gelato è pronto, potete guarnirlo con fettine di anguria sottili e tagliate a forma di triangolo.
Ingredienti gelato all'anguria
- 600 gr. di polpa d’anguria
- 65 gr. di zucchero a velo
- 100 gr. di panna consentita
- 50 gr. di latte intero consentito
- q. b. di pezzi di anguria.
Vene varicose in estate, ecco i rimedi a tavola
L’alimentazione riveste un’importanza fondamentale, soprattutto quando parliamo di circolazione del sangue e di vene varicose. Non esistono soluzioni definitive, ma gli esperti hanno ben chiari alcuni concetti, ossia cosa è meglio mangiare e cosa è consigliabile evitare. Per esempio il pomodoro va consumato con la buccia, per prevenire l’occlusione delle arterie e aiutare il sangue a mantenersi “fluido”. Inoltre occorre privilegiare alimenti in grado di fornire un buon apporto in termini di vitamine K, C e PP. Molti studi consigliano il consumo dei frutti di bosco (lamponi, more e mirtilli), che hanno il pregio di contribuire a tonificare le pareti delle vene e tutto il sistema cardio-circolatorio.
Oltre ai pomodori, si può ricorrere ai peperoni per le proprietà antiossidanti e per l’apporto di vitamine e minerali. Per non parlare della regina dell’estate, l’anguria, un valido aiuto per le donne che soffrono di vene varicose perché combatte il caldo, è ricca di licopene e consente di recuperare liquidi e sali dispersi per la calura.
Quali sono i rimedi per le vene varicose?
La varicosi, ovvero il disturbo che provoca le vene varicose, non ha un importante significato clinico, dunque non è molto pericoloso per la salute. Tuttavia merita di essere trattata e gestita visti i tanti fastidi di cui è causa. La buona notizia è che è relativamente facile combattere la varicosi, o almeno diminuirne l’impatto. Per esempio si potrebbero utilizzare le classiche calze a compressione (per un massimo di sei mesi consecutivi). Queste calze comprimono i tessuti e stimolano la circolazione anche dei vasi sanguigni più piccoli.
Inoltre è consigliato un esercizio fisico regolare e non troppo pesante, poiché contribuisce a riattivare la circolazione venosa. Alcune buone pratiche, poi, permettono di alleviare il disturbo o prevenirlo: evitare di stare molto tempo in piedi e tenere le gambe in posizione leggermente rialzate durante la notte. Solo in rarissimi casi, ovvero quando le vene varicose sono numerose e causano fastidi importanti, si procede con l’intervento chirurgico in anestesia locale, che è poco invasivo e consiste nella chiusura dei vasi più problematici.
Come combattere le vene varicose con l’alimentazione
Il rimedio più importante consiste però in una gestione intelligente e specifica dell’alimentazione. Esatto, uno stile alimentare sano e mirato agisce sulle vene varicose, alleviando il disturbo o prevenendolo. In buona sostanza occorre consumare in maniera abbondante quei cibi che agiscono sulle cause “meccaniche” e sui suoi effetti, che possono essere ridotti a cattiva circolazione, gonfiori e lassità dei tessuti. Di certo, è bene assumere una quantità importante di antiossidanti. Dunque sì alla frutta che contiene vitamina C e vitamina E, due ottimi antiossidanti naturali. Stesso discorso per gli alimenti che contengono gli acidi grassi omega tre, dei grassi “buoni” che agiscono anche sulla circolazione. Gli acidi grassi omega tre abbondano nella frutta secca e in alcuni pesci come il merluzzo, il salmone etc.
Infine è bene privilegiare quei cibi che esercitano un effetto drenante e depurativo. In questo caso c’è solo l’imbarazzo della scelta tra carciofo, sedano, melanzana, cavolfiore, cipolla, asparago, uva, pere, melone e soprattutto anguria. Apportare modifiche di questo tipo all’alimentazione fa bene anche alla linea, infatti gli alimenti che ho citato sono tutti ipocalorici e permettono di buttare giù qualche chilo di troppo. Ovviamente, se da un lato bisogna privilegiare alcuni alimenti, dall’altro lato bisogna ridurre il peso di altri. Il riferimento è alle spezie, come il pepe nero e la senape, che sono pro-infiammatori. Stesso discorso per i condimenti grassi, specie quelli di origine animale, che indeboliscono il sistema vascolare. Andrebbero consumati con moderazione anche gli insaccati, i dolci, l’alcol e il sale, che disidrata e favorisce la comparsa dei gonfiori.
Una ricetta per la salute delle vene
Lo stile alimentare per combattere le vene varicose non costringe a chissà quali rinunce. In ogni caso gli alimenti consigliati possono dare vita a molte ricette interessanti. A tal proposito ci tengo a presentarne una, ovvero quella del gelato all’anguria. L’anguria è uno dei frutti più apprezzati in quanto molto dolce e succoso, inoltre presenta una texture molto interessante. Attorno all’anguria gravitano alcuni pregiudizi, infatti essendo molto zuccherina si pensa che faccia ingrassare. L’anguria è invece ipocalorica, anche perché è composta quasi del tutto da acqua. In ragione di ciò è depurativa e drenante, delle caratteristiche utili per combattere la varicosi. Per il resto è ricca di vitamina C, che funge da antiossidante e potenzia il sistema immunitario.
La ricetta del gelato all’anguria è molto semplice se avete a disposizione una macchina del gelato. Si tratta di un elettrodomestico molto utile, che permette di preparare gelati, granite e sorbetti di qualità simile a quelli artigianali. Il procedimento consiste nella preparazione di un composto al frullatore con l’anguria, il latte e lo zucchero a velo. Una volta preparata questa specie di frullato dolce e saporito, non si deve fare altro che porlo nella macchina e attendere una mezz’oretta. Per guarnire si possono utilizzare dei pezzetti di anguria, magari tagliati molto sottili e a forma di triangolo.
Quali latticini usare per il gelato all’anguria?
Nella maggior parte dei casi il gelato è realizzato anche con il latte, e più raramente con latticini e derivati. In questa variante per combattere le vene varicose, la lista degli ingredienti comprende non solo il latte ma anche la panna. Cosa c’entra la panna nella ricetta di un gelato? In realtà essa esercita un impatto notevole, sia sotto il profilo nutrizionale che sulla stessa texture. D’altronde l’anguria si sposa benissimo con la panna, basta pensare alle granite. Dunque lo scopo di questo ingrediente è conferire una maggiore profondità organolettica alla preparazione, rendendo il gelato ancora più appetibile e gustoso.
La panna, inoltre, non è molto calorica o, per meglio dire, è calorica più o meno come il latte. Ovviamente le varianti già zuccherate sono decisamente più caloriche. Se soffrite di intolleranza al lattosio e non volete rinunciate a questo alimento, vi consiglio di utilizzare delle varianti delattosate. In commercio ne trovate di molti tipi, che si caratterizzano per un sapore praticamente identico all’originale. Il motivo di ciò risiede nei meccanismi di rimozione del lattosio, che non incidono minimamente sul gusto. Insomma, la panna delattosata è praticamente indistinguibile dalla panna standard.
Ricette al gelato ne abbiamo? Certo che si!
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