Intolleranza al lattosio cosa mangiare e quali cibi evitare

Intolleranza al lattosio: cosa mangiare per evitare fastidiosi disturbi
Se stai cercando di capire quale dieta senza lattosio seguire, sai già che questa patologia è l’incapacità dell’organismo di digerire il lattosio, uno zucchero naturale che si trova nei latticini e nel latte. Non si tratta di un male che mette in pericolo la vita, ma di certo di un malessere che può causare sintomi davvero spiacevoli come diarrea, nausea, gonfiore e flatulenza. Fastidi che si possono superare seguendo una dieta povera di lattosio.
Gli alimenti più conosciuti che contengono lattosio sono i latticini e i prodotti caseari, come latte vaccino, gelato e formaggio. Il lattosio è però presente come ingrediente in altri prodotti, anche i più inaspettati… e non solo tra gli alimenti.
Il primo passo da fare è dunque capire cosa non mangiare se abbiamo avuto una diagnosi di intolleranza al lattosio. Io personalmente seguo un’alimentazione senza lattosio da almeno 20 anni e vi garantisco che sto bene e mangio con gusto. Vivo bene anche senza! Oramai di ottimi alimenti per intolleranti al lattosio sono pieni i banchi e gli scaffali del supermercato, quindi abbiamo un’ampia scelta.
L’intolleranza al lattosio è uno dei disturbi più comuni tra quelli che rendono difficoltoso l’assorbimento delle sostanze nutritive. Si stima che un terzo della popolazione italiana non riesca a digerire il lattosio, manifestando sintomi dal grado di severità più vario. Il motivo, pur non essendo intuitivo, è piuttosto semplice da comprendere: l’essere umano, proprio in quanto specie, non dovrebbe di norma poter digerire il lattosio in età adulta, proprio come accade per tutti gli altri mammiferi.
La capacità di digerire il lattosio è frutto di un adattamento evoluzionistico che, molto banalmente, è ancora in corso. Il riferimento è alla presenza dell’enzima lattasi, che alcuni “perdono” una volta raggiunta la maturità. L’enzima lattasi consente all’organismo di scomporre il lattosio in zuccheri più digeribili: glucosio e galattosio. Se questa scomposizione non avviene, il lattosio – che è una molecola “pesante” – irrita l’intestino, generando i sintomi caratteristici dell’intolleranza.
Intolleranza al lattosio: nutrirsi consapevolmente sapendo cosa mangiare
Intolleranza al lattosio? Che alimenti dobbiamo evitare? E ora cosa mangiare? L’intolleranza al lattosio, presente in più di metà della popolazione mondiale, può essere fonte di sintomi molto fastidiosi e causare una influente limitazione di ciò che è il normale svolgimento delle attività quotidiane di ciascuno di noi.
Questo disturbo si verifica a causa della carenza di un enzima del latte, il lattasi, che tende a diminuire con la crescita, fino addirittura a sparire in alcuni casi. Il rischio di stare male soprattutto quando si mangia fuori casa è sempre in agguato, bisogna pertanto avere ben in mente quali sono gli alimenti che si possono consumare e quelli che invece vanno assolutamente evitati.
Può accadere talvolta che insorgano i sintomi anche quando siete stati molto attenti e siano stati ingeriti alimenti apparentemente innocui: questo avviene proprio perché il lattosio è contenuto, oltre che nel latte e derivati, anche in molti altri cibi insospettabili nei quali ha la funzione di conservante.
La dieta per chi è intollerante al lattosio e gli alimenti da evitare
Il grado d’intolleranza al lattosio varia da persona a persona, a seconda del deficit di lattasi di ciascuno. Proprio per questo alcuni soggetti riescono a tollerare bene l’assunzione di yogurt o formaggi a pasta dura, mentre altri devono totalmente eliminare dalla propria dieta anche gli alimenti che hanno un minimo contenuto di lattosio. Sono principalmente questi ultimi che devono stare maggiormente attenti anche a quelle che vengono considerante fonti alimentari “nascoste”. Un rimedio efficace da adottare ogni volta è quello di leggere con molta attenzione la composizione degli alimenti che si trova sule etichette dei vari prodotti.
Qui di seguito cercherò di rendervi il compito un po’ più facile elencando alcuni cibi da evitare per intolleranza al lattosio.
Quali sono gli alimenti che contengono lattosio e derivati? Da evitare i formaggi molli come la mozzarella, la robiola, la margarina, la panna. Gli insaccati in generale e principalmente il prosciutto cotto che ne contiene più di tutti. Sul mercato ci sono marche che preparano prosciutti e salumi in genere senza glutine e senza lattosio. In compenso di cibi che non contengono lattosio naturalmente non basterebbe un libro di 1000 pagine per scriverli.
Intolleranza al lattosio: leggete le etichette per sapere cosa mangiare
Anche alcuni alimenti come cioccolato al latte, le caramelle al latte e alimenti già precotti, i quali contengono lattosio per problemi di conservazione.
Meglio evitare o mangiare dopo un’attenta lettura dell’etichetta, prodotti da forno come cracker, biscotti, dolci e snacks di vario genere. Anche i succhi di frutta ed alcune bibite potrebbero nascondere spiacevoli sorprese.
Prestare attenzione anche alla scelta dei cereali per la prima colazione può evitare inoltre l’insorgere di sintomi poco piacevoli. Infine vi ricordo che anche in alcuni farmaci si possono trovare tracce nascoste di lattosio: consultate sempre le indicazioni circa i componenti e fatevi consigliare dal vostro farmacista di fiducia.
Prima l’ alimentazione per intolleranti al lattosio era un problema piu difficile da affrontare e dovevamo privarci di tanto, ma ora ci sono molti produttori che hanno linee di prodotti senza lattosio. Si trova la panna, il latte, lo stracchino e moltissimi altri prodotti senza lattosio. Risolvono il problema in cucina e non si sente nessuna differenza.

Il lattosio dove è contenuto? Il lattosio in quali alimenti si trova
Latte : Il latte è ovviamente un problema per chi convive con l’intolleranza al lattosio, anche se molte persone che ne soffrono riescono a berne una piccola quantità senza che si manifestino i sintomi. In questo senso, il consiglio è di assumerlo durante il pasto, per rendere più facile la digestione, e cominciare con una piccola quantità e aumentarla gradualmente. Si può optare per latte senza lattosio, reperibile in gran parte dei supermercati, che non è altro che latte con il supplemento dell’enzima lattasi, che manca a chi soffre di intolleranza al lattosio e che è necessario all’organismo per metabolizzare il lattosio. L’alternativa è bere il latte e assumere integratori dell’enzima lattasi per ridurre i sintomi.
Formaggi : I formaggi contengono lattosio, anche se i suoi livelli variano a seconda dei diversi tipi di formaggi. Formaggi a pasta morbida come la caciotta hanno livelli più elevati. Alcuni formaggi a pasta dura, come il Swiss o il cheddar, contengono meno lattosio e possono anche non creare intolleranza se assunti con moderazione. Il parmigiano reggiano è garantito senza alcuna traccia di lattosio dai 36 mesi in su.
Cereali: Già è antipatico rinunciare al latte di mucca a colazione, ma possibile che anche i cereali facciano male? Si, è possibile. Verificate sempre gli ingredienti, perché potrebbero contenere la specifica di un sinomino di lattosio come caseina o siero. E attenzione ai cereali processati!
Mortadella, salame, wurstel :Ebbene si, i processi di produzione e conservazione della mortadella, salame, wurstel possono essere fatti medianti l’utilizzo di elementi contenenti lattosio. Esistono sul mercato prodotti privi di lattosio
Pane :A meno che non abbiamo specificato “senza lattosio”, gran parte dei prodotti a base da forno di pane contengono lattosio.
Margarina : Il burro senza lattosio si trova già nei supermercati, ma fate attenzione se optate per la margarina.
Medicinali : Ma fate attenzione non solo agli alimenti contenente lattosio. Infatti è presente anche nel 20% dei medicinali e il 6% dei medicinali senza prescrizione. Anche alcuni medicinali possono contenere lattosio: pillole anticoncezionali e vitamine, medicinali antiacido e anti-gas, per esempio.
Intolleranza al lattosio cosa non mangiare
Ci sono cibi che contengono lattosio ma è “nascosto” come ingrediente in zuppe e creme, patatine in busta, caramelle, snack, succhi di frutta pronti. Attenzione anche alla specifica “senza prodotti caseari”, perché potrebbero comunque contenere proteine del latte e lattosio. Contengono lattosio anche cibi che contengono siero di latte, caglio, derivati del latte e latte in polvere. Eliminare il latte a colazione? Non serve! Cosa bere a colazione al posto del latte vaccino? Sul mercato ci sono molti tipi specifici di latte per intolleranza al lattosio.
Quando mi chiedono se esiste la carne senza lattosio sorrido e penso a quanta cultura è ancora necessaria. In nessun tipo di carne è presente il lattosio. Lo potreste trovare in carni lavorate come ho spiegato prima.
Un’altra domanda idiota è se esistono verdure contenenti lattosio. Anche qui la risposta è assolutamente NO. Stessa risposta per chi mi chiede se i funghi contengono lattosio? NO. Nemmeno la lattuga contiene lattosio. Mi hanno scritto anche per sapere se troviamo il lattosio nel pesce e ovviamente dico NO. Mi hanno chiesto se esistono le patatine senza lattosio. Assolutamente SI e leggete sempre l’etichetta; le patatine fritte in casa non lo contengono.

Come si fa la diagnosi di intolleranza al lattosio
Capire se si soffre di intolleranza al lattosio non è poi così semplice, soprattutto quando il disturbo non è gravissimo. In ogni caso è bene effettuare una diagnosi, ma cosa fare di preciso?
La diagnosi dell’intolleranza al lattosio avviene principalmente attraverso il breath test, che è un esame non invasivo. Il paziente assume una soluzione contenente lattosio, successivamente viene misurata la quantità di idrogeno nell’aria espirata a intervalli regolari.
In condizioni normali il lattosio viene digerito nell’intestino tenue, ma nei soggetti intolleranti il lattosio non digerito raggiunge l’intestino crasso, dove viene fermentato dai batteri, producendo idrogeno. Questo gas viene assorbito nel sangue e poi espirato attraverso i polmoni. Se la quantità di idrogeno nell’espirato aumenta oltre un certo livello si conferma la diagnosi di intolleranza al lattosio. Il test richiede solitamente diverse ore e viene effettuato a digiuno per garantire risultati accurati.
Esistono carni con lattosio?
La risposta è si, d’altronde abbiamo inserito nella lista nera anche alcuni salumi. Di base la carne non contiene lattosio, il problema ruota attorno al concetto di contaminazione. Molto banalmente, quando un prodotto è lavorato (come salumi e insaccati) è possibile che vi sia una contaminazione.
Per tagliare la testa al toro si potrebbe consumare soprattutto carne fresca, lasciando da parte salami, prosciutto cotto e mortadella.
In alternativa è possibile verificare la presenza o meno di contaminazioni. Per farlo si può leggere attentamente l’etichetta del prodotto, dove è obbligatorio indicare la presenza di allergeni come il lattosio. Si possono anche utilizzare kit di test rapidi, che permettono di rilevare tracce di lattosio in alimenti tramite un’analisi chimica fai da te, tuttavia per alcuni potrebbe sembrare una soluzione esagerata.
Intolleranza al lattosio cosa mangiare e quali best practices seguire
Gestire l’intolleranza al lattosio non è solo una questione di rinuncia, non basta elaborare una “black list” di alimenti e dimenticarli per sempre. E’ necessario anche adottare accorgimenti di diversa natura.
Un accorgimento è tenere sempre con sé enzimi digestivi a base di lattasi, disponibili in compresse, che possono aiutare a digerire il lattosio quando si consuma accidentalmente cibo che lo contiene.
Un altro rimedio è di informare amici, colleghi e ristoratori della propria intolleranza, in modo da evitare piatti che potrebbero contenere lattosio nascosto. Infine può essere utile pianificare i viaggi portando snack senza lattosio e ricercando in anticipo ristoranti o negozi che offrono prodotti senza lattosio, così da evitare disagi o limitazioni durante le vacanze.
Tra i cibi che non contengono lattosio c’è anche un tipo di burro
Nel caso di intolleranza al lattosio il burro viene spesso messo tra i cibi da non mangiare, in quanto è un derivato del latte. Tuttavia, in alcuni casi è quasi del tutto privo di lattosio, proprio come accade nel burro chiarificato.
Il burro chiarificato contiene poco lattosio rispetto al burro standard perché durante il processo di chiarificazione vengono rimossi sia l’acqua che i solidi del latte, dove si trova la maggior parte del lattosio. Il burro viene riscaldato lentamente, permettendo ai composti del latte, che includono proteine e lattosio, di separarsi dal grasso.
In questo modo il lattosio può essere eliminato, creando così un burro adatto a tutti, privo di lipidi e con tracce minime di lattosio. Questo procedimento mantiene il sapore ricco del burro tradizionale, senza alterarlo in alcun modo.
FAQ sulla intolleranza al lattosio
Come si capisce di avere l’intolleranza al lattosio?
L’intolleranza al lattosio si manifesta quando il corpo non riesce a digerire correttamente questa sostanza. Si capisce di avere questa forma di intolleranza se, dopo aver consumato latticini, si avvertono evidenti sintomi gastrointestinale.
Che sintomi dà l’intolleranza al lattosio?
L’intolleranza al lattosio causa una serie di sintomi abbastanza aspecifici, tra cui gonfiore, diarrea, flatulenza e crampi addominali. Questi sintomi si manifestano da 30 minuti a qualche ora dopo il consumo di alimenti contenenti lattosio, a causa dell’incapacità del corpo di digerire correttamente questo tipo di zucchero.
Si può guarire dall’intolleranza al lattosio?
L’intolleranza al lattosio non si può guarire, ma è possibile gestirla scegliendo cosa mangiare o limitando i latticini, oppure assumendo enzimi sostitutivi come la lattasi. Alcune persone possono tollerare piccole quantità di lattosio, tale condizione generalmente persiste per tutta la vita.
Chi è intollerante al lattosio può mangiare formaggi?
Chi è intollerante al lattosio può consumare alcuni tipi formaggi stagionati, come il Parmigiano o il Pecorino, poiché contengono pochissimo lattosio. Invece i formaggi freschi, o cremosi come la mozzarella e la ricotta, sono più ricchi di lattosio e possono causare problemi a chi ne è intollerante.
Chi è intollerante al lattosio può mangiare la carne?
Si, chi è intollerante al lattosio può mangiare carne, poiché la carne non contiene lattosio. Tuttavia, è bene prestare attenzione ad eventuali condimenti, salse (o marinate) che potrebbero contenere ingredienti lattiero-caseari. Stesso discorso per le contaminazioni, che riguardano soprattutto le carni lavorate.
Ricette senza lattosio ne abbiamo? Certo che si!
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