bg header

Aceto di mirtilli ottimo per condire le vostre insalate

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Aceto di mirtilli

L’aceto ha un suo perchè!

Oggi si chiamano aceto quasi tutti i liquidi agri, con l’aggiunta d’un aggettivo determinativo: aceto di vino, aceto di malto, aceto di sidro e così via. L’aceto si adopera da almeno cinquemila anni, forse molti di più, dato che nasce da un processo assolutamente naturale. Nell’aria vi sono sempre dei fermenti per cui in condizioni naturali un liquido che contenga qualsiasi tipo di zucchero fermenta quando si forma l’alcool. Una volta formatosi l’alcool – se il liquido non viene tappato ermeticamente – i batteri prendono il sopravvento e ossidano l’alcool in acido acetico. Il risultato è quel liquido agro che si chiama aceto. Nell’ossidare l’alcool i batteri adoperano l’ossigeno ed è per questo che l’aceto si forma soltanto dal vino non chiuso ermeticamente, ma esposto all’aria.

Se l’aceto si lascia stappato, l’acido acetico, a sua volta, viene attaccato da microrganismi e si decompone, a meno che la concentrazione dell’acido non superi una certa misura. Proprio come gli alcool o i vini in cui è stata aumentata l’alcolicità non inacidiscono, cosi anche gli aceti rafforzati artificialmente non si deteriorano. Questo invece accade nell’aceto diluito, per cui quando si mettono sotto aceto verdure acquose bisogna sincerarsi d’avere un aceto veramente forte, oppure estrarre una certa quantità d’acqua dalle verdure.

Nell’aceto la forza dell’acido acetico può variare considerevolmente. L’aceto di vino è quello più forte di per sé, con circa il 6 e mezzo per cento d’acido acetico; l’aceto di malto e quello di sidro sono meno forti, con una percentuale d’acido che va dal 4 al 5 per cento. Gli aceti distillati in cui l’alcolicità è aumentata artificialmente possono d’altra parte arrivare al 12 per cento circa.

Anche se l’aceto, oltre ad essere agro, ha un certo aroma, il sapore speciale delle buone qualità è dovuto a piccole quantità d’altre sostanze, in gran parte esteri volatili che hanno aromi di frutta o altri. Tali sostanze sono presenti anche nel vino ( o malto o sidro) dal quale è derivato l’aceto: quindi un buon aceto deve esser fatto con un buon vino. La scelta di un buon aceto – specialmente per le insalate o come ingrediente in salse delicate – è importantissima e spesso non le si dà sufficiente importanza.

Oggi conosciamo l’aceto di mirtilli

Oggi impariamo a conoscere l’Aceto di mirtilli ottimo per condire le vostre insalate. I mirtilli sono un frutto ricco di proprietà, antiossidanti in particolare, che non potete non inserire nella vostra dieta. Mangiateli così oppure fate l’aceto di mirtilli, di cui avrete la ricetta. Ma prima diamo un’occhiata ai benefici.Benefici

I mirtilli sono pieni di benefici e sostanze nutritive importanti per la salute:

  • Antiossidanti
  • Zucchero nel sangue
  • Salute del cervello
  • Prevenzione del cancro
  • Cuore sano.

Sono in cima alla lista per quanto riguarda i cibi che contengono antiossidanti. Gli antiossidanti contribuiscono a uno stato di salute generale perché combattono gli effetti dello stress ossidativo, che produce radicali liberi e porta a malattie croniche come cardiopatie e molti tipi di tumore. Per quanto riguarda lo zucchero nel sangue, i mirtilli hanno un indice glicemico basso.

Aceto di mirtilli: un’alternativa in cucina

Ciò vuol dire che non pesano sul livello di zucchero nel sangue e in più lo regolano. Inoltre contengono fibre, che a loro volta aiutano in questo senso. Un altro beneficio è che consumare mirtilli, ricchi di flavonoidi, aiuta il cervello a restare in salute: ritarda infatti la degenerazione della memoria negli anziani. Per via del contenuto di fibre, aiutano a prevenire il cancro nell’apparato digestivo.

Per giunta, hanno antiossidanti e altri nutrienti, come la vitamina C, che prevengono altri tipi di tumore. Infine riducono i livelli di colesterolo LDL, quello cattivo, nel sangue, perciò mantengono il cuore sano. Livelli alti di colesterolo possono provocare cardiopatie, infarti e aterosclerosi.

Un modo per aggiungere questo frutto nella vostra dieta è l’aceto di mirtilli. È buono nelle marinate e nell’insalata.

Ingredienti:

  • 2/3 tazze di mirtilli tritati, freschi o surgelati
  • 2 tazze di aceto di vino bianco di qualità

Preparazione

Mettete i mirtilli e l’aceto in un barattolo. Se usate un contenitore ermetico, posizionate il rivestimento di plastica sull’apertura, poi il coperchio di metallo e avvitate il tappo. In questo modo eviterete che l’aceto entri a contatto con il metallo. Agitate il barattolo e mettetelo da una parte a macerare. Continuate ad agitarlo una volta al giorno per 3 giorni. Filtrate dopo 3 giorni e poi versatelo in una bottiglia adatta a conservarlo. Come abbiamo già detto, potete usarlo in tutto ciò che richiede l’aceto, come le insalate, le marinate e anche in rimedi a base di erbe.

Oltre all’aceto di mirtilli potete preparare una vinaigrette di mirtilli che è squisita da usare nell’insalata. Vediamo cosa serve e come si prepara.

Ingredienti:

  • 3 cucchiai di olio d’oliva
  • 2 cucchiaini di prezzemolo fresco a pezzi
  • 2 cucchiaini di cipolla tritata
  • ¼ cucchiaino di scorza d’arancia o limone grattugiata
  • Sale e pepe a scelta
  • ¼ tazza di aceto di mirtilli.

Preparazione

Mettete gli ingredienti in un barattolo o una bottiglietta con il coperchio e agitatela per mescolarli. È buonissima anche solo con aceto e olio senza aggiungere le spezie. Potete aumentare o diminuire la quantità d’olio in base ai vostri gusti. Oppure toglierlo del tutto se vi piace anche così.

In sostanza, i mirtilli sono un frutto fenomenale per la nostra salute. Cercate di aggiungerli alla routine alimentare, provando anche l’aceto di mirtilli. Sono davvero saporiti e in più godrete di tutti i loro benefici.

5/5 (361 Recensioni)
Riproduzione riservata
CONDIVIDI SU

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Confettura di mele cotogne e senape

Confettura di mele cotogne e senape, una ricetta...

Cosa sapere sulle mele cotogne Alcuni pensano che la confettura di mele cotogne sia formata in realtà da una particolare varietà di mela. In realtà le mele cotogne sono frutti a sé stanti,...

Burro al fiordaliso

Burro al fiordaliso, una profumata alternativa al burro

Le peculiarità del sale rosa dell’Himalaya Tra gli ingredienti più particolari della ricetta del burro al fiordaliso spicca il sale. Non stiamo parlando di un sale normale, bensì del sale rosa...

Chutney di semi di melone

Chutney di semi di melone: una ricetta gustosa...

I semi di melone: una gradita sorpresa ricca di nutrienti I semi di melone sono i veri protagonisti di questa chutney, una salsa che prende ispirazione da uno dei più famosi piatti indiani per...

logo_print