Filetto di orata al forno con peperoni e pallotte di riso
Ricetta filetto di orata al forno con peperoni: un secondo piatto leggero, colorato e semplice da preparare
Il filetto di orata al forno con peperoni è un piatto che preparo spesso, soprattutto quando desidero portare in tavola qualcosa di sano ma gustoso. È una ricetta semplice, adatta a tutti, che valorizza il sapore delicato dell’orata con la dolcezza naturale dei peperoni arrostiti. È anche un secondo piatto leggero, perfetto per chi segue un’alimentazione equilibrata o per chi vuole ridurre i grassi senza rinunciare al gusto.
Inizio scegliendo filetti freschi di orata, già puliti e pronti da cuocere. Li adagio in una teglia leggermente unta d’olio e li condisco con un filo d’olio extravergine, sale, pepe e qualche fettina di limone. A parte, taglio i peperoni a falde e li salto in padella con aglio, erbe aromatiche e un goccio di aceto di mele. Quando sono morbidi ma ancora colorati, li distribuisco attorno al pesce e metto tutto in forno già caldo.
Il filetto di orata al forno cuoce in pochi minuti: bastano circa 12-15 minuti a 180°C. Il pesce resta tenero e umido, mentre i peperoni si insaporiscono ulteriormente. Porto in tavola il piatto con un contorno di patate lesse o insalata croccante. È un modo per proporre il pesce anche ai più scettici, grazie al contrasto tra la dolcezza dei peperoni e la delicatezza dell’orata. Una ricetta semplice, ma sempre apprezzata da tutti.
Per un gusto più aromatico, aggiungi ai peperoni una manciata di olive taggiasche o capperi dissalati. Daranno un tocco mediterraneo e ancora più carattere.
Mi piace preparare questo piatto anche in anticipo: si conserva bene in frigo e si può riscaldare senza perdere gusto. Lo propongo spesso anche come piatto unico, magari completato da un cereale come orzo o cous cous. Il filetto di orata al forno con peperoni è un’ottima soluzione anche per pranzi leggeri o cene tra amici, soprattutto quando voglio un piatto ordinato ma con pochi ingredienti.
Tra i pesci più versatili, l’orata è perfetta per chi non ama sapori troppo forti. Con i peperoni si crea un bel contrasto di colore e di consistenza. Basta davvero poco per realizzare un piatto equilibrato, completo e ricco di sapore. Lo consiglio anche a chi è alle prime armi in cucina: il procedimento è lineare, i tempi brevi e il risultato garantito. Una bella teglia di pesce e verdure che profuma di casa e di benessere.
Ricetta Filetto di orata al forno con peperoni
Preparazione Filetto di orata al forno con peperoni
Cuocete il riso al dente, scolate e fate raffreddare.Mettete i peperoni interi nel forno accendendo il grill superiore e appena cominceranno ad appassire, toglieteli dal forno e spellateli.Tagliateli a striscioline eliminando i semi e i filamenti bianchi interni. Conditeli con un pò d’olio e gli spicchi d’aglio affettati finemente e tritati. Lasciateli a marinare mentre preparate il pesce e le pallotte di riso
In una teglia rivestita di carta da forno adagiate i filetti , salateli e passate in forno già caldo a 200° per una ventina di minuti.
In una terrina sbattere le uova, aggiungete il riso, la ricotta, il formaggio, il pane grattugiato, il timo tritato, i peperoni tagliati a dadini piccolo e un po’ di sale.
Amalgamare bene il tutto; con l’impasto ottenuto formare delle pallotte di media grandezza e sistemarle sulla teglia in forno per una ventina di minuti
Quando avete tutto pronto cominciate ad impiattare il tutto, disponete i peperoni marinati come letto dell’orata che arrotolerete intorno a se stessa e servite con le pallotte di riso
Ingredienti Filetto di orata al forno con peperoni
- 4 filetti di orata da circa 200 g cadauno
- 3 peperoni gialli
- 2 spicchi d’aglio
- rosmarino
- sale
Ingredienti pallotte di riso
- 500 gr. di riso
- 500 gr.di ricotta delattosata Accadi
- 4 uova di media grandezza
- 150 gr. di parmigiano reggiano grattugiato 36 mesi
- 100 gr. pane grattugiato di riso
- 1/2 peperone giallo
- sale
Filetto di orata al forno con peperoni e pallotte di riso. La differenza tra un cuoco e un bravo cuoco sta nella cura del dettaglio. “Impiattare” come si deve non è monopolio dei grandi chef, ma è un arte che si può imparare
Anche se la vista è sicuramente il primo dei sensi che usiamo in cucina, curare l’aspetto di come si presenta il cibo è sicuramente il secondo oltre che un modo per esprimersi creativamente.
Pensate semplicemente a quanti bambini si rifiutano di mangiare perché quello che hanno nel piatto che hanno davanti ha un colore che non gli piace o un odore sgradevole?
Credo anche che sia azzardato affermare che il modo con cui si presenta in tavola un piatto esprime molto, se non tutto, del carattere di chi ha cucinato.
Ecco quindi le basi per poter impiattare con un certo criterio, oltre che buongusto. Sicuramente come prima cosa ci deve essere un giusto contrasto di colori piacevole da vedere. Pensate a un petto di pollo lesso, che io detesto, se fosse circondato da fettine di pomodoro distribuite su un letto di zucchine cotte al vapore, potrebbe perdere l’aspetto da “ospedale”.
E una semplicissima mousse di castagne può arricchirsi in tutti i sensi con una contorno di biscotti sbriciolati e tostati.
Se il è tondo la pietanza va messa nel centro, la salsa va messa intorno e l’elemento decorativo va messo nella parte superiore. Ultimamente ho capito quante possibilità decorative in più abbiamo se usiamo dei piatti rettangolari o quadrati che ci permettono di utilizzare anche linee diagonali e croci.
Ho imparato durante la preparazione dei piatti per il libro, che per decorare i piatti si possono usare delle semplici erbette aromatiche oppure i fiori di frutta e verdura intagliati: ad esempio l’erba cipollina può essere usata per legare piccoli fagottini.
Ma non solo, anche le creme, le marmellate e i sughetti possono venirci in aiuto per colorare un piatto: una crema di peperoni sparsa a goccioline per decorare il piatto, oltre che a donare un buon sapore, ha davvero un bell’impatto visivo.
Filetto di orata al forno con peperoni e pallotte di riso per il tuo pranzo di oggi. E’ una ricetta semplice ma che ti frà fare un figurone.
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