bg header
logo_print

Carciofi fritti e gamberi, un antipasto di lusso da gustare

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Carciofi fritti e gamberi
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 20 min
cottura
Cottura: 00 ore 05 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (2 Recensioni)

Carciofi fritti e gamberi, una delizia croccante

Oggi prepariamo i carciofi fritti e gamberi, un antipasto che stupisce per la capacità di coniugare eleganza, croccantezza e un gusto leggero. La ricetta mette al centro due ingredienti che raramente si vedono nello stesso piatto, ma che possono innescare un’esperienza gustativa di prim’ordine: i carciofi e i gamberi. I carciofi si caratterizzano per un sapore rustico, marcatamente vegetale ma non privo di delicatezza. I gamberi, invece, offrono sentori ittici e grassi, ma non privi di delicatezza.

Sono anche due ingredienti salutari, infatti i carciofi sono ricchi di vitamine, sali minerali e fibre, mentre i gamberi contengono proteine e acidi grassi omega tre, che fanno bene al cuore e riducono l’infiammazione. L’unico difetto dei gamberi è il contenuto di colesterolo, che suggerisce prudenza da chi soffre di ipercolesterolemia.

Entrambi, infine, sono poco calorici dunque adatti anche alle diete dimagranti. Ovviamente il fritto è responsabile di un apporto calorico importante, ma questo può essere ridotto se si adopera il giusto approccio alla frittura.

Ricetta carciofi fritti

Preparazione carciofi fritti

  • Per preparare questa ricetta iniziate eliminando dai carciofi le foglie più dure e la barba interna, poi tagliate quello che rimane a spicchi sottili e immergeteli in acqua e aceto per evitare che scuriscano.
  • Ora sgusciate i gamberi, rimuovete la testa, il carapace e l’intestino.
  • In una ciotola sbattete l’uovo e aggiungete un po’ di sale e di pepe.
  • Poi incorporate la farina di riso, mescolate con cura e versate gradualmente l’acqua frizzante (dovreste aver ottenuto una pastella densa).
  • Scaldate abbondante olio in una padella profonda e portatelo a 170-180 gradi.
  • Immergete i carciofi nella pastella in modo che vengano coperti interamente, poi friggeteli per 3-4 minuti. Lasciateli riposare sulla carta assorbente e fate lo stesso con i gamberi.
  • Servite il fritto quando è ancora caldo, mettendo sopra un po’ di succo di limone.

Ingredienti carciofi fritti

  • 4 carciofi
  • 300 gr. di gamberi sgusciati e puliti
  • 100 gr. di farina di riso
  • 1 uovo
  • 200 ml. di acqua frizzante
  • q. b. di sale e di pepe
  • q. b. di succo di limone e olio per friggere (olio di semi)

Una pastella semplice ma gustosa per i carciofi fritti e gamberi

Tra i punti di forza di questo antipasto di carciofi fritti e gamberi spicca la pastella. Essa è realizzata semplicemente con uova, farina e acqua frizzante, ma regala parecchie soddisfazioni in termini di sapore e texture.

La combinazione di questi ingredienti crea una struttura leggera e croccante, capace di coprire in modo uniforme gli ingredienti senza risultare pesante. La pastella produce una superficie dorata e asciutta, con una consistenza croccante che contrasta piacevolmente con la morbidezza interna.

Da notare anche la consistente componente liquida della pastella, che è data dall’acqua frizzante. Essa contribuisce a una distribuzione uniforme della miscela, garantendo una copertura sottile e stabile. Il fatto che l’acqua sia frizzante permette di incorporare aria, il ché aiuta a mantenere la struttura friabile, impedendo un eccessivo assorbimento dei grassi.

Qualche trucco per friggere bene

Secondo il senso comune il fritto fa sempre male. Certo, non bisogna abusarne, ma si può godere di questi carciofi fritti e gamberi senza rimpianti o preoccupazioni, mettendo in pratica alcuni accorgimenti.

Il primo riguarda la gestione dell’olio. Si tratta di utilizzare un olio leggero (no all’olio di oliva ma olio di semi) e portarlo fino al punto di fumo. Di base il punto di fumo si attesta sui 170-180 gradi, ma è sufficiente immergere la punta di uno stecchino per verificarlo: se tutto attorno l’olio sfrigola allora è pronto.

Un altro consiglio riguarda la quantità di olio, che deve essere abbondante. In tal modo si può realizzare una vera frittura leggera ad immersione, che consente al cibo di assorbire meno grassi. Infine il fritto va fatto riposare sulla carta assorbente per un paio di minuti, in modo che possa cedere tutto l’olio possibile.

carciofi

Quale accompagnamento scegliere per i carciofi e i gamberi fritti?

I carciofi e i gamberi fritti possono essere serviti come antipasto sfizioso all’interno di un menù più o meno complesso. Possono però essere serviti anche come aperitivo, in questo caso si può pensare a un accompagnamento pensato per questa occasione. A tal proposito ecco alcuni suggerimenti:

  • Lo spumante brut metodo classico. Questo spumante si caratterizza per l’effervescenza delicata e per la struttura semplice, che esaltano la croccantezza del fritto senza appesantire il palato. Inoltre trasmette note fresche e leggermente agrumate, che bilanciano la dolcezza del gambero e il sapore leggermente amaro del carciofo.
  • Il Vermouth bianco con soda e scorza di limone. Un cocktail leggero ed elegante con aromaticità erbacea e sfumature speziate, che si armonizzano con le sfaccettature vegetali del carciofo e con il gusto delicato del gambero. Infine, l’effervescenza moderata della soda garantisce freschezza e vivacità.
  • Il gin tonic con un’acqua tonica floreale. Si tratta di una versione potenziale ma alternativa al classico gin tonic. Le note speziate e dolciastre del gin si sposano con la dolcezza ittica del gambero e con il gusto amarognolo del carciofo. Ma il grosso del lavoro è appannaggio dell’acqua tonica: grazie ai suoi sentori di fiori o agrumi amplifica la freschezza del piatto, riducendo gli effetti collaterali del fritto (che può risultare untuoso).

FAQ sui carciofi fritti con i gamberi

Come si puliscono i carciofi?

Per pulire i carciofi è necessario rimuovere le foglie esterne più dure, tagliare le punte e pelare il gambo con un coltello. Poi si dividono a metà e si elimina la barba interna. Per evitare che anneriscano è consigliabile immergerli in acqua con succo di limone fino al momento dell’utilizzo.

Come si puliscono i gamberi?

Per pulire i gamberi si rimuove prima la testa e poi il carapace, lasciando la coda se necessario. Con un coltellino (o uno stuzzicadenti) si estrae l’intestino, che appare come un filo nero visibile sul dorso. Infine si sciacquano sotto acqua corrente. Questa operazione garantisce un gusto più delicato e una consistenza più piacevole.

A cosa fanno bene i carciofi?

I carciofi sono benefici per il fegato grazie alla cinarina, una sostanza che favorisce la produzione della bile e la digestione. Inoltre sono ricchi di fibre, migliorano il transito intestinale e aiutano a ridurre il colesterolo. Grazie alle proprietà diuretiche contribuiscono anche alla depurazione dell’organismo, favorendo l’eliminazione delle tossine in modo naturale.

A cosa fanno bene i gamberi?

I gamberi sono un’ottima fonte di proteine magre e di acidi grassi omega tre, utili per la salute del cuore e del cervello. Contengono anche vitamine del gruppo B e minerali come lo zinco e il selenio, che rafforzano il sistema immunitario.

Come alleggerire il fritto?

Per alleggerire il fritto è consigliabile utilizzare oli con un alto punto di fumo, come l’olio di arachidi. La temperatura deve essere intorno ai 170-180°C per evitare che l’olio venga assorbito eccessivamente. Un altro consiglio è quello di far riposare il fritto sulla carta assorbente in  modo che ceda più olio possibile.

Ricette di fritti ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (2 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

brie al forno con mirtilli rossi e noci

Brie al forno con mirtilli rossi e noci:...

Brie al forno con mirtilli rossi e noci, una coccola che apre il pranzo Quando porti in tavola il brie al forno con mirtilli rossi e noci succede sempre la stessa cosa: il tagliere diventa il punto...

Salumi e formaggi a forma di corona

Salumi e formaggi a forma di corona, un...

Quali salumi utilizzare? A questo punto la domanda da porsi è la seguente: quali ingredienti utilizzare per un antipasto unico di salumi e formaggi? Per quanto concerne i salumi avete ampia...

Pandorini di polenta ai formaggi

Pandorini di polenta ai formaggi, un antipasto natalizio

Un focus sulla polenta Vale la pena parlare della polenta, che è la vera protagonista della ricetta dei pandorini. E’ un alimento base per le culture culinarie dell’Italia nord-orientale, che...