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Torta di rose, un dolce tradizionale della cucina mantovana

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Torta di rose
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Ricetta Torta di rose: una piccola opera d’arte culinaria

Oggi prepariamo una ricetta davvero speciale: la torta di rose, un dolce tipico della cucina mantovana che conquista tutti con la sua bellezza e il suo profumo. Come suggerisce il nome, questa torta ricorda un bouquet di rose, formato da spirali di pasta brioche dolce. L’effetto scenografico è assicurato, ma la preparazione è più semplice di quanto si pensi. Bastano pochi accorgimenti e un po’ di manualità per ottenere un dolce perfetto per la colazione, la merenda o un’occasione speciale. E come tutte le migliori ricette di tradizione, anche questa può essere adattata per gli intolleranti, scegliendo burro delattosato e farina senza glutine.

Per preparare la torta di rose bisogna realizzare un impasto simile alla pasta brioche, lasciarlo lievitare e poi stenderlo con il mattarello. Si spalma un velo di burro e zucchero, si arrotola e si taglia a cilindri di circa 4-5 cm. Questi cilindri vanno disposti in uno stampo leggermente distanziati tra loro e lasciati lievitare un’ora, così da espandersi e unirsi come petali. La cottura in forno preriscaldato a 180°C dura circa 30-35 minuti. Il risultato è un dolce profumato, soffice e bellissimo da vedere, con una crosticina dorata fuori e una consistenza burrosa all’interno. Può essere farcito anche con marmellata, crema o gocce di cioccolato.

Un dolce ricco di storia e sempre attuale

La torta di rose è una ricetta nata nel 1480 per celebrare il matrimonio tra Francesco II Gonzaga e Isabella d’Este. Era talmente buona da conquistare le corti nobiliari e, nel tempo, è entrata anche nelle cucine di tutti i giorni. Oggi possiamo prepararla con ingredienti più leggeri, adatti anche agli intolleranti, senza rinunciare al gusto e alla tradizione.

A differenza di altri dolci tradizionali, la torta di rose ha un’origine precisa e una storia romantica che la rende ancora più affascinante. È un dolce che conquista prima con gli occhi e poi con il sapore, e si presta anche a varianti creative. Puoi aggiungere frutta secca, aromi come scorza d’arancia o cannella, oppure realizzarla in versione salata per un antipasto originale. Insomma, è una torta versatile, bella e buona, da riscoprire ogni volta con un tocco diverso. Hai già pensato con chi vorresti condividerla?

Ricetta torta di rose

Preparazione torta di rose

  • Per preparare la torta di rose iniziate scaldando il latte, poi fatelo raffreddare un po’ e scioglietevi dentro il lievito di birra fresco.
  • In una grande ciotola versate la farina, lo zucchero, il sale, la vanillina, la scorza di limone grattugiata e mescolate per bene.
  • Poi incorporate i tuorli d’uovo e il burro fuso, mescolando il tutto. Infine aggiungete con gradualità il latte con il lievito, manipolando il composto fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
  • Con questo impasto formate una palla, copritela con un canovaccio e ponetela in un luogo abbastanza caldo, facendola riposare per 1-2 ore. Al termine di questo processo l’impasto dovrebbe essere raddoppiato di volume.
  • In una ciotola a parte mescolate il burro ammorbidito con lo zucchero fino a ricavare una crema liscia.
  • Trasferite l’impasto lievitato su un piano di lavoro infarinato e stendetelo con un mattarello fino a quando non ha assunto uno spessore di 1 cm.
  • Spalmate la crema al burro e arrotolate l’impasto per lungo. Poi tagliate il cilindro in sezioni lunghe 4-5 cm.
  • Posizionate i cilindretti su una teglia in verticale, lasciando un po’ di spazio tra di loro. Poi copriteli con un canovaccio e lasciateli lievitare per un’ora.
  • Intanto riscaldate il forno a 180 gradi.
  • Cuocete i cilindretti, ormai uniti in una specie di torta, per 30-35 minuti.
  • Terminata la cottura lasciate raffreddare e decorate con lo zucchero a velo.

Per l'impasto:

  • 500 gr. di farina doppio zero,
  • 100 gr. di zucchero,
  • 25 gr. di lievito di birra fresco,
  • 200 ml. di latte consentito senza lattosio,
  • 3 tuorli d’uovo,
  • 100 gr. di burro chiarificato fuso,
  • 1 pizzico di sale,
  • q. b. di scorza grattugiata di 1 limone non trattato,
  • 1 bustina di vanillina

Per il ripieno:

  • 150 gr. di burro chiarificato ammorbidito,
  • 150 gr. di zucchero

Per la decorazione:

  • q. b. di zucchero a velo

Una farcitura semplice per una torta mantovana davvero unica

Tra i punti di forza della torta di rose  o torta delle rose spicca la capacità di coniugare eleganza, raffinatezza e semplicità. Queste caratteristiche sono date dalla forma, che richiama a un bouquet di rose, mentre la semplicità la troviamo nella farcitura. Essa si basa su appena due ingredienti: il burro e lo zucchero, che danno vita a una crema liscia, dal sapore di latte e dolce al punto giusto.

Per l’occasione potete utilizzare il burro standard e il burro chiarificato. Nel primo caso dovrete profondere un maggiore impegno nella lavorazione, inoltre otterrete una crema dal sapore più intenso, in cui il burro si impone sul resto degli ingredienti. Invece, se utilizzate il burro chiarificato otterrete una crema molto leggera e quasi neutra, in cui a dominare è solo lo zucchero. La scelta sta a voi, in merito avete un ampio margine di discrezione.

Le tante varianti della torta di rose

La torta di rose è molto antica, dunque non stupisce la presenza di varianti più o meno complesse. Buona parte di queste opera modifiche non tanto nell’impasto, quanto nella farcitura. Molto apprezzata è la torta di rose alle mele, che vede una commistione tra la ricetta originale e l’altrettanto classica torta di mele. Il frutto, benché abbondantemente trattato, aggiunge un tocco dolce e acidulo, nonché una consistenza più croccante.

Più recente è la torta al cioccolato, che fa uso di un ripieno molto gustoso a base di nutella, crema alle nocciole, crema al cioccolato, ganache al cioccolato e alla panna. Si tratta di una versione che piace soprattutto ai bambini.

Si segnalano, infine, le tante torte delle rose realizzate con marmellate e confetture. Le possibilità sono innumerevoli e tutte in grado di conferire al dolce una maggiore profondità organolettica. Io consiglio di utilizzare le confetture classiche, ossia quelle che farciscono le crostate più comuni: confettura di fragole, di more, di frutti di bosco, di pesche, di albicocche.

La torta di rose: tradizione e origini

La torta delle rose, conosciuta anche come torta di rose mantovana, è un dolce tradizionale della cucina mantovana, con radici che affondano nel Rinascimento italiano. Questo dolce prende il nome dalla sua caratteristica forma a spirale, che ricorda appunto un bouquet di rose.

Come detto, la leggenda narra che la torta delle rose fu creata per la prima volta alla corte dei Gonzaga a Mantova, in occasione delle nozze tra Francesco II Gonzaga e Isabella d’Este nel 1480. I pasticceri di corte avrebbero voluto stupire la sposa con un dolce particolare e scenografico, capace di simboleggiare la bellezza e l’eleganza della giovane nobildonna. La torta, con le sue spirali di pasta dolce e burrosa, ricorda un mazzo di rose appena sbocciate, perfetto omaggio alla sposa.

torta di rose

La torta delle rose è un dolce che rappresenta la tradizione e la cultura della cucina mantovana, profondamente legata al territorio e alle sue eccellenze gastronomiche. È un dolce lievitato, ricco di burro e zucchero, che viene preparato soprattutto in occasioni speciali, come feste familiari e ricorrenze.

La sua preparazione richiede tempo e pazienza, tipici dei dolci della tradizione, dove il rispetto per i tempi di lievitazione è fondamentale per ottenere una pasta soffice e fragrante. Gli ingredienti utilizzati sono semplici ma di alta qualità: farina, burro, zucchero, uova e lievito. La particolarità della torta sta nella tecnica di preparazione: l’impasto viene arrotolato su sé stesso, formando delle piccole girelle, che vengono disposte una accanto all’altra in una teglia, così che, durante la cottura, si aprano delicatamente, assumendo la forma di rose.

La versione più classica della torta delle rose prevede una farcitura a base di burro e zucchero, ma nel tempo sono nate molte varianti. Alcune prevedono l’aggiunta di marmellata, crema pasticcera, o addirittura gocce di cioccolato. Nella tradizione mantovana, è comune anche aromatizzare l’impasto con scorza di limone o arancia, per aggiungere un tocco di freschezza al dolce.

Pur essendo un dolce tipico della cucina mantovana, la torta delle rose ha conquistato molte altre regioni italiane, soprattutto nel nord Italia. In alcune zone, viene preparata con piccole variazioni locali, ma il concetto di base rimane lo stesso: un dolce elegante, che celebra l’arte della panificazione e il piacere della condivisione a tavola.

Come rendere la torta a prova di intolleranze alimentari?

Nella sua forma base la torta di rose non può essere consumata da chi soffre di celiachia e intolleranza al lattosio. I celiaci possono avere problemi nella pasta brioche, che è realizzata con la farina doppio zero, normalmente ricca di glutine. Gli intolleranti al lattosio, invece, devono stare attenti non tanto al burro chiarificato, che è quasi del tutto privo di lattosio, ma al latte impiegato per l’impasto.

Per fortuna la soluzione è a portata di mano, basta operare le giuste sostituzioni. La pasta brioche, per esempio, può essere realizzata con farina senza glutine, magari coadiuvata da un pizzico di amido o di addensante naturale. Si possono utilizzare anche la farina di riso e di mais, oppure la farina di mandorle, che è utilizzata ampiamente nella pasticceria.

Il latte, infine, può essere sostituito con la variante delattosata. Se il prodotto è di qualità è quasi indistinguibile dall’originale, potreste avvertire solo un sentore dolce in più, un effetto collaterale del processo di delattosamento (che scinde il lattosio in due zuccheri semplici).

FAQ sulla torta di rose

Come farcire la torta di rose?

La torta di rose può essere farcita con una crema al burro, con la confettura di frutta o con della crema pasticcera per avere un gusto più ricco. Un’alternativa deliziosa è una farcitura al cioccolato o con crema di nocciole. Per un tocco più leggero usate una ricotta dolcificata e arricchita con scorza di limone.

La torta di rose può essere mangiata dai celiaci?

La torta di rose tradizionale, fatta con farina di frumento, non è adatta ai celiaci. Tuttavia esistono versioni senza glutine, realizzate con farine alternative come quella di riso o di mandorle, che possono essere consumate in sicurezza da chi è intollerante al glutine.

Quante calorie ha la torta di rose?

La torta di rose contiene circa 300-400 calorie per 100 grammi a seconda degli ingredienti utilizzati, in particolare in base alla quantità di burro e zucchero. Se viene farcita con creme o cioccolato il contenuto calorico può aumentare ulteriormente, rendendola un dolce abbastanza energetico.

Ricette di torte ne abbiamo? Certo che si!

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