Crostata di tortelli, un ottimo primo piatto per Natale
Crostata di tortelli, un’idea simpatica per Natale
Oggi vi presento la crostata di tortelli, un primo piatto per il Natale. E’ abbondante, ricco di sapore ma anche facile da preparare. Di base, può essere considerato un timballo di tortelli di carne ospitato da una frolla salata e gratinato con del buon Parmigiano Reggiano.
I protagonisti sono proprio i tortelli di carne, ragione per cui vi consiglio di sceglierli con cura. A tal proposito, io utilizzo i tortelli di carne di De Angelis e mi trovo molto bene. D’altronde, De Angelis è un pastificio dalla lunga e gloriosa storia, che trae il meglio dalla tradizione pastaia veronese. E’ specializzato in una grande gamma di formati, tra cui quelli ripieni. Per inciso, i tortelli di carne De Angelis sono adatti ai celiaci in quanto realizzati con farina di mais e di riso.
Dove acquistare i tortelli di carne De Angelis? Potreste optare per P&T distribuzione, un e-commerce specializzato in alimentari che, tra le altre cose, riserva un posto d’onore ai prodotti per celiaci.
Ricetta crostata di tortelli
Preparazione crostata di tortelli
Per preparare la crostata di tortelli procedete in questo modo.
- In una ciotola versate le farine, il Parmigiano grattugiato, il bicarbonato, il sale e il burro fresco di frigorifero.
- Mescolate e impastate con le mani fino a quando non otterrete un composto sbricioloso.
- Unite le uova.
- Impastate ancora fino a ricavare un impasto liscio e uniforme.
- Avvolgete l’impasto nella pellicola alimentare e ponetela in frigo per circa mezz’ora.
- Stendete l’impasto sul piano di lavoro infarinato e riempite uno stampo foderato con carta da forno. Ponete al di sopra altra carta forno e mettete dei fagioli secchi. Questo accorgimento è necessario per evitare che l’impasto gonfi troppo.
- Cuocete per 20 minuti a 180 gradi, poi rimuovete la carta forno, i fagioli e cuocete ancora per altri 10 minuti.
- Aggiungete la panna sulla frolla ormai pronta.
- A parte versate l’olio in una padella antiaderente e scaldatelo. Aggiungete i piselli, integrate un bicchiere d’acqua e un po’ di sale. Cuocete il tutto fino a quando i piselli non si ammorbidiscono.
- Ora unite il prosciutto cotto e rosolatelo per pochi minuti.
- Intanto cuocete i tortellini in acqua bollente salata, scolateli al dente e arricchiteli con il prosciutto e i piselli.
- Versate i tortellini così conditi nella frolla, coprite con abbondante Parmigiano grattugiato e alcuni fiocchetti di burro.
- Gratinate al forno preriscaldato per 15 minuti circa.
- Servite e buon appetito.
Per la pasta frolla:
- 150 gr. di farina di riso,
- 50 gr. di quinoa,
- 50 gr. di farina tapioca,
- 40 gr. di farina di sorgo,
- 50 gr. di Parmigiano Reggiano 36 mesi grattugiato,
- 2 uova,
- 140 gr. di burro chiarificato,
- q. b. di sale,
- un quarto di cucchiaino di bicarbonato.
Per la farcitura:
- 1 confezione di tortelli di carne De Angelis,
- 150 gr. di dadini di prosciutto cotto,
- 250 gr. di piselli,
- 200 ml. di panna da cucina consentita,
- 70 gr. di Parmigiano Reggiano grattugiato.
Le speciali farine della crostata di tortelli
La crostata di tortelli è un piatto da portata a prova di celiachia e intolleranze alimentari. Il merito non va solo ai tortelli de Angelis, che di base sono gluten free, ma anche alle speciali farine impiegate per la frolla. Sto parlando della farina di riso, della farina di tapioca e della farina di sorgo. La prima stupisce per la sua delicatezza e leggerezza, la seconda spicca per le note neutre ed aromatiche. La farina di sorgo, infine, si fa apprezzare per il sapore rustico ma apprezzabile da tutti i palati.
Queste farine non spiccano solo per l’assenza di glutine, ma anche per le eccellenti proprietà nutrizionali. In generale sono ricche di sali minerali, tra cui il magnesio, che mantiene elevati i livelli di energia. Almeno nel caso della tapioca e del sorgo, poi, non mancano le fibre, sostanze che sostengono la mobilità intestinale.
A corredo vi è la quinoa, uno pseudo – cereale (vicino ai legumi) che spicca per l’apporto di proteine.
Un ingrediente speciale: il Parmigiano Reggiano
Tra gli ingredienti più importanti della crostata di tortelli spicca il Parmigiano Reggiano. Il Parmigiano interviene in due momenti diversi: all’inizio, quando si prepara la frolla, e alla fine, quando si deve realizzare la gratinatura. Il Parmigiano conferisce sapore e sapidità alla ricetta, senza per questo coprire gli altri ingredienti. Ovviamente abbiate cura di rispettare le dosi indicate nel procedimento, in modo da preservare il massimo equilibrio.
La presenza del Parmigiano, poi, incide sullo spessore nutrizionale della crostata di tortellini. D’altronde è uno dei formaggi più nutrienti in assoluto. Il Parmigiano spicca per l’apporto proteico, che è secondo solo a quelli di alcune carni trattate. Stesso discorso per il calcio, che giova ai denti e alle ossa. Il Parmigiano contiene anche la vitamina D, una sostanza abbastanza rara tra gli alimenti ed essenziale per il sistema immunitario.
Gli unici difetti del Parmigiano sono l’apporto calorico, che può superare le 400 kcal per 100 grammi, e l’apporto di sodio, che può causare ipertensione e ritenzione idrica.
Come preparare la farcitura della crostata di tortelli?
Il vero punto di forza di questa crostata di tortelli è la farcitura, che viene realizzata con i tortelli di carne. Questi vengono lessati in abbondante acqua poco salata e conditi con un composto di prosciutto e piselli. Quest’ultimo, a sua volta, viene realizzato in padella, con il supporto di un po’ di olio e di un bicchiere d’acqua.
La farcitura si rivela in questo modo corposa, sapida al punto giusto e gustosa. Non è nemmeno troppo pesante. I piselli, infatti, sono nutrienti e poco calorici, almeno a quantità limitate. Il prosciutto cotto, poi, è il più leggero degli insaccati. Il grasso è presente, ma in dosi limitate rispetto al salame e allo speck. Completa il tutto un discreto apporto proteico, in linea con quello di altri tipi di carne trattata.
La farcitura si abbina alla perfezione con la gratinatura, che è realizzata con il Parmigiano Raggiano. Va utilizzato, però, anche il burro chiarificato, che è l’unico tipo di burro che resiste alle elevate temperature, oltre a conservare un sapore del tutto neutro.
Ricette per Natale ne abbiamo? Certo che si!
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