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Crostata di finta sfoglia al grano saraceno, uno snack unico

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Crostata di finta sfoglia al saraceno
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (20 Recensioni)

Uno snack salato a prova di intolleranze al glutine

Oggi prepariamo una crostata di finta sfoglia al grano saraceno con porri e crudo. Personalmente amo la farina di grano saraceno, ha quel sapore rustico che adoro e si presta alla preparazione di piatti dolci e salati.

Non contiene glutine e così ho pensato di prepararci questa crostata di finta sfoglia al grano saraceno con porri e crudo, perfetta per chi è intollerante al glutine.

Ricetta crostata di finta sfoglia

Preparazione crostata di finta sfoglia

  • Per preparare la crostata di finta sfoglia al grano saraceno con porri e crudo mettete la farina sulla spianatoia, mescolatela con il sale e disponete a fontana.
  • Mettete all’interno il formaggio spalmabile e tutto intorno alla farina il burro freddo a pezzetti.
  • Impastate rapidamente tutti gli ingredienti dall’interno verso l’esterno, giusto il tempo di ottenere un impasto omogeneo.
  • Avvolgete con pellicola e riponete in frigo per ca. 6 ore, meglio ancora se tutta la notte.
  • Per il ripieno lavate i porri, tagliateli a fettine sottili e mettete da parte. Tagliate le fette di crudo a listarelle e mettete da parte.
  • Lavate e sbucciate la mela, togliete il torsolo, tagliatela a cubetti piccoli e mettete da parte. Scaldate una padella antiaderente con 3-4 cucchiai di olio di oliva, inserite porri e crudo e lasciate rosolare e cuocere fino a quando il porri sarà appassito, non ci vorrà molto.
  • Togliete quindi dal fuoco, aggiungete la mela a cubetti, mescolate e mettete da parte. Tagliate il formaggio a cubetti piccoli.
  • Foderate una tortiera con carta da forno. Prendete quindi l’impasto dal frigo, tagliatene ca.3/4 e stendetelo sul fondo della tortiera, realizzando anche un bordo alto ca. 2 cm. Versateci il ripieno di porri, crudo e mela.
  • Con l’impasto restante formate dei serpentelli sottili ed appoggiateli sul ripieno come per disegnare una griglia.
  • Infine riempite gli spazi vuoti della griglia con il formaggio tagliato.
    Infornate a 180 gradi per ca. 30 minuti.
  • Servite la vostra crostata di finta sfoglia al grano saraceno con porri e crudo accompagnata da una bella insalata.

Per 1 tortiera da 26 cm di diametro

per la finta sfoglia:

  • 200 gr. burro freddo,
  • 200 gr. formaggio spalmabile,
  • 300 gr. farina di grano saraceno,
  • 1 cucchiaino di sale

per il ripieno:

  • 400 gr. porri,
  • 150 gr. prosciutto crudo a fette,
  • 200 gr. formaggio Casera o altro formaggio fondente saporito,
  • 1 mela Pink Lady,
  • 3-4 cucchiai di olio d’oliva

Crostata di finta sfoglia al saraceno, uno snack salato che sembra un dolce

Vi presento la crostata di finta sfoglia al saraceno, una soluzione creativa per una merenda salata. L’aspetto richiama alle crostate classiche, ma al palato rivela un impasto tra il friabile e il morbido, nonché un ripieno ricco a base di verdure, salumi e persino frutta. Nonostante la sua portata innovativa, la crostata di finta sfoglia al saraceno è facile da preparare e adatta ai principianti.

Specifico che la ricetta non è mia, ma di Passione Cooking, un blog incentrato sulla cucina sperimentale e creativa. Partecipa al contest “Le intolleranze? Le cuciniamo”, che ho indetto per lanciare un messaggio: le intolleranze alimentari, la celiachia e le allergie possono essere combattute a tavola, trasformandole in un’occasione di crescita alla scoperta di nuovi cibi.

Tutta la bontà e il valore nutrizionale del grano saraceno

Vale la pena parlare dell’ingrediente principale della crostata di finta sfoglia, ossia del grano saraceno. Si tratta di un cereale antico, considerato in passato di nicchia ma oggi utilizzato sempre più di frequente. Questo cereale garantisce un sapore che i cereali classici non riescono a dare, a metà strada tra il rustico e il corposo. Il merito va a una dose massiccia di fibre e di proteine.

Le proprietà nutrizionali del grano saraceno rivelano anche un apporto vario e abbondante di sali minerali, tra cui spiccano il potassio e il magnesio. L’apporto calorico è nella media, almeno rispetto agli altri cereali. Dal grano saraceno si ricava un’ottima farina, che garantisce una resa sufficiente tanto per i prodotti da forno quanto per il pane, la pizza etc.

Inoltre, il grano saraceno è privo di glutine. Non stupisce, dunque, che sia diventato un punto di riferimento per chi soffre di “sensibilità” a questa sostanza, o addirittura di celiachia.

Un ripieno molto ricco per la crostata di finta sfoglia

Tra i punti di forza della crostata di finta sfoglia al saraceno spicca il ripieno, che come ho già accennato è salato, in linea con le più classiche quiche. Il ripieno è realizzato con i porri e con il prosciutto crudo, inoltre viene valorizzato da un elemento agrodolce, ovvero dalla mela. I porri garantiscono il giusto aroma, mentre il prosciutto crudo garantisce un lieve sapore di grasso e una marcata sapidità. La mela, infine, funge da ingrediente di equilibrio, pur conferendo note dolci e acidule.

La preparazione del ripieno è molto semplice, basta tagliare la mela a cubetti, i porri a fettine sottili e il prosciutto crudo a listarelle. Questi ultimi due ingredienti vengono rosolati in padella con un po’ di olio extravergine di oliva e integrati con il frutto. In fase di composizione il ripieno va arricchito con il formaggio Casera, che a seguito della cottura diventa molto cremoso e delicato.

Come scegliere il burro?

La lista degli ingredienti della crostata di finta sfoglia comprende anche il burro. Il burro concorre alla composizione dell’impasto, che acquisisce così una morbidezza e una stabilità spiccate. Vale la pena chiedersi quale burro utilizzare, visto che a disposizione vi sono varie tipologie di burro. Il burro standard contiene le caseine, quindi è molto più saporito e non resiste alle elevate temperature. Il burro chiarificato, invece, è privo di caseine e propone un sapore più delicato, inoltre può essere sottoposto alle alte temperature, a tal punto da essere considerato come un grasso da cottura.

Per questa ricetta vi consiglio di utilizzare il burro chiarificato, in quanto non copre gli altri ingredienti. Inoltre, non genera i sentori amarognoli tipici del burro standard quando viene sciolto. Infine, il burro chiarificato è privo di lattosio, il ché è un bene per chi soffre di intolleranza a questa sostanza.

Il delicato contributo della mela nella crostata di finta sfoglia

Il ripieno della crostata di finta sfoglia vede il contributo della mela. La sua presenza non stona, anzi aggiunge un tocco di creatività alla ricetta, rendendo il sapore ancora più complesso. A tal proposito, è opportuno scegliere la giusta varietà di mela. Passione Cooking consiglia la Pink Lady, un tipo di mela che si caratterizza per il colore rosso acceso e per la polpa croccante e succosa. Questo tipo di mela, inoltre, è capace di sopportare le alte temperature.

Il sapore della Pinky Lady spicca per la componente dolce e acidula. In virtù di ciò conferisce al ripieno una gradevole nota agrodolce.

Sul piano nutrizionale questa mela non differisce dalle altre varietà. Si fa apprezzare per l’abbondanza di vitamina C, potassio, pectina e quercetina. La pectina sostiene il sistema vascolare e garantisce una certa elasticità alle arterie. La quercetina, invece, è un buon antiossidante e svolge un ruolo di sostegno al sistema immunitario.

Come preparare la sfoglia

La ricetta della crostata di finta sfoglia al grano saraceno è semplice. L’unico elemento che potrebbe impensierire è proprio la preparazione della sfoglia. Per preparare la sfoglia basta creare una fontana con un mix di farina e sale, poi si aggiunge il burro freddo e si mette al centro il formaggio cremoso lavorato e ammorbidito. Infine, si mescola il tutto e si impasta a dovere fino ad ottenere un composto liscio. Il composto ottenuto va poi fatto riposare in frigo per almeno sei ore, in modo che si stabilizzi.

Una volta trascorso il periodo di riposo, si fodera una teglia per crostata e si crea la classica griglia al di sopra della ripieno. La fase di cottura dura 30 minuti e va eseguita al forno ad una temperatura di 180 gradi. Come contorno si sceglie una bella insalata, magari poco complessa e formata da verdure a foglia verde.

Contest – Le intolleranze? Le cuciniamo

Ricetta di Passione Cooking

Crostata di finta sfoglia al saraceno

Ricette di torte salate ne abbiamo? Certo che si!

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