Olio aromatizzato alle arance, un condimento agrumato

Olio aromatizzato alle arance, un condimento davvero speciale
L’Olio aromatizzato alle arance è un condimento davvero particolare in grado di stuzzicare il palato. Rappresenta una gradevole variazione sul tema del classico olio extravergine di oliva . E’ molto semplice da realizzare, benché richieda l’utilizzo di un dispositivo particolare, ossia il sifone. Si tratta di una specie di contenitore oblungo nel quale vengono inseriti gli alimenti. Il sifone contiene anche un gas compatibile con le esigenze alimentari, che viene caricato al momento del suo utilizzo; dopodiché il sifone viene lasciato in frigorifero. La sua funzione di base consiste nel creare delle spume, insufflando dell’aria negli alimenti.
Tuttavia, con qualche accortezza in più, può essere impiegato per garantire una maggiore amalgama tra gli ingredienti. E’ quanto accade in occasione di questa ricetta. L’obiettivo, infatti, non è creare una mousse, bensì un composto estremamente amalgamato, necessario per ottenere un condimento il più possibile uniforme, e dunque in grado di valorizzare degnamente le preparazioni. La texture dell’olio aromatizzato all’arancia deve essere liscia e uniforme. Per il resto la ricetta è veramente un gioco da ragazzi.
Come utilizzare l’olio aromatizzato?
Questa domanda sorge spontanea nel caso dell’olio aromatizzato all’arancia, come per qualsiasi condimento sui generis. In effetti, l’olio aromatizzato alle arance rappresenta una strana variazione per molti di voi, abituati tradizionalmente al classico olio extravergine di oliva. Ovviamente le applicazioni possono variare rispetto al condimento originario, anche perché l’olio assume un gradevole e forte aroma all’arancia. In linea di massima, l’olio aromatizzato alle arance è ottimo su tutte quelle preparazioni che, almeno ipoteticamente, si sposano con i sentori di questo agrume.
Dunque, è possibile utilizzare per le insalate realizzata con la frutta, meglio ancora se agrumi. Allo stesso modo, l’olio aromatizzato all’arancia può essere impiegato per valorizzare i secondi agrodolci, che giocano sul contrasto dei sapori e contengono arance o semi-preparati a base di arance. Ad ogni modo è concesso un certo margine di discrezione, quindi potete sfruttare la vostra creatività, purché accompagnata da un serio ragionamento sui rapporti tra sapori e sentori.
Quali arance usare per questo tipo di olio?
Si fa presto a dire arance, tuttavia esistono numerose varietà, ciascuna con le proprie caratteristiche. E’ legittimo chiedersi, dunque, quale varietà sia più adatta alla preparazione dell’olio aromatizzato all’arancia. In realtà, non esiste la varietà perfetta, ma molte possono essere chiamate in causa. Iniziamo con l’elencare le caratteristiche. Ebbene, una buona arancia da impiegare per la preparazione di questo tipo di olio, dovrebbe avere una buccia spessa e ben separata dall’albedo. In caso contrario, correte il rischio di incorporare un po’ di albedo, che renderebbe amaro l’olio. Ovviamente, la buccia deve essere molto aromatica, dal momento che l’aroma si basa essenzialmente su questo ingrediente.
Alla luce di queste indicazioni, potrebbero essere prese in considerazione le arance Belladonna. Certo, non sono tra le arance più diffuse, anche perché la loro coltivazione rende davvero poco, ma sono preziose sia per creare preparazioni di questo tipo che per i liquori. In alternativa, potrebbe andare bene anche il classico Tarocco. Le Clementine non sono consigliate, vista la loro buccia sottile, ma possono comunque andare bene. E sicuramente meglio utilizzare arance particolarmente mature, nelle quali la buccia viene tolta con molta facilità e senza coinvolgere l’albedo.
Ecco la ricetta dell’Olio aromatizzato alle arance:
Ingredienti per una bottiglietta:
- 40 ml. di olio extravergine di oliva,
- 200 gr. di scorze di arancia.
Preparazione:
Per al preparazione dell’olio aromatizzato all’arancia iniziate sbucciando le arance con un pelapatate senza toccare l’albedo, ossia la parte bianca tra la scorza e la polpa. Poi inseritele nel sifone e versate l’olio extravergine d’oliva, infine caricate il gas. Occorre lasciare in infusione per almeno un paio d’ore. Trascorso questo lasso di tempo, scaricate il sifone e filtrate l’olio aromatizzato che avete ottenuto. Poi versatelo nella bottiglietta e conservatelo in frigo fino al suo utilizzo.