Pan bagnat, non fatevi ingannare dal nome
Pan bagnat: un panino fresco dai mille sapori d’estate
Pan bagnat: un’esplosione di freschezza e tradizione, perfetta per le giornate estive. Non farti ingannare dal nome (“pan bagnato”)—la sua umidità è proprio ciò che lo rende così succoso e saporito. Nato sulla Costa Azzurra, è un panino ricco di ingredienti sani e gustosi, ideale per una pausa pranzo diversa dal solito.
All’interno del pan bagnat trovi pomodoro, cetriolo, olive, tonno o acciughe, olive e basilico, tutti disposti con cura in una pagnotta fragrante che viene “bagnata” di olio d’oliva e succo di limone o aceto. Il risultato è un equilibrio perfetto tra croccantezza del pane e cremosità del ripieno.
Lo sapevi che il pan bagnat era considerato un “piatto degli operai” e dei pescatori? Veniva preparato la mattina e conservato per il pranzo, grazie all’olio e al limone che preservavano gli ingredienti. Per una versione più leggera, puoi usare pane integrale o senza glutine e aggiungere verdure di stagione.
È perfetto per chi vuole portare con sé un pasto completo, gustoso e sano: un panino che sa di mare, sole e vacanza. Il pan bagnat si prepara in anticipo, si conserva bene in frigo per qualche ora, ed è pronto per essere gustato ovunque—sulla spiaggia, in ufficio o durante un picnic.
Se desideri un pranzo fresco e colorato, senza rinunciare al gusto e alla praticità, il pan bagnat è la scelta vincente. Seguimi nella ricetta e scopri come realizzarlo in modo autentico… o con qualche variante personale!
Ricetta pan bagnat
Preparazione pan bagnat
Per la preparazione del pan bagnat iniziate cuocendo le uova per 8 minuti, poi fatele intiepidire, togliete il guscio e affettatele. Ora passate ai pomodori, tagliateli a spicchi e aggiungete un po’ di sale, un po’ di pepe, olio extravergine d’oliva e una sventagliata di basilico sminuzzato. Mettete anche le olive, le acciughe spezzettate e i capperi.
Ora affettate la cipolla e fate lo stesso con i peperoni. Il sedano, invece, fatelo a dadini ed il cetriolo a rondelle. Condite queste verdure con un po’ di olio d’oliva, 1 cucchiaio di aceto di vino, un pizzico di pepe e di sale. Infine tagliate i panini orizzontalmente dividendoli in due parti e passate l’aglio al loro interno, bagnate con il condimento dei pomodori e inserite le uova affettate e le restanti verdure a mo’ di farcitura. Servite e buon appetito!
Ingredienti pan bagnat
- 6 panini tondi consentiti
- 1 peperone
- 2 uova
- 1 cipolla
- 1 cetriolo
- 100 gr. di sedano
- 150 gr. di pomodori
- 60 gr. di acciughe dissalate
- 60 gr. di capperi sott’aceto
- 1 mazzetto di basilico
- 80 gr. di olive nere
- 1 spicchio di aglio
- 1 cucchiaio di aceto di vino
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- q. b. di sale
- q. b. di pepe.
Il pan bagnat non è quello che sembra
Il pan bagnat è una ricetta molto interessante, un incrocio tra antipasto, un pasto completo e uno spuntino. Il nome potrebbe trarre in inganno, infatti in italiano il termine “pan bagnato” quanto richiama a uno specifico proverbio. “Se l’è no supa, l’è pan bagna” Se non è zuppa è pan bagnato che indica chi dice la stessa cosa con giri di parole.
In realtà “bagnat” deriva dal dialetto nizzardo pan banhat . Il pan bagnat è una ricetta a base di pane pesantemente condito ed è il simbolo dello street food nizzardo. Era una ricetta che un tempo veniva preparata per riutilizzare il pane raffermo. Era composto da due fette di pain de campagne, un tradizionale pane integrale francese.
Da qui la qualifica di piatto unico, per quanto a conti fatti vengono utilizzati panini di piccole dimensioni, simili ai nostri panini al burro.
La ricetta si basa soprattutto sulla preparazione della farcitura, la quale prevede tante fasi quanto sono gli ingredienti in gioco, ciascuno dei quali si caratterizza per un tempo di cottura differente.
In alcuni casi poi, la cottura non è nemmeno necessaria (come per gli ortaggi). Tuttavia a fare la parte del leone sono tre ingredienti in particolare: l’uovo (che va bollito), le acciughe (da rosolare leggermente) e il pomodoro. Il risultato è un panino davvero gustoso, una vera e propria sinfonia di sapori del tutto genuini.
Gli insospettabili pregi dei pomodori
Tra gli ingredienti principali del pan bagnat spiccano proprio i pomodori. D’altronde essi sono tradizionalmente tra i condimenti più apprezzati quando si tratta di valorizzare anche una semplice fetta di pane. I pomodori rappresentano un alimento prezioso, non solo in termini organolettici ma anche dal punto di vista nutrizionale.
Presentano, infatti, tanti di quei benefici da giustificare una presenza massiccia nelle diete, siano esse dimagranti o meno. Anche perché, i pomodori sono poco calorici, anzi l’apporto in tal senso è quasi trascurabile. Tutto ciò a fronte di una presenza abbondantissima di vitamine, sali minerali e antiossidanti.

Per quanto riguarda le vitamine si segnala la presenza della vitamina A e della C. Per quanto concerne i sali minerali va rilevata una concentrazione elevata di potassio e ferro.
Anche gli antiossidanti sono presenti in gran numero e con una certa varietà, il riferimento è ai flavonoidi e soprattutto al licopene. Questa sostanza fa bene all’organismo a più livelli, dall’apparato cardiovascolare ai meccanismi di rigenerazione cellulare.
Il licopene si trova soprattutto nella buccia, dunque il consiglio è di consumare i pomodori senza sbucciarli. Il pomodoro contiene molti acidi capaci di giovare alla salute, tra questi spiccano l’acido malico, l’acido citrico e l’acido succinico.
L’unico difetto dei pomodori è che in effetti possono causare una certa acidità di stomaco. generalmente, però, favoriscono la digestione.
L’acciuga, un pesce azzurro sottovalutato
Tra i tanti ingredienti del pan bagnat figurano anche le acciughe, a cui si deve buona parte della componente proteica del piatto. Tra l’altro condivide questo ruolo anche con le uova, che sono una tradizionale fonte di proteine.
Ad ogni modo attorno alle acciughe, anche note come alici, gravitano parecchi pregiudizi, come quello secondo cui farebbero male alla salute. Il principale indiziato è la presenza elevata di grassi e l’eccessiva presenza di sodio.
Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, le acciughe possono effettivamente contenere molto sodio, ma ciò è dovuto soprattutto al metodo di conservazione.
E’ sufficiente dissalarle o semplicemente rivolgersi ad altre tipologie di alici per risolvere il problema alla radice.
Per quanto riguarda invece la presenza di grassi, le acciughe apportano il 25% di lipidi. Questi lipidi, però, possono essere considerati quasi tutti “buoni”.
Il riferimento è soprattutto agli acidi grassi omega-3, che fanno bene al cuore, alla funzione cognitiva e alla vista. In ogni caso le acciughe non sono poi così tanto caloriche, in quanto 100 grammi di prodotto contengono circa 100 kcal.
Ricette provenzali ne abbiamo? Certo che si!
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