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Cancro, la giornata mondiale contro questa malattia!

Giornata mondiale contro il cancro

L’importanza della giornata mondiale contro il cancro

Il 4 febbraio, come ogni anno, ricorre la giornata mondiale contro il cancro. Il tema è molto delicato, apparentemente lontano dai temi che tratto di solito, ma ritengo sia essenziale parlarne. Credetemi, so fin troppo da vicino quanto la prevenzione sia importante, anzi fondamentale. Non dovremmo mai pensare che certe cose non ci riguardino o che siano sempre problemi di qualcun altro. La prevenzione può concretamente salvare la nostra vita e quella dei nostri cari.

Anzitutto, per farvi capire meglio la mia sensibilità a questo tema, vi presento le persone presenti in questa foto: mia mamma Enrica, mio papà Augusto e mia sorella Maria Grazia. Ognuno di loro, purtroppo, mi è stato portato via anni fa da un cancro. Non sarà certo utile raccontarvi quanto possa essere straziante perdere delle persone così vicine e care. Potrete senz’altro immaginare quanto possa essere doloroso e quanto certe malattie riescano a farci sentire piccoli ed impotenti.

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Nel nostro piccolo però, e lo ricordiamo in questa importante giornata, possiamo fare qualcosa per cercare di evitare questa assurda malattia. Un decalogo, essenziale, scarno ed intuitivo che dobbiamo però rispettare per prenderci cura della nostra salute. Non solo prevenzione ma stili di vita da fare nostri, da rispettare e da condividere, nell’ottica che il nostro benessere sia quanto di più prezioso e fragile possiamo avere.

Il decalogo della salute contro il cancro

Per preservare la nostra salute occorre prestare in primis attenzione al peso-forma. Adulti e bambini devono evitare di ingrassare e tenere sempre sotto i limiti della norma il loro peso. L’eccesso di grassi e l’obesità sono la causa predisponente per ben 12 tumori di tipo diverso. Evitare una vita troppo sedentaria e fare abitualmente attività fisica è altrettanto importante per proteggerci da diversi tipo di tumore. La stessa organizzazione mondiale della sanità consiglia almeno 150 minuti di attività fisica moderata ogni settimana per ogni adulto.

Nella nostra dieta non devono mai mancare cereali integrali, fibre e vegetali. Una dieta sana e variegata è il miglior scudo contro il cancro. Ogni giorno dovremmo introdurre almeno 30 grammi di fibre, 400 grammi di frutta e verdura ed evitare il cibo spazzatura. I cibi più “pericolosi” sono quelli confezionati, trasformati e ricchi di conservanti ed additivi. In particolare dovremmo evitare milk-shake, coca-cola, grassi, zuccheri ed amidi con troppe calorie.

Il consumo di carne rossa va anche limitato a massimo tre porzioni a settimana (quindi circa 350-500 grammi di carni cotte). Anche nel caso della carne, il consumo delle carni lavorate andrebbe evitato o ridotto al massimo. Prosciutti, insaccati, salsicce e carni rosse lavorate e processate sono da limitare. Non ci sono evidente scientifiche legate al consumo di bevande zuccherine (se non alcuni studi sull’eccesso di aspartame, utilizzato come dolcificante industriale) in abbinamento alle neoplasie.

Ad ogni modo il consumo di queste bevande è spesso collegato a sovrappeso ed obesità e quindi sostanzialmente, anche se indirettamente, ai 12 tipo diversi di tumore. Allo stesso modo, gli alcolici – oltre a rendere meno sicura la nostra guida e a far mancare la nostra lucidità – possono essere riconnessi all’insorgenza di tumori. Non essendo identificabile una soglia di sicurezza valida per tutti, l’ideale sarebbe di assumerli moderatamente.

Prendiamoci cura dei nostri figli e di noi stessi

La prevenzione del cancro, così come ricordiamo in questa giornata mondiale, parte nella vita di tutti i giorni. Nel caso dei bambini, dei nostri figli, la nostra attenzione deve esserci dal primo momento del concepimento e fino alla loro piena autonomia. Il bambino già nel grembo materno assume le stesse sostanze che la madre ha come nutrimento. La responsabilità dell’alimentazione di una madre è quindi doppia, per sé stessa e per il nascituro di cui dovrà prendersi cura.

Alcune predisposizioni genetiche sono spesso ignote, ma se qualcosa può essere in nostro potere è senz’altro riconducibile ad una dieta equilibrata e ricca di micronutrienti essenziali. Lo stesso allattamento al seno è un veicolo potente di nutrimenti essenziali. Allattare il bambino al seno vuol dire offrirgli ciò che la natura ha predisposto per il suo bene. Al tempo stesso, l’allattamento naturale al seno protegge la mamma dal cancro alla mammella, uno dei più frequenti nel sesso femminile ma anche – fortunatamente – uno di quelli maggiormente curabili.

Affinché il carcinoma mammario possa essere curabile, occorre rilevarlo prima che si diffonda ed intervenire quanto prima chirurgicamente, con farmaci, radioterapia e chemioterapia, secondo le indicazioni offerte dallo specialista. L’allattamento fa bene contestualmente anche al nascituro, giacché protegge il neonato dal rischio di crescere con la predisposizione all’obesità.

Anche nel caso in cui una diagnosi di cancro sia già stata acclarata, il fondo mondiale per la ricerca sul cancro (WCRF, World Cancer Research Fund) consiglia di adottare questo decalogo di comportamento affinché la malattia possa giungere quanto prima in remissione e non vi siano recidive. Una dieta personalizzata  ed uno stile di vita attivo e sportivo sono i nostri principali alleati. Non diamo mai per scontata la nostra salute e prendiamoci cura di noi stessi nel quotidiano. Che questa giornata possa essere occasione di riflessione e programmazione per tutti noi!

#sportagainstcancer, #moveforhealth e #worldcancerday

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