Dal Giappone: omelette agli shiitake con alghe wakame
Alghe wakame: un superfood dal cuore del Giappone
Alghe wakame, nome curioso, sapore unico e un mondo tutto da scoprire. Quando preparo certe ricette orientali, sogno a occhi aperti. Una volta ho promesso a mia figlia di portarla in Cina, e a mia sorella di andare insieme in Giappone. Purtroppo, non ho ancora mantenuto queste promesse: la vita ha preso strade diverse, e mia sorella oggi non c’è più. Ma i profumi e i sapori della cucina asiatica mi riportano sempre lì, con un pizzico di malinconia e tanta voglia di scoprire.
Le alghe wakame sono tra gli ingredienti più rappresentativi della tradizione giapponese. Di colore bruno e consistenza sottile, queste alghe crescono nei fondali di Cina, Corea e Giappone, dove vengono raccolte e utilizzate da secoli per le loro proprietà nutritive. Ricche di sali minerali e amminoacidi, offrono un apporto benefico per tutto l’organismo.
Oltre a essere gustose, le wakame sono perfette per chi segue un’alimentazione vegetale o macrobiotica. Personalmente utilizzo quelle essiccate della Probios, pensate apposta per ricette vegane e leggere. Sono facili da preparare e si prestano a mille interpretazioni.
In questa ricetta ti propongo una deliziosa omelette con shiitake e insalata di wakame: un secondo piatto completo, nutriente e molto profumato. Un piccolo omaggio al Giappone e alla sua cucina salutare, da portare in tavola anche qui da noi.
Ricetta omelette agli shiitake con alghe wakame
Preparazione omelette agli shiitake con alghe wakame
Come prima cosa, dedicatevi all’insalata. Dividete il cetriolo a metà per il lato lungo e rimuovete i semini. Tagliate poi il cetriolo alla julienne e disidratate le alghe wakame. Mettete il cavolo nero nell’acqua bollente, sbollentatelo velocemente e poi passatelo sotto l’acqua fredda. Lasciate infine il cavolo a sgocciolare. Unite il cetriolo con le alghe ed il cavolo nero, condite il tutto con salsa di soia ed aceto. Spaccate le uova e sbattetele in una scodella, con del sale e del pepe. Tagliate il cavolo in quattro parti, eliminate il torsolo, ed affettate il resto finemente.
Tagliate a fettine sottili i funghi shiitake. Tostate il sesamo in una padellina antiaderente senza aggiungere niente, neanche l’olio. Unite il cavolo ed i funghi, mettendo il tutto a risolare con un po’ di olio, ed aggiungete la salza ponzu. Distribuite le uova in modo uniforme e lasciate che si rapprendano, poi girate l’omelette dall’altro lato. Guarnite con i semi di sesamo ed accompagnate la frittata con l’insalata di alghe wakame.
Ingredienti omelette agli shiitake con alghe wakame
- 8 uova
- 200 gr. di cavolo bianco
- 125 gr. di funghi shiitake
- 1 cucchiaio di semi di sesamo
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 2 cucchiai di ponzu
- q. b. di sale e pepe
per l’insalata di wakame e cetriolo:
- ½ cetriolo
- 100 gr. di alghe wakame Probios
- 200 gr. di cavolo nero
- 3 cucchiai di salsa di soia
- 2 cucchiai d’aceto di riso
Un sogno orientale: omelette agli shiitake con alghe wakame
Omelette agli shiitake con alghe wakame: il nome suona esotico, ma il cuore della ricetta è familiare, caldo e pieno di emozioni. Cucinare questo piatto è per me un modo per viaggiare senza uscire dalla mia cucina, per tenere vive promesse e sogni legati alle persone che ho amato. Promisi un viaggio in Giappone a mia sorella e uno in Cina a mia figlia. Il tempo ha preso altre direzioni, ma i profumi di certe ricette tengono vivi i miei desideri.
Questa omelette non è solo buona, è una piccola cerimonia di sapori: il profumo dei funghi shiitake che scaldano la padella, la freschezza salmastra delle wakame rinvenute, l’equilibrio dell’uovo che racchiude il tutto come un abbraccio. È un piatto che ha tutto: sostanza, leggerezza, benessere, e soprattutto un’anima.
Se non avete mai usato le alghe wakame in cucina, è il momento giusto per cominciare. E gli shiitake, sempre più diffusi anche nei nostri supermercati bio, sono un vero toccasana: ricchi di vitamine, ferro e proprietà immunostimolanti. È un secondo piatto perfetto per chi cerca gusto, salute e anche un pizzico di poesia.
Che sia per una cena leggera, un pranzo zen o una “schiscetta” salutare, questa omelette sarà sempre un piccolo viaggio verso Est, fatto con il cuore e condito con ricordi.
Perché scegliere la omelette agli shiitake con alghe wakame
Non è solo una moda o un vezzo da food blogger: la omelette agli shiitake con alghe wakame è davvero un concentrato di benefici. Entrambi gli ingredienti principali – funghi e alghe – sono superfood della cucina orientale e da secoli vengono utilizzati per rinforzare il sistema immunitario, dare energia e favorire la longevità.
Le wakame, in particolare, sono note per l’altissimo contenuto di sali minerali, vitamina B12 (quasi introvabile nei vegetali), calcio, ferro e potassio. Sono povere di calorie ma molto ricche di fibre, e aiutano a drenare i liquidi in eccesso e a regolare la pressione. Vengono spesso usate anche nella cucina macrobiotica e vegana come alternativa al pesce per l’apporto iodico.
I funghi shiitake completano il quadro con il loro sapore umami intenso, ma anche con una lista impressionante di nutrienti: vitamina D, zinco, rame, proteine vegetali e polisaccaridi attivi come il lentinano, noto per i suoi effetti immunostimolanti. Non a caso, sono anche ingredienti della medicina tradizionale giapponese.
Questa omelette, quindi, non è solo buona: è un’alleata del benessere. Si digerisce facilmente, ha un apporto calorico moderato e può diventare parte di una dieta equilibrata anche per chi ha intolleranze o segue regimi alimentari specifici. Con un po’ di fantasia, può anche essere adattata a versioni senza uova o con alternative vegetali.
Curiosità e consigli utili
Hai mai provato a unire all’insalata di wakame un cucchiaino di miso e qualche goccia di limone? Otterrai un condimento fresco e fermentato, ideale per accompagnare la omelette agli shiitake con alghe wakame. E se vuoi rendere il piatto ancora più profumato, aggiungi zenzero fresco grattugiato o olio di sesamo tostato: bastano poche gocce!
Come servire la omelette agli shiitake con alghe wakame
La omelette agli shiitake con alghe wakame è un piatto versatile, che può diventare il protagonista di un pranzo leggero, una cena raffinata o un brunch fuori dagli schemi. Il segreto è nella composizione: l’uovo avvolge con delicatezza il ripieno, mentre l’insalata di wakame porta freschezza, sapidità naturale e quel tocco “di mare” che rende tutto più armonico.
Puoi servirla arrotolata come una classica omelette francese, oppure a metà, con il ripieno visibile. Guarnisci il piatto con qualche germoglio di soia, erba cipollina tagliata sottile e magari una fettina sottile di avocado. Per accompagnarla, l’ideale è del riso integrale o del pane di riso tostato.
Dal punto di vista nutrizionale, questo piatto è un’ottima scelta anche per chi segue una dieta ipocalorica o proteica. Le alghe e i funghi regalano sazietà senza appesantire, mentre l’uovo fornisce proteine di alta qualità. Perfetta anche da portare in ufficio, se confezionata con cura: si può gustare anche tiepida o fredda, con tutta la sua intensità aromatica intatta.
Un ultimo consiglio? Servila con un tè verde freddo, magari al gelsomino o al matcha, per un vero pranzo in stile orientale. Oppure, se vuoi osare, con un bicchiere di sakè freddo secco. Il risultato sarà sorprendente!
Prepara anche tu la omelette agli shiitake con alghe wakame
Preparare la omelette agli shiitake con alghe wakame è più semplice di quanto sembri. L’unico accorgimento è reidratare bene gli ingredienti essiccati – sia i funghi che le alghe – in modo che mantengano la loro consistenza naturale. Bastano pochi minuti, un po’ d’attenzione e il piatto prende vita.
Dopo aver saltato leggermente gli shiitake con olio di sesamo e cipollotto fresco, puoi preparare l’omelette classica con uova sbattute e un pizzico di salsa tamari. Una volta cotta, farciscila con i funghi e accompagna con una ciotolina di insalata wakame a parte. È un piatto che si presenta da solo: colorato, profumato, armonioso.
La ricetta completa, con dosi precise e procedimento, la trovi qui sotto in formato schema.org. Ti consiglio di provarla almeno una volta: potresti scoprire un nuovo modo di intendere il benessere, fatto di equilibrio, leggerezza e un pizzico di oriente. E magari, sognare anche tu un viaggio in Giappone… iniziando dalla cucina.
Ricette dalla cucina giapponese ne abbiamo? Certo che si!
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