Fondue bourguignonne: ricetta originale e consigli per farla perfetta
Fondue bourguignonne vuol dire convivialità pura: una pentola al centro, la carne che sfrigola nell’olio caldo e tutti che si servono con calma, chiacchierando. È una ricetta da inverno e da festa, ma non serve una grande occasione per farla: basta la voglia di stare insieme e di portare in tavola un piatto semplice che fa subito scena.
Qui trovi la mia versione di casa, spiegata bene: ti accompagno su come preparare la fondue bourguignonne passo passo, dai tagli di carne più adatti alla temperatura giusta dell’olio, fino alle salse che la rendono irresistibile. Ti dico anche i piccoli trucchi che evitano l’olio scuro e ti aiutano a servire bocconcini teneri e dorati, senza stress e senza corse dell’ultimo minuto.
È una ricetta perfetta anche quando a tavola ci sono esigenze diverse: con le salse giuste e qualche scelta furba negli ingredienti, ognuno può personalizzare il piattino secondo i propri gusti (e le proprie intolleranze). Insomma, una di quelle preparazioni che mettono tutti d’accordo e trasformano una cena normale in una serata da ricordare.
Ricetta bourguignonne
Preparazione Fondue bourguignonne
- Tagliate la carne a cubetti regolari da circa 2–3 cm ed eliminate nervetti e parti grasse.
- Asciugate bene i cubetti con carta da cucina: meno umidità significa olio più stabile.
- Versate l’olio nel caquelon o nella pentola da fondue e portatelo a temperatura sul fornello.
- Quando un cubetto di pane sfrigola subito e si dora in 30–40 secondi, l’olio è pronto.
- Immergete i cubetti di carne nell’olio caldo usando le forchettine lunghe.
- Cuocete per: 30–40 sec al sangue, 60–70 sec media cottura, 90 sec ben cotta (a seconda dei gusti).
- Scolate la carne, poi salate e pepare nei piattini, mai prima della cottura.
- Servite subito con salse, cetriolini, cipolline e pane casereccio.
Ingredienti Fondue bourguignonne
- 600 g di filetto di manzo (oppure scamone/controfiletto)
- 1 litro di olio di arachidi (o olio di semi alto oleico)
- 1 ciotolina di cetriolini sottaceto
- 1 ciotolina di cipolline sottaceto
- 1 ciotolina di salse miste (maionese; senape; salsa cocktail; salsa verde; etc)
- sale e pepe (da aggiungere dopo la cottura)
- pane casereccio e verdure crude per accompagnare.
Cos’è la fondue bourguignonne e perché mette tutti d’accordo
La fondue bourguignonne è una cena conviviale nata per stare insieme: un tegame di olio caldo al centro della tavola, cubetti di carne da cuocere al momento e tante salse con cui giocare boccone dopo boccone. È la classica fonduta di carne che trasforma una serata normale in un piccolo rito di famiglia o tra amici.
Nonostante il nome francese, è diventata tradizione soprattutto nelle tavole svizzere e del Nord Italia, perché è semplice da organizzare e fa subito festa. Con pochi ingredienti porti in tavola una bourguignonne ricetta calda, rassicurante e perfetta nei mesi freddi, ma bella anche per un sabato sera diverso dal solito.
Il segreto è tutto nell’equilibrio: olio per bourguignonne giusto, temperatura stabile e carne scelta bene. Se questi tre punti sono a posto, la tua bourguignonne di carne è leggera, profumata e mai “unta”. Nota furba: non confondere la fondue bourguignonne con il boeuf bourguignon (che è uno stufato al vino): qui la carne si cuoce nell’olio caldo, al momento.
1) Asciuga bene la carne prima di cuocerla: l’umidità fa scurire l’olio.
2) Tieni l’olio tra 180–190°C, senza superare il punto di fumo.
3) Non salare prima: sala dopo la cottura, così resta succosa.
4) Metti mezza patata cruda nell’olio: lo mantiene chiaro più a lungo.
Ingredienti e attrezzatura: cosa serve davvero
Per una fonduta bourguignonne da manuale scegli tagli teneri e poco fibrosi, che cuociono in fretta senza diventare stopposi. Nella scheda ricetta trovi dosi e tagli consigliati, ma la regola è semplice: carne di qualità, cubetti regolari e niente nervetti.
Poi arriva la scelta dell’olio. Per l’olio per bourguignonne preferisci varietà dal punto di fumo alto e dal gusto neutro (arachide o girasole alto oleico), così non coprono il sapore della carne e restano stabili durante tutta la cena. L’olio d’oliva, qui, rischia di bruciare prima e appesantire.
L’attrezzatura fa metà lavoro: il set con fornellino è l’ideale, ma va benissimo anche una casseruola in ghisa o dal fondo spesso, purché stabile sul tavolo. Aggiungi forchettine lunghe, piattini individuali e ciotoline per le salse per bourguignonne: il resto lo fa l’atmosfera.
Come fare la bourguignonne al tavolo senza stress
La fondue bourguignonne riesce bene quando la prepari “in anticipo mentale”: carne pronta e asciutta, salse già in tavola, olio caldo al punto giusto prima che arrivino tutti. Così ti godi la serata invece di correre in cucina.
Il tegame deve restare caldo ma mai fumante: una temperatura stabile permette cotture rapide e uniformi. Se l’olio cala troppo, la bourguignonne carne assorbe grasso; se sale troppo, diventa aggressiva. Meglio un calore costante, tranquillo, da chiacchiera lunga.
Un’altra piccola attenzione da non sottovalutare è cuocere pochi pezzi per volta. Ogni commensale cuoce il suo cubetto, lo scola un attimo e lo intinge nelle sue bourguignonne salse: la bellezza della bourguignonne di carne è proprio questa libertà gentile.
Tempi di cottura e trucchi per una carne perfetta
La meraviglia della fonduta bourguignonne è che ognuno decide la sua cottura. Chi la ama rosata tiene la carne pochissimo, chi la preferisce più cotta attende qualche secondo in più: la tavola diventa una cucina condivisa, senza ansie.
I tempi precisi li trovi nella scheda ricetta, ma ricordati una cosa: la carne deve essere uniforme, altrimenti qualcuno cuoce un boccone giusto e l’altro lo ritrova asciutto. Cubetti regolari significano cotture prevedibili e una bourguignonne ricetta che funziona sempre.
Per mantenere l’olio chiaro e profumato fino alla fine, evita carne umida o fredda di frigo gocciolante e non salare prima della cottura. Sono dettagli minuscoli, ma fanno la differenza tra una fondue bourguignonne leggera e una cena che stanca.
• Al sangue: circa 30–40 sec per lato
• Media cottura: 60–90 sec totali
• Ben cotta: circa 2 min totali
Salse per fondue bourguignonne: quelle che fanno la differenza
Le salse per bourguignonne sono l’altra metà del piacere, perché cambiano faccia a ogni boccone. La base più amata resta una maionese delicata: se vuoi una versione adatta a molti, prova la maionese senza uova, naturalmente senza glutine e senza lattosio.
Accanto alla maionese, una salsa verde fresca è perfetta per dare equilibrio alla carne calda e “pulire” il palato tra un pezzo e l’altro. La salsa verde fatta in casa di NonnaPaperina è rustica, profumata e sta benissimo con la bourguignonne carne.
E poi c’è la salsa rosa, intramontabile nelle cene conviviali: la salsa cocktail del sito è una garanzia anche qui. Con tre ciotoline così, le tue bourguignonne salse diventano un viaggio, e nessuno si annoia.
Varianti più leggere e per intolleranze
La fondue bourguignonne è naturalmente senza glutine, quindi per i celiaci è già un piatto sereno, a patto che salse e contorni restino sulla stessa linea. Se vuoi renderla più leggera, punta su tagli magri e su cotture rapide: il gusto resta pieno, ma la cena scorre più lieve.
Per chi è intollerante al lattosio, l’attenzione vera sta nei condimenti: scegli salse senza latticini e la fonduta bourguignonne diventa inclusiva senza perdere un grammo di soddisfazione. La maionese senza uova e la salsa verde sono due alleate perfette.
Se a tavola hai ospiti con esigenze più specifiche (FODMAP, nichel, istamina…), ti consiglio di fare una rapida occhiata alla guida sulla dieta FODMAP per scegliere contorni e salse adatti. La regola resta sempre la stessa: tavola condivisa, ma ognuno al sicuro.
1) Cubetti regolari e tagli magri.
2) Salse senza lattosio (maionese senza uova, salsa verde).
3) Contorni semplici: verdure grigliate, patate, insalata.
Come servire la Fondue bourguignonne: contorni e atmosfera
La bourguignonne di carne vive di tavola, quindi organizza il centro con calma: tegame stabile, fiammella regolata, salse davanti a tutti e piatti individuali pronti. Quando la logistica è semplice, la serata diventa davvero leggera.
Come contorni, scegli cose che rinfrescano e non rubano la scena: patate, verdure grigliate, insalata croccante o qualche sottaceto. L’idea è fare “pausa” tra un boccone e l’altro, così la fondue bourguignonne resta protagonista fino alla fine.
E poi c’è il lato emotivo: luci calde, un vino rosso morbido o una birra ambrata, e quella sensazione di stare facendo qualcosa di speciale anche se in cucina ci sei stata poco. È questo che rende la bourguignonne ricetta una ricetta della nonna che non passa mai di moda.
FAQ sulla fondue bourguignonne
Quanta carne serve per la fondue bourguignonne?
Calcola 150–180 g di carne a persona. Se è il piatto unico o ci sono molti “buongustai”, arriva a 200 g.
Che olio si usa per la bourguignonne?
Meglio olio di arachidi o di semi alto oleico: resistono alle alte temperature e non coprono il sapore della carne.
Come faccio a capire se l’olio è caldo al punto giusto?
Butta un cubetto di pane: se sfrigola subito e si dora in 30–40 secondi, l’olio è pronto.
Perché l’olio diventa scuro?
Succede se la carne è umida o se cadono briciole. Asciuga i cubetti e usa il trucco della patata cruda per mantenerlo pulito.
Si può preparare in anticipo?
Sì: taglia la carne e prepara le salse prima. L’olio invece va scaldato solo al momento di servire.
Che contorni stanno bene con la bourguignonne?
Pane casereccio, verdure crude, insalata fresca e sottaceti (cetriolini e cipolline) sono gli abbinamenti più classici e riusciti.
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