Colazione da Tiffany per sentirti un po’ Audrey Hepburn
Colazione da Tiffany: la ricetta per sentirti un po’ Audrey Hepburn. Chiudete un attimo gli occhi e provate a farvi trasportare dalle dolci e romantiche note di Moon River di Henry Mancini…
Non vi ricorda niente? Allora pensate a un tubino nero di Givenchy, una collana di perle e un bocchino. Ancora nulla? Ma sto parlando del film considerato uno dei più famosi del Novecento: Colazione da Tiffany! Un film da vedere !
Un film che nel 1962 alla serata degli Oscar ha avuto 5 canditure ma ne vinse solo due: una per la colonna sonora; l’altra per la miglior canzone. Fra le più nominate furono la Candidatura come migliore sceneggiatura non originale a George Axelrod e Candidatura come miglior attrice a Audrey Hepburn . Non vinse l’Oscar che gli soffiò sotto il naso Sofia Loren per l’intepretazione nella “la Ciociara”.
Tratto dall’omonimo libro di Truman Capote, il film concentra in Holly Golightly (Audrey Hepburn) la figura della ragazza di umili origini e dallo spirito libero che raggiunge New York, la città simbolo della fortuna e delle grandi opportunità, per arricchirsi traendo vantaggi da uomini facoltosi che accompagna in lussuosi ristoranti e locali notturni. Insomma ritrae la figura di quella che Capote chiamava “American gheisha”, ovvero escort, molto diffusa nella New York degli anni sessanta.
Colazione da TIffany : un sogno che diventa realtà
A tal fine lo scrittore avrebbe voluto Marilyn Monroe come protagonista, dati i suoi tratti sensuali e sfacciati. Quando la Hepburn venne scelta allora la trama fu modificata e smorzata non solo per renderla più consona al gusto di quel tempo ma anche per adattarla meglio alla graziosa Audrey.
Ed è lei ad aver reso il film un successo strabiliante. E il film ad aver reso lei un’icona di stile ed eleganza… Chiunque infatti avrà visto la sua celebre immagine con i capelli raccolti e gli occhiali da sole e una cascata di perle sopra un vestito nero su borse, poster e… caffetterie!
Ma torniamo un attimo indietro e soffermiamoci sul significato che la lussuosa Tiffany assume nel film. “Io vado pazza per Tiffany… specie in quei giorni in cui mi prendono le paturnie”, così Holly parla mostrandoci come per lei sia un tempio, un rifugio, “dove non può succederti nulla” con tutto lo scintillio ed eleganza maestosa.
Però, nonostante il nome, solo nella scena iniziale si vede la protagonista davanti alla celebre gioielleria sulla Fifth Avenue far colazione all’alba in perfetto stile Newyorkese: croissant e caffè americano, tenuti tra i lunghi guanti neri.
Come sarebbe eccitata Holly Goligthly se fosse una ragazza del 2017 e sapesse che da oggi è possibile fare colazione dentro Tiffany dove è stato aperto, al quarto piano del negozio di New York, il Blue Box Cafè.
Entrando sembra di essere in una delle scatole del celebre gioielliere dato che è tutto arredato in azzurro, dalle poltroncine alle pareti, dai piatti ai tovaglioli, e rifinito nei minimi dettagli.
Il menu, nonostante prezzi non troppo economici (a cui Holly però non avrebbe fatto caso visto che aveva le mani piuttosto bucate…), prevede piatti semplici e stagionali sia per la colazione che per il pranzo ispirati ai classici newyorkesi come la “Fifth Avenue Salad” con aragosta e avocado.
Perché allora non portiamo anche noi un po’ di Colazione da Tiffany sulle nostre tavole? In occasioni speciali come un Baby Shower, una colazione tra amiche o una mattina di coccole solo per noi concediamoci il lusso di sentirci come Holly Goligthly.
Colazione da Tiffany per un’occasione speciale
Le parole d’ordine devono essere eleganza, delicatezza, lusso e azzurro Tiffany! Iniziamo con la tavola e facciamo in modo che tutto sia apparecchiato a regola d’arte usando quegli accessori che ci faranno sentire dentro al film come le perle, accessori preziosi e tovaglie light-blue.
Pianificate poi un menù con delle ricette ispirate al film, che siano raffinate ed eleganti, proprio come Audrey Hepburn.
Nel mio caso i croissant sfogliati e fragranti non possono di certo mancare: potete servirli dolci, se farciti con una semplice marmellata di semi di chia e fragole fatta in casa, oppure salate, con ricotta insaporita all’erba cipollina, salmone e ravanelli tagliati fini.
Queste ultime possono essere sostituite con il bagel ricoperto con semi di papavero per portare una nota di New York alla nostra tavola.
Preparate poi usando pane a fette, meglio integrale per garantire un corretto apporto di fibre, dei colorati vegan toast senza glutine, che oggi sono molto chic.
Io li ricopro con crema di avocado, uovo alla benedict e germogli di alfalfa che hanno un sapore molto delicato e sono ricchi di vitamine C, D, E, K, del gruppo B e minerali come zinco, selenio, magnesio, calcio e fosforo. L’uovo può essere sostituito con frutta molto colorata ad esempio i lamponi che donano contrasto alla composizione.
Restando sulla frutta Holly di certo non poteva mantenere la sua linea filiforme senza mangiare una bella macedonia ricca e dolce ogni giorno. Allora sbizzarriamoci e usiamo frutti esotici come il suo amante brasiliano José da Silva Pereira: mango, papaia, banana, kiwi e fragole sono la combinazione perfetta e toglietevi lo sfizio di accompagnarli con un ciuffo di soffice panna montata.
Colazione da Tiffany una ricetta per tutta la famiglia
Non dimenticate però di portare soprattutto il lato giocoso e innocente della nostra protagonista, che infondo è ancora bambina. Io vi suggerisco un’idea che piace molto anche ai bambini: ricoprite metà banana di cioccolato fondente fuso e granella di frutta secca e riponete in frigo finchè il cioccolato non indurisce. Otterrete così un mix proteico ed energetico che vi manterrà sazie durante le vostre lunghe ore di shopping!
Provate ora a pensare alla delicatezza e ai dolci che ve la ricordano…. La mia mente e il mio stomaco sono rivolti verso la pasticceria mignon francese e in particolare ai macarons.
I macarons sono composti da due dischi preparati con albume, zucchero e farina di mandorle riempiti in origine con crema al burro. Oggi se ne trovano di tutti i colori e gusti: scegliete quelli dai colori più tenui e dal gusto più innovativo come zenzero e lampone o tè matcha.
Tè matcha!! Già perché in una tavola così raffinata non può di certo mancare il tè. Io mi sbizzarrisco con diversi gusti e colorazioni a seconda del momento della giornata ma utilizzando sempre le foglie secche reperibili in erboristeria.
Il mio mix preferito e il più adatto ad una degna colazione da Tiffany è floreale e a base di menta, lavanda, ibisco, petali di rosa e fiori di camomilla. Il colore rossiccio che si ottiene ha un effetto cromoterapeutico senza eguali per questo consiglio di servirlo in una tazza trasparente e di accentuare l’effetto addolcendo con miele di acacia.
Infine, rendiamo omaggio alla semplicità e spontaneità di Holly sorseggiando anche noi una tazza di caffè fumante per risvegliare i nostri sensi e ripartire con una marcia in più. Tutto si puo’ fare senza glutine e senza lattosio!
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