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Cachi in olio extravergine, una pietanza speciale

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Cachi in olio extravergine

I cachi in olio extravergine, ricetta sensazionale!

Cachi in olio extravergine, una conserva speciale. Semplice e al contempo speciale. Al primo impatto, molte persone pensano a questo abbinamento di ingredienti e si mostrano un po’ scettiche. E chi ama questo frutto, può apprezzarlo ancor più quando viene accompagnato da un condimento salutare come l’olio.

I cachi sono il frutto di una pianta originaria dell’Asia. Con una storia che comincia circa 2mila anni fa. I primi a coltivarla furono i cinesi. Con il tempo, questo vegetale si è diffuso in gran parte del mondo. Arrivando in Italia all’inizio del ‘900. Da quel momento, questi frutti sono sempre più apprezzati sia per il sapore e la dolcezza che per le loro proprietà terapeutiche. Quindi, cosa possiamo dire di questa ricetta?

I cachi in olio extravergine: le potenzialità di un frutto speciale

Tutti noi conosciamo il sapore dei cachi. Ma forse non abbiamo ben chiare le qualità di questo frutto, in particolare per quanto riguarda il benessere e la nutrizione del nostro organismo. Composti da una prevalenza d’acqua, da una buona quantità di carboidrati sani e naturali, di fibre e da una minima dose di grassi e proteine vegetali, questi frutti sono anche ricchi di minerali e vitamine essenziali.

Pertanto, portando in tavola una porzione di cachi in olio extravergine, possiamo assimilare elevati livelli di potassio. Ma anche una cospicua quantità di ferro, fosforo, calcio, selenio, manganese, magnesio, rame e zinco. Per quanto riguarda le vitamine, è utile sapere che questi frutti offrono un buon apporto di vitamina A e una piccola dose di vitamine del gruppo B, di vitamina C e di vitamina E.

Grazie alla loro composizione e ai fitonutrienti che contengono al loro interno, i cachi si presentano come un alimento energetico, ma possono anche rivelarsi degli ottimi lassativi e dei toccasana per coloro che soffrono di gastrite. Il consumo di questi alimenti aiuta persino a rinforzare il sistema immunitario, a promuovere la salute della pelle e a contrastare i danni dei radicali liberi.

I cachi sono ottimi inoltre per favorire la disintossicazione dell’organismo, in quanto vantano di valide proprietà depurative e si presentano l’ideale per trattare le infiammazioni, le infezioni e le emorragie (soprattutto grazie alla presenza delle catechine).

Gli altri benefici dei cachi in olio extravergine di oliva

Oltre alle potenzialità dei cachi, non possiamo fare a meno di evidenziare le proprietà dell’olio extravergine di oliva che, se selezionato tra i prodotti di prima qualità, può davvero regalare importanti benefici alla nostra salute. Infatti, è utile considerare che non stiamo parlando solo di un semplice condimento tipicamente mediterraneo. Abbiamo a che fare con un potente antiossidante.

In pratica, portare in tavola i cachi in olio extravergine di oliva significa raddoppiare la protezione dell’organismo, contrastare al massimo i danni dei radicali liberi, promuovere la salute del cuore, della pelle e di ogni nostro singolo organo, tenendo alla larga le malattie e ritardando il naturale processo di invecchiamento cellulare. Mangiare sano è ciò che ci fa star bene, e questa pietanza può davvero fare la differenza.

Ingredienti per 6/8 cachi

  • 6/8 cachi sodi Rojo Brillante
  • 1 lt aceto riso
  • 1 lt vino bianco secco
  • 2/3 foglie alloro
  • q.b. olio extravergine di oliva

Preparazione

Lavate e asciugate i cachi.  Prendete un vaso di vetro con un tappo ermetico e sul fondo mettete i cachi e ricopriteli con il vino e l’aceto in parti uguali. Richiudete e lasciate a macerare per 2/3 settimane in un luogo fresco e aerato.

Trascorso il tempo di macerazione, sbucciate i cachi e tagliateli a fettine. Adagiateli su di uno strofinacco pulito ad asciugare  per almeno un giorno.

Sterilizzate vasi e coperchi. Invasate aggiungendo una foglia di alloro. Ricoprite con l’olio e chiudete ermeticamente.

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