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Cookies di Teff: tutti i benefici di un antico cereale

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

cookies di teff
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 20 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

I cookies di Teff, con il loro ricco profilo nutrizionale e il sapore delizioso, sono un’opzione versatile per ogni momento della giornata. Che tu stia cercando un dolce risveglio al mattino, un ristoro pomeridiano o un conforto serale, questi biscotti sanno adattarsi perfettamente ad ogni occasione. Ecco qualche spunto per gustarli al meglio:

Inizia la giornata con energia: accompagna i tuoi cookies di Teff con una tazza di caffè o tè. La loro ricchezza in fibre e proteine fornisce un’ottima spinta energetica per affrontare la giornata con il piede giusto. Immagina un risveglio dolce ma salutare, con il profumo dei cookies appena sfornati che si mescola a quello del caffè.

I cookies di Teff sono perfetti come snack pomeridiano. Saziano il languorino senza appesantire, grazie alla loro leggerezza e digeribilità. Sono l’ideale per una pausa rigenerante in ufficio o dopo un’attività fisica, per ricaricare le energie con gusto.

Se sei in movimento, i cookies di Teff sono compagni di viaggio ideali. Facili da trasportare e conservare, offrono una soluzione pratica e nutriente quando sei fuori casa e hai bisogno di uno snack veloce.

Per una dolce conclusione della giornata, prova i cookies di Teff come dessert serale. Sono leggeri abbastanza da non appesantire prima del riposo notturno, ma soddisfacenti per placare quella voglia di dolce che spesso arriva a fine giornata.

I cookies di Teff si prestano anche a occasioni speciali. Che sia una festa tra amici, un tè pomeridiano o una riunione di famiglia, offriranno un tocco di originalità e di conversazione, portando in tavola la storia e i benefici di questo antico cereale.

 

Ricetta cookies di teff

Preparazione cookies di teff

Versate le uova, i tuorli e lo zucchero di canna in una bacinella capiente e iniziate a lavorarli con una frusta fino a quando lo zucchero si scioglie.

Quindi versate a filo l’ olio, continuando a lavorare fino a quando il composto sarà lucido. A questo punto versate l’ amido, le farine, il bicarbonato e la vaniglia, amalgamando il tutto con una spatola.

Con l’ aiuto di una sac-a-poche formate dei bottoncini su una teglia antiaderente leggermente unta con l’ olio. Infornate a 170° per 20 minuti circa.

Ingredienti cookies di teff

  • 200 gr uova intere
  • 50 gr tuorlo
  • 250 gr zucchero di canna
  • 175 gr olio di semi d’uva
  • 200 gr amido di riso
  • 150 gr farina di teff marrone
  • 150 gr farina di teff avorio
  • 2 gr bicarbonato
  • 1 bacca vaniglia 

I cookies di Teff rappresentano una scelta congeniale se si ha intenzione di alimentarsi in modo sano. Per quale motivo? Perché hanno come ingrediente base un cereale davvero speciale.

Il Teff è un cereale molto antico: si hanno notizie relative alla sua coltivazione fin dagli albori delle civiltà africane, con particolare diffusione in Etiopia attorno al 4.000 a.C. Il Teff – esistono due varietà, bianca e rossa, che si distinguono sulla base del colore del seme – è generalmente poco conosciuto e questo è un peccato, dal momento che è caratterizzato da importanti proprietà nutritive.

Le più notevoli riguardano la presenza di un alto contenuto di carboidrati complessi e soprattutto di fibre, ottime per favorire la regolarità intestinale. Le proprietà benefiche del Teff consistono anche anche in un alto contenuto proteico e nella presenza degli otto amminoacidi essenziali – fenilalanina, isoleucina, istidina, leucina, lisina, metionina, treonina, triptofano, valina – che non vengono sintetizzati dall’organismo ma che devono essere assunti attraverso gli alimenti.

La farina ottenuta dai semi di Teff, integrale per l’impossibilità di separare le varie parti del seme, è inoltre priva di glutine e quindi adatta a chi soffre di celiachia.

Teff: qualche curiosità etnica e consigli su dove trovarlo

Il Teff, come già ricordato, è particolarmente diffuso in Africa. La sua coltivazione è poco diffusa e vede il maggior numero di aree ad essa adibite presso l’altopiano etiope. In Etiopia il Teff viene utilizzato per preparare un pane speciale che è conosciuto con il nome di enjera, la cui cottura viene portata avanti sul mafade, un disco di terracotta chiuso da un coperchio e che viene sistemato su un fornello realizzato con fango o argilla.

Dove trovare il Teff o la sua farina? In qualsiasi erboristeria o nei negozi dedicati ai prodotti per celiaci. Un consiglio utile consiste nell’evitare di acquistarla online, a meno che non si abbiano garanzie più che sicure relativamente alla qualità del prodotto.

Con il Teff non si prepara non solo l’enjera, ma anche tanti dolci succulenti, ideali per chi soffre di celiachia, o anche per i vegetariani e i vegani alla ricerca di alternative alla carne per assumere le proteine animali.

Il Teff, una piccola meraviglia che racchiude secoli di storia e tradizione! Questo antico cereale, con i suoi minuti chicchi, è come un testimone silenzioso delle civiltà passate, che ha nutrito generazioni e attraversato oceani fino a raggiungere i nostri giorni.

Il Teff ha origine nella fertile regione del Corno d’Africa, principalmente in Etiopia ed Eritrea, dove è stato coltivato per oltre 4000 anni. Immagina campi dorati che ondeggiano delicatamente sotto il cielo africano, un paesaggio che ha poco cambiato nel corso dei millenni.

Nella cultura etiope, il Teff è molto più di un semplice alimento; è un pilastro della vita quotidiana e delle tradizioni. La famosa “injera“, una sottile e saporita crepe fermentata, è al centro della cucina etiope e viene utilizzata come piatto e utensile allo stesso tempo, per gustare una varietà di stufati speziati e insalate. Immagina di sederti a un tradizionale pasto etiope, dove l’injera non serve solo a saziare l’appetito ma anche a unire le persone, condividendo il cibo dallo stesso piatto in segno di comunità e amicizia.

La diffusione globale del teff

Negli ultimi decenni, il Teff ha iniziato a varcare i confini dell’Africa Orientale, guadagnando popolarità in tutto il mondo come superfood grazie alle sue notevoli proprietà nutrizionali. In un’epoca in cui siamo sempre più attenti alla provenienza e alla qualità degli alimenti che consumiamo, il Teff si è affermato come un’opzione salutare e sostenibile, adatta a diverse diete, comprese quelle senza glutine.

Il Teff è anche lodato per la sua resistenza e sostenibilità. Richiede poche risorse idriche e si adatta a vari ambienti, rendendolo una coltura promettente per la sicurezza alimentare in aree soggette a siccità e cambiamenti climatici.

Oggi, mentre gustiamo prodotti a base di Teff, come le deliziose cookies di cui abbiamo parlato, è importante ricordare e celebrare le profonde radici culturali e storiche di questo cereale. Ogni chicco racchiude una storia di resilienza, comunità e continuità, unendo passato, presente e futuro in un unico, nutritivo boccone.

E così, mentre esploriamo nuove ricette e sapori, rendiamo omaggio all’eredità del Teff, un piccolo chicco con un grande impatto sulla storia umana e sulla nutrizione globale.

Olio di semi d’uva: Un tesoro nascosto nella cucina moderna

L’olio di semi d’uva sta guadagnando popolarità come ingrediente versatile in cucina. Estratto dai semi del frutto dell’uva, questo olio offre benefici e usi unici che lo distinguono dagli altri oli vegetali.

L’olio di semi d’uva si ottiene tramite la pressatura dei semi dell’uva, un sottoprodotto della vinificazione. Ha un colore che varia dal giallo chiaro al verde e un sapore leggero e neutro, ideale per cucinare.

Ricco di acidi grassi polinsaturi, in particolare l’acido linoleico, e antiossidanti come la vitamina E, l’olio di semi d’uva è apprezzato per le sue proprietà benefiche. Contribuisce alla salute cardiovascolare e alla protezione della pelle.

Grazie al suo punto di fumo elevato, l’olio di semi d’uva è perfetto per friggere e cuocere a alte temperature. Il suo sapore neutro lo rende ideale anche per condire insalate o preparare maionese e salse.

Oltre all’uso alimentare, l’olio di semi d’uva trova applicazione nei prodotti di bellezza. È un ottimo idratante naturale per la pelle e viene usato in oli da massaggio, creme e balsami per capelli.

La produzione dell’olio di semi d’uva valorizza un sottoprodotto dell’industria vinicola, contribuendo alla sostenibilità ambientale. Le tecniche di estrazione moderne garantiscono un impatto ridotto sull’ambiente.

Quando si sceglie l’olio di semi d’uva, è importante preferire prodotti di alta qualità, possibilmente biologici e spremuti a freddo. Va conservato in luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta, per mantenere intatte le sue proprietà.

L’olio di semi d’uva è un ingrediente prezioso, sia per i suoi benefici per la salute che per la sua versatilità in cucina. La sua crescente popolarità riflette un interesse verso scelte alimentari più consapevoli e sostenibili.

Ricette biscotti ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
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