
Birramisù, un piccolo gustoso capriccio

Birramisù: un dolce innovativo per gli amanti della birra
Il Birramisù è una versione originale e intrigante del classico tiramisù, pensata per chi ama i sapori unici e decisi. Questa ricetta reinterpreta uno dei dessert italiani più famosi al mondo, sostituendo il caffè con la birra, creando un contrasto di sapori che sorprende e conquista al primo assaggio. La birra, con il suo aroma leggermente amaro e tostato, si sposa perfettamente con la cremosità del mascarpone e della panna, offrendo un dolce innovativo e perfetto per un fine pasto particolare.
Il Birramisù sfrutta la combinazione di mascarpone, panna fresca e tuorli d’uovo per creare una crema soffice e delicata, bilanciata dalla nota aromatica e amarognola della birra. La birra, da scegliere tra quelle scure o ambrate, aggiunge una sfumatura più profonda e complessa al dessert, dando vita a un tiramisù dai toni più intensi e adulti, senza rinunciare alla dolcezza.
I savoiardi, imbevuti nella birra, assorbono il liquido mantenendo una consistenza soffice e al contempo compatta. L’aggiunta del cacao amaro in polvere come decorazione finale esalta ulteriormente il contrasto tra la dolcezza della crema e l’amarezza della birra, creando un equilibrio perfetto tra i sapori.
Ricetta Birramisù
Preparazione Birramisù
Sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e spumoso. Lavorate il mascarpone fino a renderlo cremoso e aggiungete i tuorli sbattuti.
Montata la panna ben soda e incorporatela alla crema preparata mescolando delicatamente dal basso verso l’alto.
Bagnate i savoiardi nella birra e sbriciolateli sul fondo dei bicchieri o delle coppe che vorrete usare. Riempite con la crema al mascarpone e mettete in frigo per circa 1 ora.
Prima di servire completate con un velo di cacao amaro
Ingredienti Birramisù
- 12 savoiardi
- 250 g. di mascarpone consentito
- 250 g. di panna fresca consentita
- 3 tuorli d’uovo
- 70 g. di zucchero di canna bianco
- 1 bicchiere di birra consentita
- cacao amaro in polvere
Birramisù, non per tutti!. Se siete costretti a cambiare la vostra alimentazione non vi basterà solo la forza di volontà. Qualsiasi intolleranza vi creerà disagio e non è facile cambiare il proprio stile di vita. Tutto quello che gli altri mangiano con gusto, e che magari fino a ieri non vi piaceva, sarà una tortura. Avrete molte tentazioni e ogni pretesto sarà buono per farvi cadere.
Le abitudini sono difficili da cambiare e magari riuscite ad ingannare gli altri ma sicuramente non voi stessi. Vi verranno in mente pensieri del tipo: “In famiglia non mi capiscono”, “In giro è impossibile stare in riga, ricomincerò al ritorno”, “Ma con questa dieta non posso mangiare più niente”, “Preparare piatti diversi per la cena è troppo impegnativo!” e questi vi impediranno di cambiare e di riscoprire salute e benessere.
Dove trovare il modo per trasformare il vostro “handicap” in un gioco e sicuramente vi sembrerà tutto più facile. Tutto s’impara nella vita! Ovviamente all’inizio dove farvi dei promemoria e delle tabelle con gli alimenti concessi e queli che non lo sono. Al supermercato perderete un po’ di tempo a leggere le etichette degli ingredienti, ma via via che passeranno i giornii conoscerete a memoria tutti i prodotti che potete consumare senza pericolo.
Scoprirete nuovi sapori, nuovi alimenti fino a ieri sconosciuti come quìnoa, miglio, grano saraceno, castagne e amaranto,canapa e nuove bevande alternative al latte. Scoprirete un mondo nuovo e in men che non si dica vi adatterete e non sarà più una strada in salita.I primi tempi fate un menu’ settimanale dove programmate cosa cucinare per pranzo e per cena. Sarà piu facile e vi servirà quando andate a fare la spesa. La dieta a rotazione prevedere i giorni di dieta libera e durante questi giorni approfittate per mangiare il piatto che piu vi manca.
Ci sono piatti che con pochi accorgimenti potete continuare a mangiarli. Ad esempio le lasagne, cambiando la besciamella, usando una lasagna di farina di riso e un ragù bianco verrà ottima comunque!
Avevi mai pensato a questa alternativa?
Dovrete prendere coscienza degli alimenti che potete o meno mangiare e sostituire l’alimento che vi crea problemi con qualcosa di simile. Credetemi fare l’esperienza di un’alimentazione diversa vi rivelerà molti più di quanti ne potete immaginare.Per i primi mesi raccogliete in un libricino le ricette dei piatti che vi preparate e aiutatevi con Internet, di ricette senza senza, come le chiamo io, oramai ce ne sono molte. Parlate della vostra intolleranza con amici e familiari
I risultati della dieta a rotazione non saranno immediati e durante le prime settimane qualche crisi (diarrea, prurito, asma, foruncoli) si ripresenterà. Bevete molto tra i pasti e cercate di fare esercizio all’aria aperta. Sono piccoli accorgimenti che aiutano l’eliminazione delle tossine.
Dopo due settimane io ho avvertito dei segnali di privazione. Eliminando la patata sono andata in crisi di astinenza, come a una droga, e chi avevo vicino mi ha fatto notare i sintomi: nervosismo, depressione, stanchezza, irritabilità, aggressività, sonno perturbato, ricomparsa di vecchi sintomi ecc. Ci sono volute altre due settimane durante le quali avrei voluto rinunciare a portare a termine questo percorso prima di apprezzare gli sforzi fatti e abituarmi alla alla nuova alimentazione. Sono andata avanti perchè ho visto i risultati sulla bilancia, dormivo meglio e non dovevo correre in bagno 10 volte al giorno.
La dieta doveva andare avanti 3 mesi in realtà ho proseguito con le nuove regole per almeno 6 prima di poter dire: ci sono riuscita.
Ho ritrovato il benessere, perso dei chili, non mi sento più gonfia, ho smesso il cortisone e se proprio devo essere sincera fino in fondo, mi sento bene con me stessa. Ora sono consapevole di cio’ che mangio e sono perfettamente in grado di capire anche la minima reazione che ha il mio corpo.
Ogni tanto mi concedo uno strappo alle regole e so che nei giorni successivi ritorno ad osservare una dieta senza nichel e lattosio e mi sono resa conto che ci sono alimenti che proprio non riesco a mangiare senza tornare ad avere disturbi percui ho rinunciato definitivamente a metterli in tavola
E oggi ero triste e giù di tono, e prima mi sarei strafogata di liquirizia o di patatine, mentre con la conoscenza sono riuscita a preparare un dolcetto niente male e il morale è risalito da se….. Meno male che esistono i giorni di dieta libera!
Perché il Birramisù?
Il Birramisù è l’ideale per una cena tra amici o per chi desidera sperimentare una versione non convenzionale del classico tiramisù. Questo dolce rappresenta l’incontro tra due grandi passioni italiane, la birra e il tiramisù, unendo il gusto per la tradizione alla voglia di sperimentare. Perfetto per chi cerca un dessert dal carattere deciso, il Birramisù è una sorpresa inaspettata che arricchisce la tavola con la sua originalità.
- Scegliere la birra giusta: una birra scura o ambrata, dal sapore corposo e aromatico, è la scelta ideale per questa ricetta. Le note di cioccolato, caffè o caramello presenti nelle birre scure si combinano perfettamente con il mascarpone.
- Equilibrio dei sapori: è importante non esagerare con la quantità di birra per evitare che il sapore risulti troppo intenso o invasivo. Un bicchiere è sufficiente per dare al dessert una nota aromatica bilanciata.
- Alternare gli strati con cura: come nel tiramisù classico, gli strati di savoiardi e crema devono essere ben distribuiti per ottenere una consistenza morbida e uniforme in ogni boccone.
Un dessert per stupire
Il Birramisù è la scelta perfetta per chi vuole portare in tavola un dessert nuovo e sorprendente. La sua cremosità e il suo sapore intenso lo rendono un dolce irresistibile, in grado di stupire gli ospiti con la sua originalità e raffinatezza. Ideale da servire in bicchieri individuali o in una teglia da condividere, il Birramisù offre un’esperienza gustativa diversa, che trasforma ogni assaggio in una piacevole scoperta.
Un dessert che celebra la creatività in cucina e che non manca di conquistare i palati di chi cerca un dolce innovativo e dal carattere deciso. Perfetto per le occasioni speciali o semplicemente per concedersi una coccola fuori dall’ordinario, il Birramisù diventerà un must per gli amanti della birra e del tiramisù!
Ricette dolci ne abbiamo? Certo che si!
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