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Risotto con lenticchie, nutrimento e gusto

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Risotto con lenticchie
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 12 ore 30 min
cottura
Cottura: 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4.6/5 (40 Recensioni)

Risotto con lenticchie: proprietà, benefici e una dedica speciale

Questa ricetta del risotto con lenticchie la dedico a Marco Zamperini (#funkyprofessor), che non ho mai conosciuto di persona, ma che da qualche giorno è come se lo conoscessi da sempre. Mi ha colpito profondamente la testimonianza della moglie Paola e, leggendo le sue parole, mi sono trovata a riflettere sulla forza dell’amore e sulla fragilità della vita. Un piccolo piatto con un grande significato, tra ricordo e augurio.

Una dedica tra emozione e cucina

Alcune delle frasi che Paola ha scritto, io e mio marito ce le scambiamo dopo più di 30 anni di matrimonio:

Invecchierai con me?
Mi hai risposto che noi eravamo già vecchi.
No, vecchi si è a settant’anni, non a cinquanta. Ti ho risposto io.

Ma io non lo so, se ci arrivo a settant’anni.
Lo sai che sono dispettosa, potrei morire prima di te.
Lo so, mi hai risposto tu ridendo.

È incredibile quanto ci si possa sentire simili anche senza conoscersi. Paola, come una stupida ho pianto pensando a te e alle tue figlie. So che sei forte e positiva, ma questi momenti sono difficili, e anche se so che non chiederai mai aiuto, sappi che ci sono tante persone pronte a starti vicino. Io ci sono.

Ricetta risotto con lenticchie

Preparazione risotto con lenticchie

In un recipiente pieno d’acqua mettete in ammollo le lenticchie una notte intera.

Sciacquate e sgocciolate le lenticchie e mettetele in una pentola con acqua fredda fino a coprirle, portatele ad ebollizione e fatele cuocere per circa mezz’ora.

Sgocciolate tenendo da parte il liquido di cottura.

In un tegame con due cucchiai d’olio fate appassire lo scalogno,unite le lenticchie e bagnate il tutto con un paio di mestoli del liquido di cottura tenuto da parte prima e lasciate cuocere per un altra mezz’ora.

Aggiungete il riso e continuate la cottura unendo man mano mestoli di brodo. Spegnete il fuoco e mantecate con il parmigiano reggiano per un paio di minuti.

Servite subito il risotto di lenticchie.

Ingredienti risotto con lenticchie

  • 320 gr. di riso carnaroli Riserva San Massimo
  • 150 gr. di lenticchie di Castelluccio
  • 30 gr. di parmigiano grattugiato stagionato 36 mesi
  • uno scalogno
  • 1 lt brodo vegetale
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • q.b. sale

Storia e simbolismo delle lenticchie nella tradizione

Le lenticchie sono uno degli alimenti più antichi della storia umana. Le prime tracce della loro coltivazione risalgono a oltre 9.000 anni fa in Mesopotamia e Asia Minore. Apprezzate per la loro capacità di adattarsi a climi secchi e terreni difficili, divennero ben presto una fonte proteica accessibile per molte civiltà. Nella Roma antica, ad esempio, erano consumate regolarmente sia dai ricchi che dai poveri.

In Italia, le lenticchie sono legate da secoli alla simbologia della fortuna, dell’abbondanza e della prosperità economica. La loro forma tondeggiante e piatta ricorda le monete antiche, da cui l’usanza di servirle durante il cenone di San Silvestro come auspicio di ricchezza per l’anno a venire. Non a caso, sono spesso accompagnate da cotechino o zampone, alimenti grassi e saporiti che ne enfatizzano la valenza celebrativa.

Ma non è solo Capodanno a renderle speciali: in molte regioni italiane, le lenticchie sono protagoniste di piatti tradizionali, come zuppe contadine, timballi, polpette e ripieni. Ogni area del paese ha una sua varietà: da quelle piccole e scure di Castelluccio di Norcia a quelle più grandi e chiare dell’Umbria o della Sicilia.

Simbolo di nutrimento e condivisione, le lenticchie si caricano così di un valore affettivo oltre che gastronomico. Portarle in tavola significa riscoprire un legame con la terra, con le radici familiari e con il desiderio – mai banale – di stare bene.

Tipologie di riso e tecniche di cottura per valorizzare il piatto

Per preparare un ottimo risotto con le lenticchie, la scelta del riso è fondamentale. Ogni varietà offre una resa diversa in termini di consistenza, capacità di assorbimento e tempo di cottura. Per i risotti classici, il riso Carnaroli è tra i più utilizzati: grazie all’alto contenuto di amido e alla tenuta di cottura, garantisce un risultato cremoso ma con chicchi ben separati.

Altre varietà valide sono:

  • Vialone Nano: più piccolo e tondeggiante, ideale per cotture morbide
  • Baldo: versatile e dal sapore delicato
  • Arborio: molto diffuso, ma tende a scuocere facilmente
  • Riso integrale: più rustico e nutriente, ma necessita di precottura o ammollo
  • Basmati: per versioni etniche e leggere del piatto

La tecnica di cottura per un risotto perfetto prevede la tostatura del riso in poco olio o scalogno (o olio allo scalogno per chi evita soffritti), l’aggiunta graduale di brodo caldo e una mantecatura finale con olio extravergine, burro vegetale o formaggio cremoso.

Per chi è intollerante o semplicemente preferisce un piatto più leggero, è possibile cuocere le lenticchie separatamente e unirle al riso a metà cottura. In questo modo si evita che le lenticchie si sfaldino o rilascino troppo amido nel piatto. Un tocco finale di pepe, erbe aromatiche fresche o scorza di limone può elevare ulteriormente il profilo gustativo del risotto.

Perché proprio il risotto con lenticchie?

In questo clima di emozione, ho scelto una ricetta semplice ma carica di significato: il risotto con le lenticchie. Questi legumi si portano tradizionalmente in tavola la notte di Capodanno, come simbolo di abbondanza e fortuna. E allora, che questa fortuna possa davvero arrivare a chi ne ha bisogno.

Ma le lenticchie non sono solo simbolo: sono anche un vero toccasana per la salute. E anche il riso, alimento semplice e universale, è capace di nutrire corpo e spirito con delicatezza.

Un alimento antico e prezioso

Le lenticchie erano già coltivate nel 7000 a.C. in Asia. Da allora non hanno mai smesso di arricchire l’alimentazione di popoli di tutto il mondo. Contengono:

  • Proteine vegetali e fibre
  • Minerali: magnesio, ferro, fosforo, zinco, potassio, calcio, manganese, rame
  • Vitamine: A, B1, B2, B3, B6, B9 (acido folico), C, E, K, J
  • Beta-carotene e folati

Abbinandole al riso, si ottiene un pasto completo da un punto di vista proteico e molto benefico per intestino, circolazione e metabolismo.

⚠️ Attenzione: le lenticchie non sono adatte a chi segue una dieta a basso contenuto di nichel. Chi soffre di questa intolleranza dovrebbe evitarle o consumarle solo in un regime a rotazione, dietro consiglio di un nutrizionista.

I benefici del risotto con le lenticchie

Questo piatto semplice è in realtà un concentrato di benessere:

  • Antiossidante: aiuta a combattere lo stress ossidativo
  • Antitumorale: secondo alcuni studi i legumi aiutano nella prevenzione
  • Controllo di colesterolo e glicemia: grazie a fibre e proteine
  • Sostegno per il sistema nervoso e la muscolatura
  • Ricco di ferro e acido folico: ideale per donne in gravidanza e chi soffre di anemia

È anche un’ottima alternativa vegetale ai piatti di carne e può diventare piatto unico se arricchito con qualche cucchiaio di olio extravergine a crudo.

Come servirlo e con quali varianti

Il risotto con le lenticchie può essere servito in modo elegante, magari con una quenelle di formaggio caprino, oppure con erbe aromatiche fresche come timo e maggiorana. In alcune versioni si può aggiungere zucca, carote o sedano rapa per aumentare dolcezza e cremosità.

Per chi segue una dieta vegana o senza glutine, il piatto è perfetto nella sua semplicità. Basta utilizzare un brodo vegetale leggero e un buon riso integrale o semi-integrale per renderlo ancora più completo.

FAQ

Posso usare lenticchie in scatola?
Sì, ma sciacquale bene per eliminare il liquido di governo e preferisci quelle biologiche.

Si può fare senza soffritto?
Sì, puoi usare olio allo scalogno o solo brodo vegetale. In alternativa, stufa direttamente le lenticchie con le spezie.

Che riso usare?
Preferisci un riso semi-integrale, basmati o carnaroli a seconda della consistenza desiderata.

È adatto ai bambini?
Assolutamente sì: riso e lenticchie sono ottimi per l’infanzia, a patto che non ci siano intolleranze al nichel.

Ricette primi piatti ne abbiamo? Certo che si!

4.6/5 (40 Recensioni)
Riproduzione riservata

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