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Mocktail alla lavanda: un cocktail analcolico leggero

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Mocktail alla lavanda
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 40 min
cottura
Cottura: 00 ore 20 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Mocktail alla lavanda, un cocktail analcolico leggero e gustoso

Ecco a voi il mocktail alla lavanda, una bevanda che si inserisce a pieno titolo nel filone dei “falsi cocktail”, ovvero delle versioni che assomigliano ai cocktail alcolici. Anzi non hanno nulla da invidiare, infatti sono colorati, buoni e leggeri!

Sono proprio queste le proprietà del mocktail alla lavanda che vi presento qui, un drink leggero ma sufficientemente complesso da trasformare un break in un’esperienza di valore, degna degli aperitivi più vivaci e di classe.

Specifico che ho elaborato questa ricetta nell’ambito della rubrica Erbe e Fiori nel Piatto. Gestisco questa rubrica insieme alle mie amiche Miria Onesta di Due Amiche in Cucina, Daniela Boscariolo di Timo e LenticchieElisa di Rienzo de Il Fior di Cappero. Inoltre proprio oggi la rubrica taglia il traguardo dei 4 anni, un vero successo grazie a tutti voi!

Lo scopo di questa rubrica è di sensibilizzare sull’utilizzo delle erbe aromatiche e dei fiori eduli, degli ingredienti spesso troppo trascurati in cucina.

Ricetta mocktail alla lavanda

Preparazione mocktail alla lavanda

  • Per preparare il mocktail alla lavanda seguite questo procedimento.
  • Bollite mezzo litro di acqua in un pentolino, versateci dentro un cucchiaino raso di fiori di lavanda essiccati, coprite e lasciate in infusione per 10 minuti.
  • Poi filtrate e lasciate riposare a temperatura ambiente, infine mettete l’infuso in frigo.
  • In una grande caraffa versate l’infuso freddo, il succo di pesca bianca, il succo di lime e il miele di acacia. Mescolate per bene e fate riposare in frigo per mezz’ora.
  • Ora passate al servizio. Riempite di ghiaccio quattro bicchieri capienti da cocktail, poi versate il mocktail al loro interno.
  • Decorate con una fetta sottile di pesca, un rametto di lavada fresca e fiori eduli. Servite e buon relax!

Per la base del mocktail:

  • 500 ml. di acqua,
  • 1 cucchiaino raso di fiori di lavanda alimentare essiccati,
  • 300 ml. di succo di pesca bianca (meglio se fresco o estratto),
  • 2 cucchiaini di miele d’acacia per dolcificare (facoltativo),
  • succo di mezzo lime

Per la decorazione:

  • q. b. di ghiaccio,
  • 4 fette sottili di pesca (per decorare),
  • 4 rametti freschi di lavanda,
  • q. b. di fiori eduli a piacere

Le proprietà della lavanda

La lavanda è la vera protagonista di questo mocktail. Nello specifico si usano i suoi petali essiccati, che vanno lasciati in infusione in acqua bollente. L’infuso viene poi filtrato e raffreddato, fungendo da base per il cocktail nel suo complesso.

La lavanda è un fiore particolare e dai mille usi: decorativo, cosmetico e gastronomico. Per quest’ultimo caso fa fede il suo sapore delicato e vagamente erbaceo, valorizzato da note che ricordano la menta e il rosmarino ma con un accento floreale più marcato. È un sapore che può sorprendere, soprattutto se non si è abituati a utilizzare i fiori in cucina, ma che si integra benissimo con altri ingredienti delicati e aromatici, come il miele e la pesca.

La lavanda dice la sua anche sul piano nutrizionale, infatti è una pianta ricca di oli essenziali, in particolare linalolo e acetato di linalile, noti per le loro proprietà rilassanti e distensive. Non è un caso che l’infuso di lavanda venga spesso impiegato per conciliare il sonno o per alleviare lievi stati ansiosi. Inoltre contiene polifenoli, delle sostanze antiossidanti che contrastano i radicali liberi e aiutano a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.

Mocktail alla lavanda

Come dolcificare questo mocktail alla lavanda?

Questo mocktail alla lavanda è un drink così raffinato che non può utilizzare il semplice zucchero come dolcificante, infatti viene utilizzato il miele di acacia. Questo tipo di miele ha un sapore neutro e delicato, che non copre gli aromi più tenui degli altri ingredienti, come la lavanda o la pesca bianca. Il miele d’acacia è anche molto fluido, quindi si scioglie facilmente anche a freddo, facilitandone la preparazione.

Inoltre è leggermente meno calorico dello zucchero bianco e apporta piccole quantità di vitamine e antiossidanti. Infine il miele ha un indice glicemico più basso, un dettaglio non di poco conto per chi soffre di diabete.

Se volete saperne di più sul miele vi invito a leggere A prova di Miele, un libro che ho scritto con il mio amico esperto Marco Negri.

I mocktails, un mondo da scoprire

Quello dei mocktail è un universo in continua espansione, che attrae non solo chi evita l’alcol per i più svariati motivi, ma anche chi desidera gustare qualcosa di nuovo, creativo e adatto a ogni momento della giornata.

Non stupisce che negli ultimi anni i bartender di tutto il mondo hanno dedicato grande attenzione a queste bevande, creando delle preparazioni che non hanno nulla da invidiare ai cocktail tradizionali in termini di complessità, equilibrio e presentazione estetica. Anzi, i mocktail sono spesso preferiti per il loro gusto, inoltre permettono di rimanere lucidi e di guidare.

Ecco tre mocktail di successo che meritano di essere provati:

Virgin Mojito. Una versione analcolica del classico mojito cubano. Si prepara con lime fresco, menta, zucchero di canna, ghiaccio tritato e soda. E’ un drink rinfrescante, aromatico e perfetto per l’estate.

Mojito alla fragola. Variante del virgin mojito con l’aggiunta di fragole fresche schiacciate. Il risultato è un mocktail colorato, vivace e fruttato, adatto anche ai bambini. Il sapore della fragola interagisce bene con la menta e con il lime, regalando un’esperienza cool e detox.

Cucumber Cooler. Una bevanda a base di cetriolo, lime, zenzero e acqua frizzante. E’ un drink detox che coniuga freschezza e proprietà depurative.

Sunset Paradise. Una bevanda estiva analcolica a strati con succo d’arancia, succo d’ananas e un tocco di sciroppo di granatina, che crea un gusto davvero suggestivo. E’ un drink dolce, fruttato e scenografico, perfetto per feste ed eventi e adatto sia agli adulti che ai bambini.

FAQ sul mocktail alla lavanda

Cos’è un mocktail?

Un mocktail è una bevanda miscelata che richiama i cocktail nella struttura, nella complessità aromatica e nella presentazione, ma che non contiene alcol. Il termine nasce dalla fusione di “mock” (che significa “finto” o “simulato”) e “cocktail”. A differenza dei semplici succhi di frutta o delle bevande gassate, i mocktail sono pensati per offrire un’esperienza gustativa completa.

Con cosa fare i mocktail?

I mocktail si possono realizzare con una vasta gamma di ingredienti. I più comuni sono i succhi di frutta naturali (meglio se freschi o estratti), infusi di erbe, fiori, sciroppi aromatizzati, acqua frizzante (o tonica), miele (o altri dolcificanti naturali), spezie e frutta fresca.

Quante calorie hanno i mocktail?

Il contenuto calorico di un mocktail varia in base agli ingredienti utilizzati. I mocktail a base di acqua frizzante, erbe e poca frutta possono contenere anche meno di 30 kcal per bicchiere. Al contrario, quelli che prevedono succhi zuccherati o grandi quantità di miele possono superare le 100 kcal.

Di cosa sa la lavanda?

La lavanda ha un aroma inconfondibile, che unisce sentori floreali, erbacei e balsamici. Il suo profumo è spesso associato a sensazioni di pulizia e relax, ma anche in cucina sa dire la sua. Al palato il gusto è delicato ma persistente, con una nota leggermente amarognola e un finale fresco, che ricorda il rosmarino e la menta.

La lavanda fa bene?

Si, la lavanda fa bene se viene utilizzata in piccole quantità e all’interno di una dieta varia. Come già accennato, è ricca di oli essenziali con effetti rilassanti e distensivi, utili per contrastare ansia leggera, insonnia e tensioni nervose. Il consumo sotto forma di infuso può favorire la digestione, calmare lo stomaco e contribuire al benessere dell’apparato digerente.

Ricette di mocktail ne abbiamo? Certo che si!

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Riproduzione riservata

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