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Perché i subric con cuore morbido al formaggio sono così buoni?

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Subric al formaggio
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (10 Recensioni)

I subric al formaggio sono delle varianti dei subric tradizionali. I subric sono originari della Francia e possono essere considerati dei veri e propri pezzi da rosticceria. Di fatto, testimoniano la capacità della cucina francese di eccellere anche in questo campo. Certo, sono abbastanza diversi dalla nostra rosticceria, come diversa è la variante che vi propongo oggi. Tra le peculiarità dei subric con cuore morbido al formaggio c’è “l’impasto”, se così si può chiamare, che è realizzato quasi interamente con le patate. Nella fattispecie con le patate di tipo “viola”. Di queste parleremo in un prossimo paragrafo.

Qui vorrei soffermarmi un po’ sul procedimento. Per quanto leggermente diverso dai nostri “rustici”, non presenta difficoltà di sorta. E’ anzi molto semplice, quasi banale, se si esclude la fase della farcitura con il formaggio, che richiede una seppur minima manualità. In ogni caso, se seguirete con attenzione le indicazioni che vi darò, il risultato sarà eccellente. A contribuire a rendere questa ricetta particolare, almeno rispetto a ricette simili della tradizione italiana, è l’applicazione della noce moscata, che in genere scarseggia nella nostra rosticceria. In virtù di questi ingredienti, i subric con cuore morbido al formaggio assumono un tocco molto aromatico.

Ricetta subric

Preparazione subric

Per la preparazione dei subric al formaggio iniziate cuocendo a vapore le patate, sbucciatele quando sono ancora calde, poi passatele nel passaverdure. Fate raffreddare, aggiungete la noce moscata, il parmigiano, i tuorli, un po’ di sale e di pepe. Se il composto è troppo denso aggiungete un tuorlo. Quando il composto è omogeneo e compatto, trattatelo con le mani, creando delle palline.

Poi riducete la caciotta a cubetti. Premete il pollice sulle palline per creare degli incavi e inseriteci dentro i cubetti di caciotta, poi rimodellate le polpettine richiudendo il ripieno. Sbattete l’uovo intero in una ciotola e versate il pangrattato su un piatto.

Passate le polpettine prima nell’uovo e poi nel pangrattato, ripetete l’operazione per ottenere una doppia panatura. Adagiate le polpettine distanziandole su una teglia con della carta da forno e cuocete a 180-200 gradi in forno statico fino a completa doratura. Servite e buon appetito!

Ingredienti subric

  • 10/12 patate viola
  • 2 tuorli e 1 uovo intero
  • 40 gr. di parmigiano grattugiato 24 mesi
  • 70 gr. di pane grattugiato consentito
  • 150 gr. di Caciottina Valfiorita Bayernland
  • 1 pizzico di noce moscata
  • q. b. di sale e pepe.

Il segreto dei subric con cuore morbido al formaggio

Il vero segreto dei subric al formaggio non è la noce moscata, o la presenza delle patate viole, bensì l’impiego di un formaggio speciale: la Caciottina Valfiorita Bayernland. E’ un prodotto di assoluta qualità, che eccelle sotto tutti i punti di vita: gusto, consistenza e valori nutrizionali. Non a caso, può essere impiegato con la medesima soddisfazione, sia per realizzare gustose ricette sia per essere consumato in solitaria. E’ uno dei prodotti di punta di Bayernland, dunque in grado di dimostrare ancora una volta il valore dell’azienda tedesca e la capacità di offrire preparazioni di qualità ai consumatori.

Subric al formaggio

Tecnicamente, la Caciottina Valfiorita di Bayernland è un formaggio molle, dunque grasso. Tuttavia, non vi preoccupate, le dosi consigliate per questa ricetta sono minime, sufficienti a conferire un tocco di sapore ai subric ma allo stesso tempo incapaci di appesantire una ricetta che è in realtà piuttosto leggera. Proprio in virtù della qualifica di formaggio molle, la Caciottina Valfiorita Bayernland si caratterizza per una stagionatura minima, che non supera mai le quattro settimane. Un periodo sufficiente, comunque, a ridurre – e di molto – la presenza del lattosio.

La bontà delle patate viola e i loro benefici

Lo potete notare dall’immagine, l’interno dei subric al formaggio è leggermente violaceo. Ciò non è dovuto all’inserimento di un qualche colorante, magari per ricreare un effetto sorprendente, bensì alla presenza delle patate viola. Si tratta di una variante delle classiche patate non molto diffusa in Italia, benché consumata in maniera massiccia nell’America Latina. Le patate viola presentano questo colore così peculiare in virtù delle antocianine, sostanze antiossidanti che si trovano anche in alcune specie di carote e soprattutto nelle melanzane. In buona sostanza sono degli antiossidanti, ossia una classe di sostanze che contrasta l’azione dei radicali liberi, abbassa le probabilità di contrarre il tumore e aiutano a prevenire le malattie cardiache. Tendenzialmente, proprio in virtù delle antocianine, le patate viola sono tendenzialmente più salutari delle patate tradizionali.

Per quanto riguarda le altre caratteristiche, le patate viola non differiscono molto dalle patate a pasta gialla. Rappresentano quindi un’eccellente fonte di carboidrati e una fonte non trascurabile di proteine, vitamine e sali minerali. In quanto a gusto, invece, sono leggermente più dolci delle patate tradizionali. Ad alcuni ricordano le castagne, anche in termini di consistenza, sono infatti leggermente farinose pur mantenendosi abbastanza sode. Questa consistenza, tra l’altro, è l’ideale per la riduzione in purea, o almeno nel passaverdure, essenziale per la realizzazione di questi subric.

Ricette con formaggio ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (10 Recensioni)
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