La pelle secca, alcuni consigli per risolvere il problema
La pelle secca, un problema molto diffuso
La pelle secca è una condizione molto diffusa. Io ne ho sofferto spesso, e immagino anche voi. Per chi non lo sapesse, si presenta con porzioni di pelle che appaiono disidratate, se non addirittura screpolate. La pelle si fa meno elastica, più fragile, e nei casi più gravi possono comparire addirittura piaghe. Le zone più colpite sono anche quelle più esposte, come braccia e gambe. Per fortuna raramente il problema interessa il viso. La questione è comunque sia estetica che sanitaria. Certo un aspetto non ottimale della pelle può creare qualche disagio, ma può determinare anche danni per la salute. Non di rado, la pelle secca si accompagna a disturbi dermatologici più diffusi, in un rapporto causa effetto non sempre chiaro. Possono comparire dunque prurito, arrossamenti, eczemi.
Inoltre, a lungo andare, una cute secca non trattata appare rugosa, vecchia e certamente trascurata. Da cosa ha origine la pelle secca? Il disturbo può essere temporaneo, ossia innescato da cattive abitudini (o stile di vita), come l’esposizione sregolata ai raggi del sole, un cattivo utilizzo dei detergenti e un uso smodato dell’acqua troppo calda o troppo fredda. Tuttavia, la pelle secca può avere anche un’origine patologica. Le malattie che la causano sono numerose. In cima troviamo la dermatite in tutte le sue forme, eccetto la dermatite seborroica. Poi seguono la psoriasi, la sclerodermia, il morbo di Hashimoto e l’ipotiroidismo. Ovviamente la pelle secca è una conseguenza di molte intolleranze alimentari, specie quella al nichel, che provoca forme acute di dermatite da contatto.
Come prevenire e risolvere il problema della pelle secca
Per fortuna è possibile intervenire in maniera efficace sul problema della pelle secca. In primis attraverso pratiche preventive, in secondo luogo attraverso specifici rimedi contro la pelle secca finalizzati all’attenuazione dei disturbi. Ecco un breve vademecum.
Individuare eventuali cause patologiche (e intervenire). Ovviamente, se la pelle secca è causata da una patologia specifica, il miglior modo di risolvere il disturbo è curare quella patologia. Purtroppo buona parte delle malattie che fungono da causa hanno un decorso cronico, dunque impediscono una guarigione completa. Possono essere però gestite al meglio con conseguente attenuazione dei sintomi più evidenti, tra cui spicca proprio la pelle secca.
Evitare bagni troppo caldi o troppo freddi. Le temperature estreme indeboliscono la cute in quanto “rompono” la pellicola lipidica che funge da protezione. Proprio per questo la pelle si fa poco elastica e tende a disfarsi, almeno nei suoi strati più esterni. Il consiglio, dunque, è di concedersi comunque bagni caldi o freddi, ma senza esagerare.
Asciugarsi con delicatezza. Un’abitudine molto diffusa ma dannosa è quella di asciugarsi per strofinamento. Ebbene, anche nelle cuti più sane questa pratica determina danni di una certa entità. Il consiglio è di asciugarsi per “tamponamento”, ossia basta avvicinare l’asciugamento e tamponare la cute. Il risultato è lo stesso in termini di tempistiche, visto che ci si asciuga comunque in fretta.
Non usare detergenti aggressivi. Al netto di eventuali patologie, una delle cause più frequenti della pelle secca è l’impiegato intensivo di detergenti aggressivi. Questi detergenti, magari indicati per parti del corpo diverse, indeboliscono gli strati esterni e compromettono l’integrità del già citato film idrolipidico. Il risultato è una cute fragile e scarsamente idratata.
Una soluzione pratica per la pelle secca
Molto spesso, per ripristinare la naturale integrità della pelle secca basta utilizzare un detergente adeguato. Alcuni prodotti sono più efficaci di altri, e si sono dimostrati risolutivi. Di recente ne ho provato uno che mi ha lasciato molto soddisfatta: Fmoil 85%. E’ un detergente “surgrassante”, termine che sta a indicare la presenza di lipidi. Non è un dettaglio di poco conto, se si considera che una delle cause dirette della pelle secca è il deterioramento della barriera lipidica. Fmoil 85%, dunque, rafforza questa barriera, e di conseguenza rafforza anche la cute.
Il prodotto vanta una composizione particolare in quanto è ricco di vitamina E e polifenoli. Queste due sostanze esercitano una funzione antiossidante, che favorisce la rigenerazione dei tessuti. Di conseguenza Fmoil 85% non si limita a irrobustire la barriera lipidica, ma permette alla pelle di riparare i tanti micro-danni causati dalla disidratazione. Insomma, chi usa Fmoil 85% trova un sollievo quasi immediato. Già dopo poche applicazioni la pelle riconquista il suo aspetto originario e appare più in salute e luminosa.
A chi giova Fmoil 85%?
Partiamo dal presupposto che Fmoil è adatto a chiunque, anche a chi non soffre di problemi cutanei legati alla pelle secca. Al netto della sua funzione rigenerante e idratante, è comunque un buon detergente, dal profumo molto piacevole. Di base, però, è indicato soprattutto per alcune categorie di persone.
Bambini molto piccoli. L’utilizzo massiccio (per quanto obbligato) del borotalco, nonché un contatto prolungato con l’acqua, può causare pelle secca nei più piccoli. Fmoil 85% consente loro di trovare sollievo senza alcun tipo di effetto collaterale. Al di là di ciò, si tratta di un detergente molto delicato.
Adulti. Fmoil 85% è indicato per tutti i casi di pelle secca negli adulti, specie quelli innescati dalla dermatite atopica e non.
Anziani. Al netto di eventuali patologie, o delle cattive abitudini menzionate, Fmoil 85% risulta un prodotto risolutivo in quegli anziani affetti da una condizione tipica di questa fascia d’età, ossia prurito senile.
Come si applica Fmoil 85%? Niente di più semplice, basta sciacquare la zona interessata, poi si applica il prodotto e si massaggia fino a quando non si ottiene una consistenza cremosa, in questo modo avrete la certezza che la pelle sta assorbendo il prodotto. Dopodiché si procede con un ulteriore risciacquo per completare il trattamento.
Un consiglio su creme, bevande e cibi per idratare la pelle
Spesso abbiamo la sensazione che la nostra pelle sia diventata più secca, magari a causa delle temperature troppo basse dell’inverno o della salsedine durante le vacanze estive. La mancanza di idratazione della pelle, soprattutto con l’avanzare dell’età, non vuol dire solamente sentirla più secca ma anche molto più fragile. Oltre all’uso di creme in specifiche uno dei consigli più comuni (e anche poco ascoltati) è quello di ricordarsi sempre di idratarsi bevendo molta acqua.
Per i miei nipotini fin da quando sono nati utilizzo prodotti specifici proprio perchè la loro pelle è particolarmente fragile, sensibile e necessita di un’idratazione quotidiana. il piccolo Gioele manifesta segnali di pelle secca e ruvida che tende alla desquamazione in particolare sulle gote. Una pelle che va curata maggiormente rispetto alla pelle normale percui utilizzo quotidianamente una crema con ingredienti specifici. Questa crema lo aiuta a idratare e nutrire la pelle. La utilizzo spesso anche al cambio del pannolino. Tra l’altro abbiamo scoperto da poco che ha problemi con gli alimenti che contengono nichel… speriamo non abbia preso dalla nonna!
Oltre a bere sufficiente acqua, potete anche idratarvi con tisane e altre bevande sane al mattino o al pomeriggio, come ad esempio una tisana al melograno tanto per cambiare. L’alimentazione, in generale, può avere conseguenze positive sull’idratazione della nostra pelle. Anche gli alimenti solidi possono essere ottimi alleati per l’idratazione e la bellezza della nostra pelle. Ecco alcuni.
La vitamina A, una sferzata di idratazione per la pelle
La vitamina A è una sostanza fondamentale per la nostra salute. In più, per quanto riguarda la pelle, permette di rinnovare le cellule e di ridurre i danni causati dai radicali liberi grazie alla sua azione antiossidante. In generale, per sapere se un alimento contiene vitamina A, fatevi guidare dalla vista e dal color arancione e giallo. Zucca, carote, arance, pesche e albicocche, ad esempio, contengono questa vitamina che aiuta a rigenerare la pelle.
Tuttavia, tanti altri alimenti contengono vitamina A come per esempio gli spinaci, le uova, latte e latticini o le patate dolci. Non dimenticate anche la vitamina C che vi aiuta a rallentare il processo d’invecchiamento della pelle e, quindi, ad avere una minore disidratazione. Dagli ortaggi agli agrumi, la scelta è molto vasta.
Acidi grassi omega 3: indispensabili per la pelle
Nella lista degli ingredienti indispensabili per la salute troviamo sempre quelli contenenti gli omega 3. Si tratta di acidi grassi che hanno un’importante funzione per il benessere del nostro corpo. Questi fanno bene anche alla pelle visto che migliorano l’idratazione della cute e permettono una migliore rigenerazione cellulare. Dove si trovano? Una delle categorie che più ne contengono è quella del pesce azzurro, come salmone, acciughe o pesce spada.
Tuttavia si può trovare anche in alimenti di origine vegetale come le noci, i cavolfiori, le mandorle o l’olio. Questi sono alcuni degli ingredienti da inserire nella nostra dieta per favorire l’idratazione della cute. Non dimenticate, inoltre, di proteggerla anche all’esterno!
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