Funghetti di pasta choux, dolci della tradizione napoletana
Ricetta funghetti di pasta choux: il dolce napoletano della tradizione natalizia, soffice e profumato
I funghetti di pasta choux sono uno di quei dolci che raccontano una storia lunga, legata alle cucine del Sud, ai forni artigianali e al profumo del Natale. Sono piccoli dolcetti dalla forma tondeggiante, leggeri, leggermente umidi e profumati di anice. A Napoli, si trovano soprattutto nel periodo natalizio, ma ogni famiglia li prepara a modo suo. La base è la stessa dei bignè: la classica pasta choux, che viene cotta due volte per diventare soffice dentro e dorata fuori. Il risultato è un dolcetto semplice, ma capace di riportare subito all’infanzia.
Questi dolci napoletani si preparano con farina, acqua, olio (o strutto), uova e un tocco generoso di semi di anice o liquore all’anice. La differenza la fa la seconda cottura: dopo averli formati e infornati una prima volta, si rimettono in forno a bassa temperatura per asciugarli bene. È questo passaggio che conferisce ai funghetti la loro consistenza unica: soffice ma non molle, croccante ma non dura. La superficie può restare naturale o essere decorata con una leggera glassa allo zucchero o una spolverata di zucchero a velo.
I funghetti di pasta choux si conservano a lungo e migliorano con il passare dei giorni. Sono perfetti con il tè, il caffè o anche a colazione. In molte case napoletane si preparano in grandi quantità e si regalano a parenti e amici. Hanno un sapore antico, ma sempre attuale, grazie alla loro semplicità. A me piacciono anche con una crema leggera alla vaniglia o, per le occasioni speciali, intinti nel cioccolato fondente. Il loro profumo riempie la cucina e anticipa l’atmosfera delle feste.
Per dei funghetti perfetti, lascia raffreddare bene la pasta prima di aggiungere le uova. In questo modo l’impasto resta arioso e si gonfierà meglio in cottura.
Questi dolcetti della tradizione natalizia sono un gesto d’amore, una ricetta che si tramanda di generazione in generazione. Quando li preparo, mi sento parte di una storia più grande. Ogni funghetto è diverso dall’altro, ma tutti portano lo stesso messaggio: dolcezza, accoglienza, condivisione. In un mondo che corre veloce, questi dolci ci invitano a rallentare, ad aspettare, ad assaporare. Prepararli è semplice, ma richiede cura. Mangiarli è un piacere discreto, fatto di sapori autentici e ricordi che tornano vivi ad ogni morso.
Se cerchi un dolce leggero, profumato e ricco di significato, i funghetti di pasta choux sono la scelta perfetta. Puoi prepararli in anticipo, conservarli in scatole di latta, portarli a una cena tra amici o semplicemente gustarli in silenzio, magari con un libro e una tisana. Sono parte di una cucina che profuma di casa, di feste in famiglia, di giornate di forno acceso. Una ricetta semplice, ma che vale oro.
Ricetta Funghetti di pasta choux
Preparazione Funghetti di pasta choux
Per la preparazione dei Funghetti di pasta choux iniziate facendo riscaldare il forno e prendendo una pentola capiente e versando tutti i liquidi che avete a disposizione per la pasta, poi aggiungete anche il sale e l’olio. Ora accendete la fiamma, portate a bollore poi versate l’amido e la farina (precedentemente setacciate).
Mescolate e fate cuocere per 1 minuto fino ad ottenere un composto uniforme, sufficientemente asciutto e compatto. Trasferite il contenuto della pentola in una planetaria con accessorio “foglia” e azionate per impastare.
Quando l’impasto ha raggiunto i 50 gradi di temperatura versateci le uova a temperatura ambiente, un uovo alla volta, in modo da ottenere un nuovo composto sempre omogeneo, ma morbido. Ungete due teglie, senza applicare la carta da forno.
Con l’aiuto di una sac à poche con bocchetta liscia, ricreare dei bignè da 15-20 grammi di peso su una teglia, e delle “gocce” del medesimo peso sull’altra (queste ultime saranno la base del fungo).
Sventagliate cacao in polvere fino a coprire i bignè e le gocce, poi cuocete per circa 25 minuti a 200 gradi. Spegnete il forno e lasciare i funghetti all’interno ad asciugare per circa 15 minuti senza aprire il forno. Se aprite lo sportello del forno rischiate che si sgonfino.
Preparazione della crema al cioccolato. Per quanto riguarda il ripieno del funghetto (ossia la crema), unite i tuorli, lo zucchero e l’amido, poi mescolate. Unite il caffè solubile di cicoria e l’acqua, poi portate a bollore e mescolando continuamente fino a quando non è tutto ben amalgamato.
Quando la cottura è giunta al termine, incorporate i pezzetti i cioccolato fondente e lasciate che si sciolgano, poi fate raffreddare il tutto applicando la pellicola a contatto.
Infine, occupatevi della decorazione, sciogliete il cioccolato usando il metodo a bagnomaria o al microonde. Inserite il ripieno nei bignè, bagnate l’estremità della goccia nel cioccolato e poi inserita dentro il bignè, in modo da ricreare la forma di un fungo. Fate raffreddare in modo che le due parti “si saldino”. I funghetti dolci sono pronti!
Per la pasta:
- 100 gr. di acqua,
- 150 gr. di latte di miglio (o altro latte vegetale non zuccherato),
- 100 gr. di olio di mais,
- 100 gr. di fecola di patate,
- 50 gr. di farina di miglio chiara,
- 250 gr. di uova (circa 5),
- 20 gr. di cacao in polvere,
- un pizzico di sale (circa 5 gr.).
Per il ripieno:
- 450 gr. di acqua,
- 50 gr. di caffè’ solubile di cicoria,
- 50 gr. di zucchero semolato,
- 40 gr. di amido di riso,
- 50 gr. di tuorlo d’ uovo,
- 100 gr. di cioccolato fondente al 70%.
Per la decorazione:
- 50 gr. di cioccolato fondente.
Cosa sono i funghetti di pasta choux?.
Per quanto il termine “funghetto” faccia pensare a una ricetta salata, in realtà quello che vi presento oggi è un dolce. Per giunta, della miglior specie in quanto con ripieno e composto da pasta choux. Nonostante siano poco conosciuti nel resto d’Italia, stiamo parlando di uno dei più apprezzati pasticcini napoletani.
Per chi non lo sapesse, la pasticceria napoletana non è solo una delle migliori d’Italia, ma è anche una delle più rinomate al mondo, in grado di coniugare una certa maestria nella gestione degli ingredienti con una spiccata fantasia. I funghetti di pasta choux ne sono un esempio emblematico.
Tra l’altro, la ricetta dei funghetti di pasta choux è anche piuttosto semplice da realizzare. In primis, perché la pasta choux non può essere di certo definita un impasto ostico, secondariamente perché la composizione del dolce, per quanto “bizzarra”, è tutto sommato intuitiva. Si tratta, infatti, di ricreare la forma di un funghetto. Le componenti da montare sono due: un bignè classico e un bignè, più piccolo, a forma di goccia. Il primo formerà la testa del fungo, il secondo la sua base.
Come preparare la pasta choux
Se vi siete approcciati al mondo dei dolci, o nutrite per essi una vera e propria passione, certamente avrete già fatto la conoscenza della pasta choux. Oltre a essere utilizzata per il funghetto, è uno degli impasti più facili e buoni. Per quanto riguarda il procedimento, c’è veramente poco da dire: si tratta di impastare tra di loro ingredienti e aggiungere le uova quando il composto ha raggiunto una certa temperatura (per questo motivo è consigliato utilizzare una planetaria).

La ricetta che vi presento oggi, però, è realizzata con una pasta choux particolare. Infatti, la classica farina di tipo doppio zero è sostituita dalla farina di miglio. Questa scelta procede dalla volontà di rendere il dolce accessibile anche ai celiaci e agli intolleranti al glutine, nonché di conferire all’impasto un sapore diverso, un po’ più rustico e delicato. Il risultato è ottimo, e conferisce al dolce una maggiore profondità in termini organolettici.
Un ripieno tra innovazione e tradizione
Uno dei tratti più caratteristici della versione dei funghetti di pasta choux che vi presento oggi è il ripieno. Si tratta di una crema pasticcera “modificata” rispetto a quella tradizionale, infatti, è più “cioccolatosa”. Il merito di ciò risiede nella presenza di scaglie di cioccolate, che vengono integrate alla crema appena realizzata, quando è ancora sufficientemente calda da provocarne il completo scioglimento.
Merita una menzione anche la decorazione. Essa consiste in semplice cioccolato sciolto col metodo a bagnomaria o al microonde. Il cioccolato ha una doppia funzione: da un lato guarnisce, dall’altro funge da “collante” per le due parti del funghetto.
In collaborazione con lo chef pasticcere Salvatore Vitale
Ricette tipiche napoletane ne abbiamo? Certo che si!
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